Bergonzi Kreisler
Bergonzi Kreisler | |
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Informazioni storiche | |
Liutaio | Carlo Bergonzi |
Città | Cremona |
Anno | 1735 circa |
Caratteristiche | |
Strumento | Violino |
Fondo | pezzo unico |
Manico | originale, allungato alla base in epoca successiva |
Misure | |
Lunghezza | Fondo: 35,2 cm |
Larghezza | Superiore: 16,4 cm Centrale: 10,5 cm Inferiore: 20,4 cm |
Etichetta | |
Antonio Stradivari Cremonensis Faciebat Anno 1716 |
Il Bergonzi Kreisler è un violino costruito a Cremona intorno al 1735 da Carlo Bergonzi. È uno dei migliori Bergonzi sopravvissuti ed uno dei meglio conservati, munito ancora del manico originale e di buona parte della vernice[1] ed è stato sottoposto a lavori di riparazione molto limitati. Lo strumento prende il nome dal noto violinista Fritz Kreisler, che l'ha suonato dal 1939.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Lo strumento è passato nelle mani del genero di Bergonzi, Giovanni Battista Cabrinetti, ed è entrato nella collezione del conte Cozio di Salabue intorno al 1776. Nei circa centosessanta anni successivi ha visto diversi proprietari, passando almeno quattro volte per le liuterie Hill & Sons. Nel 1939 lo strumento è passato a Fritz Kreisler[2]. Dopo aver donato il suo Guarneri alla Biblioteca del Congresso nel 1952[3], Kreisler ha impiegato il Bergonzi come strumento principale per svariati anni di concerti e registrazioni e il violino compare in diverse copertine di dischi.
Lo strumento è poi passato al violinista cubano Angel Reyes, che l'ha messo a disposizione di Itzhak Perlman. Questi l'ha impiegato per registrare il concerto di Chačaturjan e il violino compare anche nella copertina del disco, tra le mani del violinista americano. Lo strumento è poi passato a Ruben Gonzales, primo violino della Chicago Symphony. Nel 1995 lo strumento è stato acquistato dal collezionista David Fulton che l'ha posseduto fino al 2006, quando è stato acquistato dalla fondazione Dextra Musica[1][2].
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Questo violino, come molti strumenti della maturità di Bergonzi, ha forme di ispirazione stradivariana. I legni sono di ottima qualità, il fondo è un unico pezzo di acero senza alcuna imperfezione e dall'intensa marezzatura, meno evidente invece nel manico e sulle fasce. Il manico dello strumento è originale, ed è stato corretto alla base in epoca successiva per conferire allo strumento un settaggio più moderno. Il riccio è curatissimo nell'intaglio[1].
Lo strumento è munito di una falsa etichetta Stradivari datata 1716 e la grafia delle ultime due cifre dell'anno sembrerebbe essere quella del conte Cozio di Salabue. Probabilmente si tratta di uno dei due strumenti del 1733 descritti nell'inventario del conte[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Violin by Bergonzi, Carlo 1735- 1740, su sparebankstiftelsen.no, Dextra Musica. URL consultato il 7 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2013).
- ^ a b (EN) Bergonzi Kreisler, in Cozio Archive, Tarisio Auctions. URL consultato il 26 marzo 2013.
- ^ Violin by Giuseppe Guarneri, Cremona , ca. 1730, "Kreisler", su lcweb2.loc.gov, Biblioteca del Congresso, 14 agosto 2008. URL consultato il 28 marzo 2013.
- ^ Christopher Reuning, Carlo Bergonzi: A Cremonese Master Unveiled, Cremona, Consorzio Liutai Antonio Stradivari, 2010.