Barbaran
Stemma dei Barbaran | |
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Blasonatura | |
D'argento al leone di nero, armato di rosso[1]. |
I Barbaran (talvolta anche Barbarano) furono una famiglia aristocratica vicentina, ascritta al patriziato veneziano e annoverata fra le cosiddette Case fatte per soldo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]I Barbaran furono un'antica famiglia originaria di Vicenza[2][3]. Secondo la tradizione, essi sarebbero discesi dai Mironi[3].
Fin dal XIII secolo, questa famiglia fu antica feudataria della Chiesa vicentina, estendendo la propria potestà sui villaggi di Barbarano, Sossano e Villaga[4]. Possedevano anche quasi tutto il territorio - oltre 400 campi vicentini - di Laghetto, dove fra il 1550 e il 1570 costruirono una residenza di campagna e una chiesetta gentilizia[5].
In virtù del decreto ducale del 7 maggio 1552, il doge Francesco Donà investì Montano Barbaran e tutta la sua discendenza del cavalierato e del titolo comitale, con sovranità sulla contea di Belvedere, nel territorio vicentino. Nel 1665[2][3], invece, essi furono aggregati al patriziato veneziano a causa degli aiuti garantiti alla Repubblica durante la guerra di Candia.
Un ramo secondario della famiglia, infine, appartenne al Consiglio nobile di Vicenza[2].
Dopo la caduta della Serenissima, i Barbaran furono confermati nobili dell'Impero austriaco con le Sovrane Risoluzioni datate 8 ottobre 1818 e 11 marzo 1820[2].
Personalità
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Barbarano de' Mironi anche noto come Francesco da Vicenza (Vicenza, 1596 – Vicenza, 1656), religioso e storico
Luoghi e architetture
[modifica | modifica wikitesto]- Palazzo Barbaran da Porto, realizzato a Vicenza fra il 1570 e il 1575 da Andrea Palladio, a Vicenza
- Villa Barbaran Muraro Grassi, a Nanto
- Villa Capra Barbaran, a Santa Maria di Camisano Vicentino, complesso architettonico costituito dal corpo padronale, dalla foresteria ed annessa cappella, dalle barchesse e dalla colombara, attribuito all'architetto Carlo Borella e risale al 1672
- Cappella Barbarano o di san Vincenzo, commissionata nel 1482 da Cristoforo Barbaran a Lorenzo da Bologna nella chiesa di Santa Corona di Vicenza
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Vittorio Spreti, Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana, 1928-1936.
- ^ a b c d Barbaran - Repertorio genealogico delle famiglie confermate nobili e dei titolati nobili esistenti nelle provincie venete
- ^ a b c Barbaran - Dizionario Storico-Portatile Di Tutte Le Venete Patrizie Famiglie
- ^ Comune di Villaga - Storia Archiviato il 1º gennaio 2011 in Internet Archive.
- ^ Cera, 1986, pp. 71-80.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Umberto Cera, Memorie storiche di Laghetto e del grande Lago Pusterla, Vicenza, Tip. Rumor, 1986.
Altri progetti
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