Coordinate: 40°18′N 15°18′E

Campora

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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Campora (disambigua).
Campora
comune
Campora – Stemma
Campora – Veduta
Campora – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Campania
Provincia Salerno
Amministrazione
SindacoGianni Feola (lista civica Noi SiAmo Campora) dal 10-6-2024
Territorio
Coordinate40°18′N 15°18′E
Altitudine520 m s.l.m.
Superficie29,15 km²
Abitanti336[1] (31-3-2022)
Densità11,53 ab./km²
Comuni confinantiCannalonga, Gioi, Laurino, Moio della Civitella, Novi Velia, Stio
Altre informazioni
Cod. postale84040
Prefisso0974
Fuso orarioUTC 1
Codice ISTAT065023
Cod. catastaleB555
TargaSA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 848 GG[3]
Nome abitanticamporesi
Patronosan Nicola
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Campora
Campora
Campora – Mappa
Campora – Mappa
Posizione del comune di Campora all'interno della provincia di Salerno
Sito istituzionale

Càmpora è un comune italiano di 336 abitanti della provincia di Salerno in Campania.

Geografia fisica

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Il comune è situato nella parte centrale del Cilento, a circa 15 km nord da Vallo della Lucania, ed è parte del suo parco nazionale. La parte orientale del territorio comunale è compresa nell'area forestale di Pruno, ed è collegata ai villaggi tramite una strada provinciale di montagna, la via di Carmignano, che si congiunge con la strada provinciale Pruno-Laurino e successivamente con la Piaggine-Pruno-Rofrano.

La stazione meteorologica più vicina è quella di Casal Velino. In base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a 8,7 °C; quella del mese più caldo, agosto, è di 25,7 °C[4].

Il nome Campora deriverebbe dal latino campus, nella duplice accezione di "luogo piano" e di "superficie agraria"[5].

Le prime notizie di un feudo e un probabile castello risalgono al periodo normanno (1077-1194), probabilmente al 1170, quando Turgisio de Campora, ciambellano di Terra di Lavoro[6], ne divenne il proprietario.

Dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di Gioi, appartenente al distretto di Vallo del regno delle Due Sicilie. Nell'immediato periodo postunitario (1862-1863) numerosi cittadini, capeggiati dall'avvocato Giuseppe Tardio, si riunirono in banda armata per contrastare le attività degli invasori piemontesi.

Dal 1860 al 1927, durante il regno d'Italia ha fatto parte del mandamento di Gioi, appartenente al circondario di Vallo della Lucania.

Lo stemma del comune di Campora è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 15 dicembre 1930.[7]

Monumenti e luoghi d'interesse

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  • Chiesa di San Nicola
  • Cappella della Madonna della Neve
Le rupi

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[8]

Etnie e minoranze straniere

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Al 31 dicembre 2007 a Campora risultano residenti 3 cittadini stranieri. Le nazionalità sono:[9]

Paese di nascita Popolazione (2007)
Ucraina 2
Polonia 1

La maggioranza della popolazione[10] è di religione cristiana di rito cattolico; il comune appartiene alla diocesi di Vallo della Lucania, con una parrocchia:

  • S. Nicola di Bari

Infrastrutture e trasporti

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  • Strada Regionale 488/c Felitto-Ponte Rotto-Bivio Magliano-Stio(Innesto SP 47).
  • Strada Provinciale 142 Innesto SR 488(Ponte Rotto)-Campora-Innesto SR 488(Retara).
  • Strada Provinciale 371 Ostaglie-Scalelle-Vesolo.

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 12 giugno 2004 Giovanni Gnarra lista civica Sindaco
13 giugno 2004 26 maggio 2014 Giuseppe Vitale lista civica Sindaco
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Giuseppe Vitale lista civica Uniti per Campora Sindaco
27 maggio 2019 in carica Antonio Morrone lista civica Uniti per Campora Sindaco

Altre informazioni amministrative

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Il comune fa parte della Comunità montana Calore Salernitano e dell'Unione dei comuni Alto Calore.

Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino interregionale del fiume Sele.

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Tabella climatica mensile e annuale (TXT), in Archivio climatico DBT, ENEA (archiviato dall'url originale il 2016 circa).
  5. ^ AA. VV., La Campania paese per paese, Firenze, Bonechi, 1997.
  6. ^ [1]
  7. ^ Campora, decreto 1930-12-15 DCG, riconoscimento di stemma, su dati.acs.beniculturali.it. URL consultato il 30 aprile 2022.
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^ Dati Istat, su demo.istat.it. URL consultato il 29 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2011).
  10. ^ Diocesi di Vallo della Lucania - HOME
  • AA. VV. La Campania paese per paese, 1997, Bonechi, Firenze.
  • C. Corvino, Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità della Campania, Roma, Newton & Compton editori, 2002.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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