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Bitritto

Coordinate: 41°03′N 16°50′E
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Bitritto
comune
Bitritto – Stemma
Bitritto – Bandiera
Bitritto – Veduta
Bitritto – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Puglia
Città metropolitana Bari
Amministrazione
SindacoGiuseppe Giulitto (lista civica di centro-sinistra) dal 26-5-2014 (3º mandato dal 10-6-2024)
Data di istituzione17-3-1861
Territorio
Coordinate41°03′N 16°50′E
Altitudine102 m s.l.m.
Superficie17,98 km²
Abitanti11 369[1] (31-5-2024)
Densità632,31 ab./km²
Comuni confinantiAdelfia, Bari, Bitetto, Modugno, Sannicandro di Bari
Altre informazioni
Cod. postale70020
Prefisso080
Fuso orarioUTC 1
Codice ISTAT072012
Cod. catastaleA894
TargaBA
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona C, 1 327 GG[3]
Nome abitantibitrittesi
PatronoMaria ss. di Costantinopoli
Giorno festivoprimo martedì di marzo
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Bitritto
Bitritto
Bitritto – Mappa
Bitritto – Mappa
Posizione del comune di Bitritto all'interno della città metropolitana di Bari
Sito istituzionale

Bitritto (Vetrìtte in dialetto barese) è un comune italiano di 11 369 abitanti[1] della città metropolitana di Bari in Puglia.

Geografia fisica

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Il comune sorge nell'immediato hinterland sud-occidentale del capoluogo, al quale è collegato da un'ampia strada provinciale (SP236) che confluisce direttamente nella tangenziale di Bari. Il territorio comunale, sulle prime propaggini della murgia barese, è in forte espansione per via di una attività edilizia fiorente. L'agglomerato urbano è circondato prevalentemente da terreni, alberi da frutta e ulivi secolari, inoltre è presente lo svincolo autostradale Bari-Sud. Non sono presenti corsi d'acqua. Il clima di Bitritto è di tipo mediterraneo, con estati secche e calde, con venti a regime di brezza; alle forti ondate di caldo nordafricano si contrappongono periodi caratterizzati da giornate fresche con forte vento di maestrale e tramontana, con rovesci temporaleschi nelle ore pomeridiane; gli inverni sono tipici delle aree interne costiere della Puglia centrale, caratterizzati da piogge e gelate notturne; non mancano annate in cui si verificano nevicate con depositi di alcuni centimetri; da dicembre a metà marzo le temperature notturne scendono sotto lo zero.

Origini del nome

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Il nome del borgo medievale (un locus bitrictum o vetrictum trovasi citato già dall'XI secolo) forse alludeva ad una distruzione plurima (lat. "bis-tritum", cioè "distrutto due volte") oppure, tesi più accreditata, alla presenza di due torri (attualmente ne resta una soltanto). Il nome proviene dalla famiglia feudataria Bitritto.

A lungo soggetto a signorie e vassallaggi, divenne comune indipendente in epoca napoleonica con l'arrivo dei Sanfedisti nel Regno di Napoli.

Paese di forte emigrazione in passato, la festa patronale (primo martedì di marzo) rappresenta per molte famiglie un'occasione di riunione. Bitritto ha quindi origini alto-medioevali anche se di recente sono stati portati alla luce residui di civiltà risalenti alla preistoria. Sin dalle sue origini l'economia è basata sull'agricoltura.

Lo stemma e il gonfalone del comune di Bitritto sono stati riconosciuti con decreto del capo del governo del 26 marzo 1935.[4]

«Stemma d'azzurro, terrazzato di verde, alla chiesa affiancata dalla torre campanaria a sinistra, e da una torre militare di tre ordini a destra, il tutto al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di verde.[5]

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Bitritto - Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli
  • La chiesa madre di Bitritto, dedicata al culto di Santa Maria di Costantinopoli e san Michele Arcangelo è stata costruita sull'impianto di un precedente tempio risalente al 1530. Lo stile dell'edificio è barocco, l'impianto è a navata unica con transetto su cui si affacciano le cappelle laterali, tra cui le più importanti sono quelle dei santi a cui è dedicata la chiesa, nel punto d'incrocio tra la navata e il transetto è sormontato da una cupola poligonale. La facciata della chiesa presenta due ordini sormontati da un timpano curvilineo. La facciata posta a sinistra è sormontata dal campanile con orologio pubblico.
  • Chiesa di Sant'Antonio da Padova nel centro storico ("la terr")
  • Chiesa di Santa Caterina nel rione "borgo"
  • Cappella della Madonna di Loreto
  • Cappella San Pietro in via Carlo Alberto già via Pagano che si collegava alla mulis vectabilis via per Peucetios citata da Strabone
  • Cappelle rurali del '600 sulla via di Sannicandro Madonna del Piano e del Deserto
  • Collegiata Sant'Angelo

Architetture militari

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Bitritto - Castello

Il castello baronale di Bitritto nasce come fortezza militare del casale fortificato di Vitrictum, le prime fonti scritte che parlano della fortezza risalgono al 1070. La fondazione è da collocarsi nel periodo di dominazione normanna, sono poi visibili nel castello i segni lasciati dalla dominazione sveva e angioina. Nel 1440 la fortezza dipese direttamente dall'arcivescovo di Bari e quindi non risenti a differenza dei comuni circostanti della dominazione aragonese. Attualmente la struttura si compone di due torri, una circolare e l'altra poligonale. Intorno all'atrio centrale si affacciano dodici stanze, tra cui la sala consiliare, essendo oggi la struttura utilizzata come sede del municipio.

