Azione (partito politico)
Azione | |
---|---|
Presidente | vacante |
Segretario | Carlo Calenda |
Vicesegretario | Andrea Mazziotti di Celso Ettore Rosato |
Vicepresidente | Elena Bonetti[1] Emma Fattorini Giulia Pastorella |
Coordinatore | Andrea Mazziotti di Celso |
Portavoce | vacante |
Stato | Italia |
Sede | Corso Vittorio Emanuele II, 21 - 00186 Roma[2] |
Abbreviazione | A, Az |
Fondazione | 18 gennaio 2019 (come Siamo Europei) 21 novembre 2019 (partito) |
Derivato da | Partito Democratico |
Ideologia | Liberalismo progressista[3] Liberalismo[4][5] Europeismo[5] Popolarismo[6] |
Collocazione | Centro[7][8][9] |
Coalizione | |
Partito europeo | |
Gruppo parl. europeo | S&D[12] (2019-2021) Renew Europe[13] (dal 17 novembre 2021) |
Seggi Camera | 10 / 400 [14]
|
Seggi Senato | 2 / 200 [15]
|
Seggi Europarlamento | 0 / 76
|
Seggi Consigli regionali | 9 / 896
|
Iscritti | 30000 circa[16] (2022) |
Colori | Blu elettrico (europeo)[17] Verde[18] |
Slogan | «L'Italia è più forte di chi la vuole debole» «L’Italia sul serio» |
Sito web | www.azione.it |
Azione è un partito politico italiano di orientamento liberale, guidato da Carlo Calenda.
Nato dal manifesto politico di Siamo Europei, il nome del partito trae ispirazione dallo storico Partito d'Azione.[19]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Origini
[modifica | modifica wikitesto]Carlo Calenda il 6 marzo 2018, all'indomani della sconfitta alle elezioni politiche del 2018 del Partito Democratico, annuncia l'adesione al PD ritenendolo il pilastro da cui ripartire per sconfiggere populisti e sovranisti[20]. Nel gennaio 2019, in vista delle elezioni europee del 26 maggio 2019, Calenda lancia Siamo Europei, un manifesto che pone come obiettivo la costruzione di una lista europeista e riformista unitaria in alternativa al blocco sovranista composto da Lega e Fratelli d'Italia, e a quello populista del Movimento 5 Stelle. La lista Partito Democratico-Siamo Europei, che inglobava anche Democrazia Solidale, ex Campo Progressista e Articolo Uno, è stata presentata da Zingaretti il 30 marzo 2019[21] e raccogliendo il 22,74% dei consensi risulta essere la seconda più votata in Italia, con oltre 6 milioni di voti, e la più votata dagli italiani residenti all'estero[22].
Il 23 luglio 2019 Calenda presenta alla Direzione Nazionale del PD una mozione, poi recepita da un'altra mozione sostenuta dal segretario Zingaretti e approvata ad ampia maggioranza, dove si ribadisce che Partito Democratico e Movimento 5 Stelle sono e rimarranno incompatibili perché divisi da valori opposti, e inoltre individua tre priorità evidenti su cui costruire immediatamente un piano per l'Italia: scuola e formazione, sanità e investimenti[23][24].
Tuttavia il 28 agosto 2019, in seguito alla caduta del governo Conte I sostenuto da M5S e Lega e dopo l'intesa fra i democratici e il M5S per formare un secondo governo Conte, Calenda annuncia l'uscita dal PD comunicando quindi di voler trasformare Siamo Europei in un nuovo partito progressista[25].
La nascita e l'opposizione al governo Conte II
[modifica | modifica wikitesto]Il 21 novembre 2019 Calenda, a tre mesi dall'abbandono al PD, lancia ufficialmente Azione, la sua nuova formazione politica che dichiara di essere di centro-sinistra[26][27], progressista[28][29] e riformista[30], insieme al senatore Matteo Richetti e a un comitato promotore.
In attesa del primo congresso nazionale il partito è retto da una Direzione Nazionale costituita dai 50 membri del Comitato Promotore di Azione, tra i quali si annoverano:[31] il sociologo Stefano Allievi, l'imprenditore Alberto Baban, il giornalista Alessandro Barbano, l'ex capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare e della difesa Vincenzo Camporini, l'imprenditore Luciano Cimmino, l'avvocata Isabella De Monte, la storica Emma Fattorini, il sindaco di Siracusa Francesco Italia, l'avvocato Andrea Mazziotti di Celso, l'informatica Mara Mucci, il sindaco di Cinisi Giangiacomo Palazzolo, il politico Mario Raffaelli, il medico Walter Ricciardi, il politico Giulio Cesare Sottanelli[32].
Calenda ha avviato fin dalla fondazione del nuovo soggetto politico una critica all'esecutivo giallo-rosso fondata principalmente su idee d'ispirazione liberaldemocratica, accusando il PD di essersi eccessivamente piegato al populismo[33][34], che avrebbe nei pentastellati la sua principale espressione.
