Vai al contenuto

Barry Jones

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Barry Jones nel film La scarpetta di vetro (1955)

Barry Jones (Saint Peter Port, 6 marzo 1893Guernsey, 1º maggio 1981) è stato un attore britannico.

Barry Jones iniziò la sua carriera di attore nel 1921 sui palcoscenici britannici. Tra i ruoli teatrali da lui interpretati, da ricordare quello del re di Krasnia nel musical Glamorous Night (1935) di Ivor Novello.

Nei primi anni trenta esordì sul grande schermo, dove si distinse in uno dei primi film diretti da Alfred Hitchcock, Numero diciassette, girato nel 1932. Da allora ebbe una lunga carriera come attore caratterista, interprete in particolare di personaggi autorevoli. Fu protagonista del thriller fantapolitico Minaccia atomica (1950), nel ruolo di uno scienziato atomico che si impadronisce di una testata nucleare, minacciando di provocare una devastante esplosione a Londra, a meno che il governo britannico interrompa la corsa agli armamenti nucleari.

Nella prima metà degli anni cinquanta lavorò per diverse produzioni statunitensi, tra cui Gli avventurieri di Plymouth (1953) di Clarence Brown, il musical Brigadoon (1954) di Vincente Minnelli. Interpretò il ruolo dell'imperatore romano Claudio nel kolossal I gladiatori (1954), del filosofo Aristotele in Alessandro il Grande (1956), del conte Rostov in Guerra e pace (1956), e di Thomas de Courcelles in Santa Giovanna (1957). Due anni dopo apparve nel ruolo del professor Logan nel film I 39 scalini (1959) di Ralph Thomas, remake della pellicola Il club dei 39, diretta da Alfred Hitchcock nel 1935. Interpretò nuovamente un personaggio di nome Logan in quella che fu la sua ultima apparizione cinematografica nel film bellico Gli eroi di Telemark (1965) di Anthony Mann, dopo il quale si ritirò definitivamente dalle scene.

Filmografia parziale

[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN71603091 · ISNI (EN0000 0001 2138 9850 · SBN RT1V018585 · LCCN (ENn85199289 · GND (DE1013373022 · BNE (ESXX1690525 (data) · BNF (FRcb14191087w (data) · J9U (ENHE987007432866005171 · CONOR.SI (SL131888995