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Bruno Credaro

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Bruno Credaro

Podestà di Sondrio
Durata mandato1942 –
1943
PredecessoreBettino Bertolini
SuccessoreRaffaele Cecconi (Commissario prefettizio)

Dati generali
Partito politicoPartito Nazionale Fascista
Bruno Credaro

Bruno Credaro (Sondrio, 2 settembre 1893Sondrio, 28 maggio 1969) è stato un educatore, alpinista e politico italiano.[1][2]

Bruno Credaro, nipote del senatore Luigi Credaro, dopo essersi laureato in Lettere e filosofia all'Università degli Studi di Pavia nel 1920, ha insegnato filosofia e pedagogia nell'istituto magistrale di Sondrio, del quale è diventato preside nel 1932. Quindi è stato nominato provveditore agli studi della provincia di Sondrio dal 1943 fino al 1962. In questo settore massimo impegno di Credaro – in piena fedeltà con gli ideali dello zio, già ministro della pubblica istruzione con Giolitti – è stato quello di migliorare e potenziare tutte le strutture scolastiche, battendosi per ottenere il prolungamento dell'istruzione obbligatoria.[3]

Credaro si è interessato con assiduità e competenza a tutte le attività culturali, sportive ed economiche della provincia, rivestendo anche cariche di alta responsabilità, oltre a quella di provveditore[4]. Inoltre, innamorato della sua Valle, l'ha conosciuta come pochi altri, sforzandosi di farla sempre meglio conoscere e amare, tenendo conferenze, partecipando a convegni, scrivendo saggi, guide e libri di grande efficacia, fra cui vanno ricordati le monografie storiche dedicate al capoluogo e ai maggiori centri valtellinesi[5].

Dal 1931 al 1933 fu segretario della Società storica valtellinese, presidente del rettorato provinciale di Sondrio dal 1938 al 1941[6] e podestà di Sondrio dal 1942 al 1943.[7]

Fu membro del Gruppo italiano scrittori di montagna e divenne dirigente del Club Alpino Italiano, essendo stato presidente dal 1947 al 1967 della sezione valtellinese.[8][9]

Nel 1962 gli fu conferita la medaglia d'oro ai benemeriti della scuola e della cultura dell'arte.[10]

Un sentiero della Gran Via delle Orobie porta il suo nome (sesta tappa).[11]

È morto il 28 maggio 1969 nella città natale, dove tuttora sono dedicati al suo nome la Scuola primaria del capoluogo del 1°circolo e il Centro sperimentale di educazione fisica e sportiva Bruno Credaro di Sondrio.[12]

Pubblicazioni

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  • Storie di guide alpinisti e cacciatori (1955)
  • Ascensioni celebri sulle Retiche e sulle Orobie (1964)
  • Cento anni di alpinismo giovanile (1964)[13]
  • Storia di Bormio (1966)
  1. ^ http://www.cartedifamiglia.it/images/persone/cdf_brunocredaro_montagna_giu2007.pdf
  2. ^ https://www.google.it/books/edition/Piccolo_mondo_provinciale/mRcOAQAAIAAJ?hl=it&gbpv=1&bsq=Bruno Credaro Sondrio&dq=Bruno Credaro Sondrio&printsec=frontcover
  3. ^ Bruno Credaro, su www.cartedifamiglia.it. URL consultato il 10 aprile 2023.
  4. ^ Un maestro in Valtellina. Il mondo di Bruno Credaro, a c. Arturo Colombo, Società Storica Valtellinese, Sondrio, 1994.
  5. ^ Bruno Credaro, Monografie storiche: Sondrio, Ed. Comune di Sondrio, Sondrio, 98 pagine, 1954; Morbegno, Ed. Banca Piccolo Credito Valtellinese, Sondrio, 103 pagine, 1956; Chiavenna, Ed.Banca Piccolo Credito Valtellinesi, Sondrio, 111 pagine , 1957; Tirano, Ed. Banca Piccolo Credito Valtellinese, Sondrio, 103 pagine, 1958; Rezia Minore, Ed. Banca Piccolo Credito Valtellinese, Sondrio, 111 pagine, 1961. Scritti su alpinismo e sport: Piccola guida sciistica della Provincia di Sondrio, Ente Provinciale per il Turismo, Sondrio, 1938,( anche ediz. in francese e tedesco). Storie di guide alpinisti e cacciatori, Ed. Banca Popolare di Sondrio, 158 pagine, 1955; Tra gli scritti pedagogici : Il piano decennale per lo sviluppo della scuola, Rassegna parlamentare, 1 (12) Milano, 1959. La bibliografia completa in Un maestro in Valtellina. Il mondo di Bruno Credaro, cit.
  6. ^ Biografie degli amministratori | Provincia di Sondrio, su www.provinciasondrio.it. URL consultato l'11 aprile 2023.
  7. ^ Sindaci, Podestà e Commissari della città di Sondrio dall’Unità, su Comune di Sondrio. URL consultato il 12 aprile 2023.
  8. ^ La storia - Coro C.A.I. Sondrio, su www.corocaisondrio.it. URL consultato il 10 aprile 2023.
  9. ^ Bollettino Società Alpinisti Tridentini (PDF), su sat.tn.it.
  10. ^ CREDARO Prof. Bruno - Medaglia d'oro ai benemeriti della scuola della cultura e dell'arte (02/06/1962), su quirinale.it.
  11. ^ Gran Via delle Orobie 6 - Sentiero Bruno Credaro, su www.paesidivaltellina.it. URL consultato il 10 aprile 2023.
  12. ^ Istituto Comprensivo "Paesi Retici" Sondrio » “Bruno Credaro”, su icpaesiretici.edu.it. URL consultato il 4 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2023).
  13. ^ Cento anni di alpinismo giovanile pag. 525-538 (PDF), su cai.it.
  • Battista Leoni, Piccolo dizionario biografico dei valtellinesi e valchiavennaschi in La mia provincia, Sondrio, Banca Popolare di Sondrio, 1974, p. 150-151.
  • A. Boscacci, L. Mottarella, Le Orobie Valtellinesi -Sentiero Bruno Credaro, Carta escursionistica, tipografia Mevio, Sondrio,1982
  • Lorenzo Gambetta, Sentiero Valtellina: In bicicletta e a piedi nel cuore delle Alpi, Infinito Edizioni, 2020, ISBN 978-88-6861-426-3

Collegamenti esterni

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