Elezioni regionali e referendum del 2020
[modifica | modifica wikitesto]Alle elezioni regionali in Emilia-Romagna del 2020 il 26 gennaio, Azione partecipa per la prima volta con propri candidati a una tornata elettorale nella lista "Bonaccini Presidente". Nel collegio di Modena viene eletta Giulia Pigoni[35], il primo consigliere regionale eletto di Azione.
In occasione del referendum costituzionale per l'approvazione della riforma basata sul taglio del numero di parlamentari a 400 deputati e 200 senatori, avviata dal governo Conte I e proseguita dal governo Conte II, Azione si è schierata per il "no"[36].
Nell'agosto 2020 aderiscono al partito il deputato Enrico Costa, già ministro per gli Affari Regionali di AP nei governi Gentiloni e Renzi con Calenda[37] e l'onorevole Nunzio Angiola, proveniente dal Misto e prima dal M5S[38].
Alle elezioni regionali del 20-21 settembre dello stesso anno, Azione si schiera nella coalizione di centrosinistra nelle Marche, dove sostiene alcuni candidati della lista "Mangialardi Presidente", e in Toscana, dove sostiene dall'esterno Eugenio Giani. In Puglia invece si schiera, insieme a Italia Viva, Volt Europa e Europa, a sostegno di Ivan Scalfarotto e della lista "Scalfarotto Presidente", e contro il presidente uscente di centro-sinistra, Michele Emiliano. Negli stessi giorni alle elezioni amministrative, Azione presenta per la prima volta un proprio simbolo a Trento, a sostegno del candidato del centrosinistra Franco Ianeselli: nelle elezioni amministrative di Trento, Azione ottiene il 4,4% dei voti, in lista con l'Unione, ed elegge due consiglieri.
Programma per l'Italia e appoggio al governo Draghi
[modifica | modifica wikitesto]Il 17 novembre 2020 i parlamentari di Azione e Europa comunicano l'unione delle rispettive rappresentanze parlamentari in un'unica componente nel Gruppo misto al Senato ( Europa/Azione) e Camera (Azione/ Europa/Radicali Italiani). L'intento, scrivono, è quello di rafforzare l'azione politica di opposizione per una più incisiva critica al governo Conte II, che sia severa ma sempre costruttiva, mossa dalle comuni posizioni europeiste e liberaldemocratiche antitetiche a quelle del blocco sovranista in parlamento[39].
Il 26 novembre 2020 la deputata Flora Frate annuncia il suo ingresso in Azione[40][41].
Già a dicembre 2020, di fronte alla prospettiva di un rimpasto di governo per dar vita al "Conte ter" in piena pandemia, i dirigenti di Azione si dichiarano favorevoli a valutare la possibilità di un governo tecnico guidato da Mario Draghi e da altre persone di grande esperienza amministrativa[42]. Dopo le dimissioni del governo Conte II, Azione dichiara l'appoggio incondizionato a Draghi e pur restando fuori dal governo, garantirà appoggio esterno in parlamento.
Da marzo 2021 Azione, Europa, Partito Repubblicano Italiano, ALI e I Liberali chiamano Carlo Cottarelli a presiedere "Programma per l'Italia", un comitato scientifico che formalizzerà proposte di matrice liberale per un nuovo programma di governo[43].
Elezioni amministrative del 2021
[modifica | modifica wikitesto]Il 18 ottobre 2020 Calenda scioglie la riserva annunciando di volersi candidare a sindaco di Roma in vista delle comunali del 2021[44], sostenuto da Europa, PRI[45] e successivamente anche da IV[46]. Il 24 maggio presenta ufficialmente la sua candidatura lanciando la lista civica Calenda Sindaco, in cui si presentano anche candidati di Azione e degli altri partiti che hanno appoggiato la candidatura dell'europarlamentare[47]. ALI e PLI annunceranno in seguito il proprio supporto esterno[48]. Il risultato della lista, che ottiene cinque consiglieri e risulta con il 19,06% essere la più votata a Roma, permette ad Azione di entrare nell'Assemblea Capitolina con tre consiglieri.
Nelle grandi città Azione si presenta a Milano con la lista civica Lavoriamo per Milano con Sala - I Riformisti[49], dove raccoglie il 4,01% delle preferenze, vedendo così l'elezione in Consiglio comunale di Giulia Pastorella, mentre a Napoli Azione si presenta con il proprio simbolo a sostegno del candidato sindaco Antonio Bassolino[50], senza però eleggere nessun consigliere comunale (0,45%).
Negli altri capoluoghi Azione si presenta autonomamente a Varese, dove candida a sindaco Carlo Alberto Coletto attestatosi al 2,1%[51], e a Novara dove ottiene il 2,7% a sostegno del candidato De Stasio. A Rimini la lista Rimini Futura - Azione con il 3,6% elegge un consigliere all'interno della coalizione di centro-sinistra, mentre a Savona elegge 2 consiglieri con la lista RiformiAMO Savona attestatasi al 9,3% sempre a sostegno del candidato di centro-sinistra.
