Vai al contenuto

Blueberry Faygo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Blueberry Faygo
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaLil Mosey
Pubblicazione7 febbraio 2020
Durata2:43
Album di provenienzaCertified Hitmaker
GenerePop rap[1]
EtichettaInterscope
ProduttoreCallan
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroAustria (bandiera) Austria[2]
(vendite: 15 000 )
Germania (bandiera) Germania[3]
(vendite: 200 000 )
Italia (bandiera) Italia[4]
(vendite: 35 000 )
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia (2)[5]
(vendite: 140 000 )
Canada (bandiera) Canada (4)[6]
(vendite: 320 000 )
Danimarca (bandiera) Danimarca[7]
(vendite: 90 000 )
Grecia (bandiera) Grecia[8]
(vendite: 20 000 )
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[9]
(vendite: 30 000 )
Polonia (bandiera) Polonia[10]
(vendite: 20 000 )
Portogallo (bandiera) Portogallo (2)[11]
(vendite: 20 000 )
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[12]
(vendite: 600 000 )
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti[13]
(vendite: 1 000 000 )
Dischi di diamanteBrasile (bandiera) Brasile[14]
(vendite: 160 000 )
Lil Mosey - cronologia
Singolo precedente
(2019)
Singolo successivo
(2020)

Blueberry Faygo è un singolo del rapper statunitense Lil Mosey, pubblicato il 7 febbraio 2020 come primo estratto dalla ristampa del secondo album in studio Certified Hitmaker.

Il brano si basa su un campionamento della canzone My, My, My del 1990 del cantante statunitense Johnny Gill.[15]

Video musicale

[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale, diretto da Cole Bennett, è stato reso disponibile il 26 marzo 2020.[16]

Testi e musiche di Lathan Echols, Johnny Gill, Jr., Daryl Simmons, Antonio Reid, Kenneth Edmonds e Callan Wong.

  1. Blueberry Faygo – 2:43

Successo commerciale

[modifica | modifica wikitesto]

Blueberry Faygo ha debuttato alla 62ª posizione della Billboard Hot 100 nella pubblicazione del 22 febbraio 2020, segnando così l'ingresso più alto di Lil Mosey in tale classifica.[17] Un mese dopo ha raggiunto il 18º posto dopo aver accumulato 19,9 milioni di riproduzioni in streaming, 2 000 copie digitali e un'audience radiofonica di 2,5 milioni.[18] Nella classifica datata il 4 luglio 2020 ha raggiunto il 9º posto con 17,6 milioni di stream, 3 000 copie digitali e 36,5 milioni di ascoltatori via radio, diventando la prima top ten dell'interprete nella Hot 100 statunitense.[19]

Nella Official Singles Chart britannica, invece, il singolo ha esordito al numero 82 nella pubblicazione del 20 febbraio 2020, diventando la seconda entrata dell'interprete nella classifica dopo Stuck in a Dream.[20] Nella sua ottava settimana di permanenza in classifica, si è spinto fino all'11ª posizione grazie a 25 134 unità di vendita, diventando il picco più alto del rapper nella Official Singles Chart.[21]

