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C/1684 N1

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Cometa
C/1684 N1
Stella madreSole
Scoperta1º luglio 1684
ScopritoreFrancesco Bianchini
Designazioni
alternative
1684
Parametri orbitali
(all'epoca 2336288,263
9 giugno 1684[1])
Perielio0,9583 UA
Inclinazione orbitale65,424°
Eccentricità1,0
Longitudine del
nodo ascendente
272,598°
Argom. del perielio330,300°
Ultimo perielio9 giugno 1684
MOID da Terra8.676.676 km

C/1684 N1 è una cometa non periodica la cui orbita è mal conosciuta in quanto è stata calcolata sulla base del breve arco temporale di sedici giorni durante il quale è stata osservata.

Le comete che venivano scoperte nel XVII secolo non venivano chiamate con il nome dei loro scopritori né con sigle, ma solo con l'anno e nei rari casi di più scoperte nello stesso anno anche con il numero ordinale della scoperta. Per questo motivo la C/1684 N1 non porta il nome dello scopritore, l'astronomo italiano Francesco Bianchini. Bianchini non solo è lo scopritore della cometa, ma anche l'unico ad averla osservata, fatto raro nell'astronomia degli ultimi secoli[2], ma nel Atlas Coelestis realizzato da Johann Gabriel Doppelmayr nel 1742 la cometa è indicata come osservata da Bianchini e da Giovanni Giustino Ciampini[3].

Possibile sciame meteorico

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Sulla base degli elementi orbitali calcolati la cometa potrebbe avere dato origine in passato a uno sciame meteorico centrato tra il 24 e il 25 giugno e con un radiante situato nella parte meridionale della costellazione dell'Eridano, alle coordinate celesti 2 H 14 M, -50,1°, nelle immediate vicinanze di Phi Eridani e a circa 8,5° da Alfa Eridani, più nota come Achernar: la velocità geocentrica delle sue meteore sarebbe stata di 31,8 km/s.

  1. ^ I dati del sito JPL.
  2. ^ (EN) W. T. Lynn, Francisco Bianchini, The Observatory, vol. 28, n. 353, pag. 57-59, gennaio 1905
  3. ^ (EN) Motvs Cometarum in Hemiphaerio Boreali - Tavola 27 Archiviato il 4 agosto 2010 in Internet Archive.

Collegamenti esterni

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