Belit Onay
Belit Onay | |
---|---|
Sindaco di Hannover | |
In carica | |
Inizio mandato | 22 novembre 2019 |
Predecessore | Stefan Schostok |
Dati generali | |
Partito politico | Alleanza 90/I Verdi |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Università di Hannover |
Professione | Funzionario di partito |
Belit Onay (Goslar, 15 gennaio 1981) è un politico tedesco, sindaco di Hannover dal 22 novembre 2019.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia e istruzione
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Goslar nel 1981[1] da genitori di origine turca provenienti da Istanbul, trasferitisi in Germania nel 1970.
Dopo essersi diplomato nel 2000 al Ratsgymnasium di Goslar, effettuò un servizio alla comunità nell'unità di terapia intensiva dell'Ospedale Herbert Nieper di Goslar. Studiò poi giurisprudenza presso l'Università di Hannover dal 2002 al 2008, completando gli studi con il primo esame di stato in giurisprudenza.[2] Nel 2009 iniziò un progetto di dottorato presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università di Brema come borsista della Fondazione Heinrich Böll.
Attività politica
[modifica | modifica wikitesto]Si avvicinò alla politica dopo il tentativo di assassinio a Solingen nel 1993, in cui estremisti di destra diedero fuoco a un edificio residenziale e cinque persone di origine turca morirono; a seguito di questo evento i suoi genitori pensarono di lasciare la Germania.[3]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Onay è sposato, padre di due figli e vive a Hannover.[4] Si descrive come un "musulmano liberale".[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Gabriele Andretta, Landtag Niedersachsen, in Handbuch des Niedersächsischen Landtages der 18. Wahlperiode. 2017-2022, Hannover, 2018.
- ^ (DE) Über mich auf der Webseite von Belit Onay, su belit-onay.de. URL consultato l'11 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2019).
- ^ (DE) Silke Kersting, Der Grüne Belit Onay will die SPD-Hochburg Hannover stürmen, in Handelsblatt, 28 ottobre 2019.
- ^ (DE) Artikel aus der HAZ vom 17. März 2020, su haz.de. URL consultato il 31 marzo 2020.
- ^ (DE) Onay? Oh ja!, su taz.de, 25 ottobre 2019. URL consultato il 27 ottobre 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Belit Onay
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2499154501944639210009 · GND (DE) 117343738X |
---|