Il campionato sudamericano di rugby 2009 (in spagnoloSudamericano de Rugby 2009; in portogheseCampeonato Sul-Americano de Rugby de 2009) fu il 31º campionato continentale del Sudamerica di rugby a 15.
La sua prima divisione si tenne in Uruguay dal 25 aprile al 23 maggio 2009 tra cinque squadre nazionali e fu vinta dall'Argentina, con la sua formazione A[2], per la trentesima volta, diciannovesima consecutiva.
Oltre all'ormai collaudato sistema a due livelli, fu adottata una nuova formula per la disputa del Sudamericano "A": Brasile, Cile, Paraguay e Uruguay si incontrarono tra di loro per stabilire quali sarebbero state le due sfidanti della detentrice del titolo, l'Argentina, la cui federazione, nell'occasione, inviò al torneo la propria nazionale "A", gli Jaguares[2].
Alla miglior sfidante sarebbe stato assegnato un trofeo apposito, chiamato "Coppa Atilio Rienzi"[4], in omaggio ad Atilio Rienzi Saralegui, ex giocatore uruguaiano e presidente della sua federazione a cavallo tra i due secoli[5].
Dopo le prime tre giornate i Jaguares avrebbero affrontato nell'ordine la seconda e poi la prima classificata del torneo tra le altre quattro squadre.
Gli argentini vinsero il torneo battendo il Cile e successivamente l'Uruguay[6].
Alcuni incontri del Sudamericano "A" valsero anche per il terzo turno della zona americana delle qualificazioni alla Coppa del Mondo 2011: alla vincitrice della classifica avulsa tra Brasile, Cile e Uruguay, infatti, era riservato l'accesso agli spareggi continentali per la seconda posizione utile alla Coppa[7].
Alle qualificazioni non fu interessata l'Argentina, già ammessa di diritto alla Coppa del Mondo in quanto classificatasi tra le prime 12 squadre della Coppa del Mondo 2007.
A qualificarsi per gli spareggi continentali contro la seconda nordamericana fu l'Uruguay, che si impose sia nei confronti del Cile che del Brasile[8].
La divisione "B" del Sudamericano si tenne altresì a San José, in Costa Rica, e vide per la prima volta la vittoria della Colombia[9].
Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1992, era: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[10].
Per tutte le fasi e divisioni del torneo il sistema previde 3 punti per la vittoria, 2 per il pareggio, 1 per la sconfitta e 0 per il forfait.
^(ES) Sudamericano 2009, in Pre Match, 27 novembre 2008. URL consultato il 25 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
^(ES) Rugby News, su rugbynews.com.uy, 26 luglio 2010. URL consultato il 13 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2020).
^(ES) Los Jaguares campeones sudamericanos, in Pre Match, 23 maggio 2009. URL consultato il 25 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2014).
^(EN) Rugby World Cup 2011 Qualifier Chart (PDF), su rugbyworldcup.com, International Rugby Board, p. 2. URL consultato il 22 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2009).
^(EN) Uruguay prove too strong for Brazil, su rugbyworldcup.com, International Rugby Board, 30 aprile 2009. URL consultato il 25 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2012).