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Barile (contenitore)

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Barili di combustibile

Il barile è un contenitore cilindrico, generalmente di metallo, di ferro nella maggior parte dei casi, della capacità di circa 180-200 litri che viene usato per il trasporto di materie prime ed altri prodotti allo stato liquido.

Il barile è una evoluzione tecnologica della botte di legno, usata fin dall'antichità per trasportare e conservare liquidi pregiati, come il vino o per alimenti come il pesce conservato (aringhe).

La sua forma cilindrica ne facilita il trasporto e la sistemazione nelle stive delle navi ed in altri spazi per il trasporto tramite rotolamento.

Solitamente il barile è rafforzato con costolature parallele che ne incrementano la resistenza agli urti.

In enologia si chiama barile un contenitore di legno che assomiglia a una piccola botte. La capacità è variata molto nel corso dei secoli e a seconda dei luoghi, ma oggi, perlopiù, si chiama barile un vaso per vino da 50 l (½ hl).[1] Si tratta quindi di un recipiente che ha la metà di capacità di un caratello.[2]

In alcune aree dell'America centrale, le carcasse vuote di vecchi barili vengono modificate ed elaborate per essere usate come tamburi musicali metallici.

  1. ^ Barile, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 9 gennaio 2022.
    «Vecchia misura di capacità, spec. usata per vino e olio, che ha avuto valori molto diversi secondo i paesi e i tempi; attualmente, nel commercio del vino, si chiamano barili i fusti da mezzo ettolitro.»
  2. ^ Dizionario enologico, su agricamping.it. URL consultato il 28 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2009).

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