Classifiche di fine anno

[modifica | modifica wikitesto]
Classifica (2020) Posizione
Australia[36] 43
Canada[37] 29
Danimarca[38] 54
Irlanda[39] 30
Islanda[40] 56
Nuova Zelanda[41] 29
Paesi Bassi[42] 94
Portogallo[43] 24
Regno Unito[44] 39
Stati Uniti[45] 27
Svezia[46] 62
Svizzera[47] 85
Ungheria[48] 27
Classifica (2021) Posizione
Portogallo[49] 156
  1. ^ (EN) Tom Breihan, Lil Mosey Is, Regrettably, A Thing Now, su Stereogum, 24 giugno 2020. URL consultato il 1º febbraio 2021.
  2. ^ (DE) Lil Mosey - Blueberry Faygo – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 26 gennaio 2021.
  3. ^ (DE) Lil Mosey – Blueberry Faygo – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 1º giugno 2023.
  4. ^ Blueberry Faygo (certificazione), su FIMI. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  5. ^ (EN) ARIA Top 40 Hip Hop/R&B Singles for week of 4 January 2021, su ARIA Charts. URL consultato il 2 gennaio 2021 (archiviato il 2 gennaio 2021).
  6. ^ (EN) Blueberry Faygo – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  7. ^ (DA) Blueberry Faygo, su IFPI Danmark. URL consultato il 17 agosto 2021.
  8. ^ (EN) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 4/2021, su IFPI Greece. URL consultato l'8 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2021).
  9. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 22 June 2020, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 20 giugno 2020.
  10. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato l'11 agosto 2021.
  11. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semana 05 de 2021 - De 29 de Janeiro a 4 de Fevereiro de 2021 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato l'11 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2021).
  12. ^ (EN) Blueberry Faygo, su British Phonographic Industry. URL consultato l'8 gennaio 2021.
  13. ^ (EN) Lil Mosey - Blueberry Faygo – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 28 maggio 2020.
  14. ^ (PT) Lil Mosey – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato l'8 luglio 2024.
  15. ^ (EN) Trent Clark, Lil Mosey Gets A Head Start On Summer 2020 With 'Blueberry Faygo' Single, su HipHopDX, 8 febbraio 2020. URL consultato il 30 marzo 2020.
  16. ^ (EN) Carl Lamarre, Lil Mosey Parties at the Hype House For His Splashy 'Blueberry Faygo' Video: Watch, su Billboard, 26 marzo 2020. URL consultato il 22 aprile 2020.
  17. ^ (EN) Heran Mamo, Here Are the Lyrics to Lil Mosey's 'Blueberry Faygo', su Billboard, 24 febbraio 2020. URL consultato il 4 marzo 2020.
  18. ^ (EN) Trevor Anderson, Lil Mosey's 'Blueberry Faygo' Hits Top 10 on Hot R&B/Hip-Hop Songs Chart, su Billboard, 16 aprile 2020. URL consultato il 22 aprile 2020.
  19. ^ (EN) Trevor Anderson, DaBaby & Roddy Ricch's 'Rockstar' Returns to No. 1 on Hot 100, Jack Harlow & Lil Mosey Earn Their First Top 10s, su Billboard, 29 giugno 2020. URL consultato il 3 luglio 2020.
  20. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100 – 14 February 2020 - 20 February 2020, su Official Charts Company. URL consultato il 4 aprile 2020.
  21. ^ (EN) James Masterton, Charts analysis: The Weeknd returns to singles summit, su Music Week, 3 aprile 2020. URL consultato il 4 aprile 2020.
  22. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (NL) Lil Mosey - Blueberry Faygo, su Ultratop. URL consultato il 14 maggio 2020.
  23. ^ a b (EN) Lil Mosey – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 23 marzo 2020. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  24. ^ (ET) Siim Nestor, EESTI TIPP-40 MUUSIKAS: Sel nädalal paugutab Trad.Attack!, su Eesti Ekspress. URL consultato il 14 aprile 2020.
  25. ^ (EN) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 14/2020, su IFPI Greece. URL consultato il 13 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2020).
  26. ^ (EN) DISCOGRAPHY - LIL MOSEY, su irish-charts.com. URL consultato il 20 marzo 2020.
  27. ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG - Vika 16, 2020, su Plötutíðindi. URL consultato il 20 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2020).
  28. ^ (LV) Mūzikas Patēriņa Tops/ 14. nedēļa, su Latvijas Izpildītāju un producentu apvienība. URL consultato il 25 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2020).
  29. ^ (LT) 2020 16-os SAVAITĖS (balandžio 10-16 d.) SINGLŲ TOP100., su AGATA. URL consultato il 17 aprile 2020.
  30. ^ (EN) Blueberry Faygo - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 20 marzo 2020.
  31. ^ (CS) CZ - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - LIL MOSEY - Blueberry Faygo, su ČNS IFPI. URL consultato il 14 aprile 2020.
  32. ^ (RO) Victor Arvunescu, Top Airplay 100 - Piesa asta e No.1 de 10 săptămâni!, su unsitedemuzica.ro. URL consultato l'8 giugno 2020.
  33. ^ (EN) RIAS Top Charts - Week 17 (17 - 23 April 2020), su Recording Industry Association Singapore. URL consultato il 29 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2020).
  34. ^ (CS) SK - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - LIL MOSEY - Blueberry Faygo, su ČNS IFPI. URL consultato il 14 aprile 2020.
  35. ^ (HU) Stream Top 40 slágerlista - 2020. 15. hét - 2020. 04. 03. - 2020. 04. 09., su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 16 aprile 2020.
  36. ^ (EN) ARIA Top 100 Singles for 2020, su ARIA Charts. URL consultato il 15 gennaio 2021.
  37. ^ (EN) Year-End Charts - Canadian Hot 100 - 2020, su Billboard. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  38. ^ (DA) Track Top-100 2020, su Hitlisten. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  39. ^ (EN) Jack White, Ireland's Official Top 50 biggest songs of 2020, su Official Charts Company. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  40. ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG - 2020, su Plötutíðindi. URL consultato il 12 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2021).
  41. ^ (EN) Official Top 40 Singles - End of Year Charts 2020, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 4 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2020).
  42. ^ (NL) Jaaroverzichten – Single 2020, su Dutch Charts. URL consultato il 5 gennaio 2021.
  43. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 53 de 2020 - De 27/12/2019 a 31/12/2020 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 26 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2021).
  44. ^ (EN) Rob Copsey, The Official Top 40 biggest songs of 2020, su Official Charts Company. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  45. ^ (EN) Year-End Charts - Hot 100 Songs - 2020, su Billboard. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  46. ^ (SV) Årslista Singlar, 2020, su Sverigetopplistan. URL consultato il 19 gennaio 2021.
  47. ^ (DE) SCHWEIZER JAHRESHITPARADE 2020, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  48. ^ (HU) Stream Top 100 - darabszám alapján - 2020, su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 3 febbraio 2021.
  49. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2021 - De 01/01/2021 a 30/12/2021 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 26 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2022).

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]