Bozoklu Mustafa Pascià
Bozoklu Mustafa Pascià | |
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Gran visir dell'Impero ottomano | |
Durata mandato | 17 marzo 1693 – 14 Marzo 1694 |
Monarca | Ahmed II |
Predecessore | Merfizonlu Hacı Ali Pascià |
Successore | Sürmeli Ali Pascià |
Bozoklu Mustafa Pascià | |
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Nascita | Bozok, 1638 |
Morte | Edirne, dicembre 1698 |
Dati militari | |
Paese servito | Impero ottomano |
Forza armata | Esercito ottomano, Marina ottomana |
Grado | Capitan pascià (1680–1684), Comandante in capo (1684–1690) |
Guerre | Guerra austro-turca |
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Bozoklu Mustafa Pascià (Bozok, 1638 – Edirne, dicembre 1698) è stato un politico e militare ottomano. Servì come gran visir dal 1693 al 1694. Il suo epiteto Bozoklu significa "di Bozok" (oggi Yozgat, in Turchia).[1]
Primi anni
[modifica | modifica wikitesto]Mustafa era un burocrate nell'impero ottomano. Fu nominato Capitan Pascià (grande ammiraglio) e poi comandante del fronte polacco durante la Guerra austro-turca. Insieme alle forze del khan di Crimea Selim I Giray, fu in grado di difendere Kamianets-Podilskyi, un importante forte (ora in Ucraina) dagli attacchi polacchi. Nel 1690 fu nominato governatore di Damasco (ora in Siria) e successivamente di Tripoli (ora in Libano). Il 27 marzo 1693 succedette a Çalık Ali Pascià come gran visir.[2]
Gran visierato
[modifica | modifica wikitesto]La Transilvania (una regione corrispondente all'odierna Romania occidentale; chiamata in turco: Erdel) era allora sotto l'occupazione austriaca e nell'estate del 1693 Mustafa Pascià lanciò una campagna per riconquistarla. Tuttavia, gli austriaci assediarono Belgrado (ora in Serbia) a sud del suo percorso e Mustafa Pascià fu costretto a cambiare il suo corso per difendere la città. Gli austriaci dovettero revocare l'assedio. Mustafa Pascià riparò il forte e tornò a Istanbul, la capitale. Gli austriaci erano pronti a rinnovare i loro attacchi, essendo le loro armate vicine al fronte. Mustafa Pascià, tuttavia, non si curò di possibili prossimi attacchi austriaci: era più interessato alla caccia che a preparare la prossima campagna. Il sultano Ahmed II lo licenziò il 13 marzo 1694 dopo un anno di carica.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Mustafa Pascià riprese il suo precedente incarico, al governatorato di Tripoli. Nel maggio 1698, fu chiamato a Istanbul per essere nominato gran visir ad interim, data l'assenza gran visir in carica, impegnato sul fronte della battaglia. Poco dopo, tuttavia, Mustafa Pascià morì nel dicembre 1698.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (TR) İsmail Hâmi Danişmend, Osmanlı Devlet Erkânı, İstanbul, Türkiye Yayınevi, 1971.
- ^ (TR) Ayhan Buz, Sokullu'dan Damat Ferit'e Osmanlı sadrazamları, Neden Kitap, 2009, p. 144, ISBN 978-975-254-278-5, OCLC 1089178490. URL consultato il 27 aprile 2021.