Broken Bells
Broken Bells | |
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Paese d'origine | Stati Uniti |
Genere | Indie rock Space rock Rock alternativo |
Periodo di attività musicale | 2009 – in attività |
Etichetta | Columbia Records |
Album pubblicati | 3 |
Studio | 3 |
Sito ufficiale | |
I Broken Bells sono un gruppo musicale statunitense composto da Brian Burton (conosciuto come Danger Mouse) e James Mercer (anche membro dei The Shins).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La nascita del progetto è stata annunciata il 29 settembre 2009.[1] I due componenti del gruppo iniziano a lavorare assieme già nel marzo 2008, registrando del materiale a Los Angeles.[2] Nel marzo 2010 pubblicano l'album d'esordio, il "self-titled" Broken Bells. Il primo singolo The High Road viene offerto in download gratuito sul sito della band nel dicembre 2009. Viene prodotto il videoclip del brano The Ghost Inside (brano pubblicato come secondo singolo nel giugno 2010), interpretato da Christina Hendricks. Il disco ottiene un grande successo: raggiunge la posizione numero 7 della Billboard 200 e viene anche candidato ai Grammy Awards 2011 nella categoria "Best Alternative Music Album". Nel marzo 2011 viene anche pubblicato l'EP Meyrin Fields.[3] Esso consiste di B-side e pezzi strumentali.
Nell'ottobre 2013 viene annunciato il secondo album in studio, dal titolo After the Disco, la cui data di pubblicazione è il 4 febbraio 2014. Nel novembre 2013 viene nel frattempo diffuso il singolo Holding on for Life.
Il 29 giugno 2022 pubblicano "We're not in orbit yet...", singolo che anticipa il terzo album "Into the blue", distribuito a partire dal 7 ottobre dello stesso anno.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Stabile
- James Mercer - voce, basso, chitarre
- Brian Burton - organo, sintetizzatori, basso, piano, batteria, programmazioni, produzione
- Live
Nei live la band include anche Nate Walcott e Nik Freitas della Conor Oberst and the Mystic Valley Band e gli ex-Hella Dan Elkan e Jonathan Hischke.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]EP
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ drowned in sound, su drownedinsound.com. URL consultato il 3 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2012).
- ^ exclaim.ca
- ^ broken bells review EP, su drownedinsound.com. URL consultato il 3 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2014).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Broken Bells
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su brokenbells.com.
- Broken Bells, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Broken Bells, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Broken Bells, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Broken Bells, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Broken Bells, su SecondHandSongs.
- (EN) Broken Bells, su SoundCloud.
- (EN) Broken Bells, su Billboard.
- (EN) Broken Bells, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 157596527 · ISNI (EN) 0000 0001 1551 3798 · LCCN (EN) no2010036516 · GND (DE) 16174438-2 |
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