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[6]

L'evoluzione demografica rispecchia quella degli altri comuni dell'hinterland barese, con il raddoppio della popolazione fra gli anni 1980 e il 2000 a seguito della deurbanizzazione del capoluogo.

Etnie e minoranze straniere

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Gli stranieri residenti a Bitritto al 31 dicembre 2019 erano 229, pari al 2,03% della popolazione complessiva. Le comunità più numerose sono:[7]

Centro a prevalente vocazione agricola (coltivazione, trasformazione di prodotti agricoli, con presenza di alcuni oleifici e allevamenti avicoli) fino a pochi decenni or sono, ha attraversato un notevole ampliamento demografico e una terziarizzazione dell'economia per lo sviluppo delle comunicazioni con il capoluogo pugliese, da cui dista meno di dieci chilometri.

Alcuni progetti di sviluppo dell'area urbana barese verso sud, in direzione dello Stadio San Nicola, coinvolgono direttamente l'abitato.

Infrastrutture e trasporti

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La principale arteria stradale che serve Bitritto è la strada provinciale 236 di Cassano, con caratteristiche di superstrada, che la collega a Bari in direzione nord e a Sannicandro di Bari in direzione sud, per proseguire poi verso Cassano delle Murge e Santeramo in Colle. Nel territorio comunale, la variante in tagenziale evita l'attraversamento del centro abitato. Ulteriori collegamenti viari sono le strade provinciali SP45 per Loseto e Valenzano, SP21 per Adelfia, SP67 per Binetto ed SP92 per Modugno.

Il comune è inoltre capolinea della ferrovia Bari-Bitritto, che lo collega alla stazione centrale del capoluogo, passando per alcuni quartieri periferici. La linea ferroviaria, il cui progetto originario risale al 1986,[8] è stata formalmente attivata a fine 2023 e aperta all'esercizio l'8 gennaio 2024 con servizio commerciale di Trenitalia.[9]

Il trasporto pubblico extraurbano verso Bari e altre località del circondario (Acquaviva delle Fonti, Bitetto, Modugno e Santeramo) è assicurato anche dalle linee di autobus Sita Sud.

Amministrazione

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Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
12 luglio 1985 16 luglio 1990 Vito Nicola Pantaleo Democrazia Cristiana Sindaco [10]
15 agosto 1990 4 dicembre 1990 Luigi Varratta Comm. pref. [10]
3 gennaio 1991 11 maggio 1993 Michele Pietragallo lista civica Sindaco [10]
11 maggio 1993 22 novembre 1993 Maria Filomena Dabbicco Comm. pref. [10]
22 novembre 1993 17 novembre 1997 Romano Tobia Carone Democrazia Cristiana Sindaco [10]
17 novembre 1997 28 maggio 2002 Romano Tobia Carone centro-sinistra Sindaco [10]
28 maggio 2002 25 marzo 2003 Porzia Nunziata Carone centro-destra Sindaco [10]
25 marzo 2003 14 giugno 2004 Paola Maria Bianca Schettini Comm. str. [10]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Vito Lucarelli centro-sinistra Sindaco [10]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Vito Lucarelli lista civica Sindaco [10]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Giuseppe Giulitto lista civica Bitritto libera e democratica Sindaco [10]
27 maggio 2019 10 giugno 2024 Giuseppe Giulitto lista civica Crescere con Bitritto Sindaco [10]
10 giugno 2024 in carica Giuseppe Giulitto lista civica Bitritto metropolitana Sindaco [10]

Ha sede nel comune la società di calcio F.C.D. Virtus Bitritto 2003, che ha disputato campionati dilettantistici regionali.

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Bitritto, decreto 1935-03-26 DCG, riconoscimento di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 21 aprile 2022.
  5. ^ Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Bitritto, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 14 ottobre 2024.
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ Residenti stranieri: popolazione residente e bilancio demografico al 31 dicembre 2019, su demo.istat.it, ISTAT.
  8. ^ La Bari-Bitritto: quella lunga e irrealizzata ferrovia fantasma che scruta la città, in BariReport. URL consultato il 18 novembre 2017.
  9. ^ In esercizio la linea Bari - Bitritto.
  10. ^ a b c d e f g h i j k l m http://amministratori.interno.it/
  11. ^ città gemellate dal sito di Conselice, su comune.conselice.ra.it. URL consultato il 7 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2018).
  • R. Colella, F. Magistrale, F. Porsia, F. Resta - Bitritto Una tra carte false e pietre vere, Edizioni dal Sud, 1980
  • V. De Bellis, R. Colonna - Arte e Storia a Bitritto dal XII al XVIII secolo, Grafica Safra, 1983

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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