Vai al contenuto

Campionato britannico di Formula 4

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Campionato britannico di Formula 4
CategoriaMonoposto
NazioneRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Prima edizione2015
Squadre8
MotoriItalia (bandiera) Abarth
PneumaticiItalia (bandiera) Pirelli
Pilota campione
(2023)
Nuova Zelanda (bandiera) Louis Sharp
Squadra campione
(2023)
Regno Unito (bandiera) Rodin Carlin
Sito web ufficialewww.fiaformula4.com/
Stagione dell'anno corrente
Campionato britannico di Formula 4 2024

Il Campionato britannico di Formula 4 (nome completo ROKiT F4 British Championship) è una serie di sport motoristici in monoposto con sede nel Regno Unito. Gestita secondo i regolamenti della FIA Formula 4 ed amministrata da Motorsport UK.[1] Il campionato è pensato con un ingresso a basso costo alle corse automobilistiche rivolto ai giovani piloti che lasciano il karting.

Diversi piloti sono passati da questo campionato, Colton Herta e Devlin DeFrancesco attualmente piloti di IndyCar, Dan Ticktum che corre in Formula E, Lando Norris, Oscar Piastri e Logan Sargeant che partecipano al Campionato di Formula 1.

Dalla prima stagione della serie (2015) al 2021 le vetture venivano costruite dal costruttore francese Mygale, mentre il motore veniva fornito dalla Ford. Il motore della casa statunitense era un Ford 1.6L EcoBoost con un massimo di 160 CV, lo stesso motore che veniva utilizzato nella Formula Ford. Il costo massimo della vettura, la Mygale M14-F4 più del motore è di 36.000 sterline. Come unico fornitore di pneumatici viene scelto Hankook.

Dal 2022 la serie cambia costruttore e motorista, viene scelta la Tatuus per il telaio della vettura e Abarth per il motore.[2] Con questo cambiamento il campionato britannico utilizzerà la nuova Tatuus F4-T421, vettura che viene usata anche negli altri principali campionati di Formula 4 come la serie italiana o tedesca.[3] Viene anche cambiato il fornitore di pneumatici, viene scelta la Pirelli.

Tabella circuiti

[modifica | modifica wikitesto]
Circuito Presenze Stagioni di utilizzo
Inghilterra (bandiera) Circuito di Brands Hatch 9 2015–presente
Inghilterra (bandiera) Circuito di Donington Park 9 2015–presente
Inghilterra (bandiera) Circuito di Thruxton 9 2015–presente
Inghilterra (bandiera) Circuito di Oulton Park 9 2015–presente
Inghilterra (bandiera) Circuito di Croft 9 2015–presente
Inghilterra (bandiera) Circuito di Snetterton 9 2015–presente
Scozia (bandiera) Circuito di Knockhill 9 2015–presente
Inghilterra (bandiera) Circuito di Rockingham 4 2015–2018
Inghilterra (bandiera) Circuito di Silverstone 9 2015–presente
Paesi Bassi (bandiera) Circuito di Zandvoort 1 2024–presente
Stagione Pilota Team Rookie
2015 Regno Unito (bandiera) Lando Norris (Carlin) Regno Unito (bandiera) Carlin Regno Unito (bandiera) Enaam Ahmed
2016 Regno Unito (bandiera) Max Fewtrell (Carlin) Regno Unito (bandiera) Carlin Regno Unito (bandiera) Alex Quinn
2017 Regno Unito (bandiera) Jamie Caroline (Carlin) Regno Unito (bandiera) Carlin Australia (bandiera) Oscar Piastri
2018 Regno Unito (bandiera) Kiern Jewiss (Double R) Regno Unito (bandiera) TRS Arden Junior Racing Team Australia (bandiera) Jack Doohan
2019 Barbados (bandiera) Zane Maloney (Carlin) Regno Unito (bandiera) Double R Racing Barbados (bandiera) Zane Maloney
2020 Regno Unito (bandiera) Luke Browning (Fortec) Regno Unito (bandiera) Carlin Australia (bandiera) Christian Mansell
2021 Regno Unito (bandiera) Matthew Rees (JHR) Regno Unito (bandiera) JHR Developments Regno Unito (bandiera) Matthew Rees
2022 Irlanda (bandiera) Alex Dunne (Hitech GP) Regno Unito (bandiera) Carlin Stati Uniti (bandiera) Ugo Ugochukwu
2023 Nuova Zelanda (bandiera) Louis Sharp (Rodin Carlin) Regno Unito (bandiera) Rodin Carlin Svezia (bandiera) Gustav Jonsson
  1. ^ Motorsport UK to organise the F4 British Championship from 2022, su motorsportuk.org, Motorsport UK, 4 agosto 2021. URL consultato il 20 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2021).
  2. ^ (EN) Motorsport UK announces chassis and engine supply package for F4 British Championship from 2022, su Motorsport UK, 14 agosto 2021. URL consultato il 13 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2021).
  3. ^ La Tatuus F4 T-021 sarà la vettura della serie italiana fino al 2028, su italiaracing.net, 8 ottobre 2021. URL consultato il 9 ottobre 2021.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Automobilismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di automobilismo