Fra i centri minori si annovera Roseto degli Abruzzi, dove il candidato sindaco di Azione Mario Nugnes[52] vince sulla coalizione di centro-destra al ballottaggio con il 56,03% dei voti. La lista di Azione ottiene il 9%, diventando così il primo partito della maggioranza.[53].
Adesione a Renew Europe e federazione con Europa
[modifica | modifica wikitesto]Il 26 ottobre 2021 i vertici nazionali presentano un nuovo simbolo e annunciano il primo congresso del partito, dopo che questo venne rimandato a causa della pandemia di COVID-19[54].
In data 17 novembre 2021 Carlo Calenda, dopo le parole del segretario del PD Enrico Letta sulla convergenza del Movimento 5 Stelle nell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici[55], fuoriesce dal gruppo parlamentare europeo per entrare in Renew Europe[56].
Il 12 gennaio 2022 le segreterie di Azione e Europa presentano in conferenza stampa una federazione unica di matrice liberaldemocratica e social-liberale tra i due partiti, con l'intenzione di costituire liste comuni alle future elezioni e fare campagna in favore del "Sì" per i referendum sulla cannabis, sull'eutanasia e sulla giustizia qualora questi siano giudicati ammissibili dalla Corte costituzionale; contestualmente, Calenda annuncia che Azione ha presentato richiesta di ingresso nell'ALDE, partito europeo di cui E è membro[57][58][59].
Elezione del Presidente della Repubblica 2022
[modifica | modifica wikitesto]Nell'ambito dell'elezione del Presidente della Repubblica del 2022 Azione, in accordo con Europa, dichiara da subito il proprio supporto per l'elezione dell'allora ministro della giustizia e già Presidente della Corte costituzionale Marta Cartabia[60], votandola in ogni scrutinio ad eccezione dell'ottavo, quando la maggior parte dei partiti dell'arco parlamentare, tra cui Azione, si sono accordati per la riconferma del presidente uscente Sergio Mattarella[61].
Pochi giorni dopo, il 3 febbraio 2022, la senatrice Barbara Masini annuncia la sua adesione ad Azione[62] dopo essere fuoriuscita da Forza Italia per entrare nel gruppo misto[63].
I Congresso Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Nel fine settimana del 19 e 20 febbraio 2022 si svolge presso il palazzo dei Ricevimenti e dei Congressi a Roma il primo congresso nazionale: "L'Italia sul serio"[64]. Durante la manifestazione intervengono diversi leader ed esponenti politici dell'area liberale, socialdemocratica e popolare[65]. Risultano eletti: Matteo Richetti presidente, Carlo Calenda segretario, Emma Fattorini e Giulia Pastorella vicepresidenti[66].
Il 23 febbraio aderisce al partito il senatore Leonardo Grimani[67]. Nel mese di marzo vi si uniscono i deputati Claudio Pedrazzini,[68] Daniela Ruffino e Osvaldo Napoli.[69]
La caduta del Governo Draghi
[modifica | modifica wikitesto]Il 22 luglio aderisce al partito il senatore Andrea Cangini, a seguito della decisione di Forza Italia di non partecipare al voto sulla questione di fiducia richiesta al Senato dal governo Draghi contribuendone alla caduta[70].
Il 29 luglio aderiscono al partito Mara Carfagna e Mariastella Gelmini, deputate e ministre con delega, rispettivamente, al Sud e alla coesione territoriale e agli affari regionali e autonomie, che avevano abbandonato FI nei giorni precedenti.[71][72] In tal modo Azione ottiene una rappresentanza nel consiglio dei ministri dell'ormai dimissionario governo Draghi.
Nei giorni seguenti aderiscono anche i deputati ex FI Luigi Casciello[73], Anna Lisa Baroni, Paolo Russo[74], Giusy Versace[75], Roberto Caon[76] e Rossella Sessa[77].
Elezioni regionali in Sicilia del 2022
[modifica | modifica wikitesto]Il 14 agosto 2022 Gaetano Armao, vicepresidente della Regione Siciliana, assessore e deputato regionale, lascia Forza Italia e aderisce ad Azione. Contestualmente è indicato dal partito come candidato alla presidenza della Regione in vista delle elezioni regionali del 25 settembre.[78] Con l'accordo elettorale tra Azione e Italia Viva, diventa il candidato ufficiale del Terzo Polo.[79]
Armao tuttavia otterrà solo il 2,08%, classificandosi come quinto, sotto Nuccio Di Paola del Movimento 5 Stelle.[80] In tal modo il Terzo Polo non esprime alcun deputato regionale all'ARS.
Elezioni politiche del 2022 e sviluppi successivi
[modifica | modifica wikitesto]Il 2 agosto 2022 Azione/ Europa annuncia di aver trovato un accordo programmatico per presentarsi alle elezioni politiche anticipate di settembre nella stessa coalizione del Partito Democratico, impegnandosi a non candidare personalità divisive nei collegi uninominali.[81] Il 7 agosto, tuttavia, a seguito dell'inclusione dell'Alleanza Verdi e Sinistra (Europa Verde e Sinistra Italiana) e degli ex-pentastellati di Impegno Civico nella coalizione, Carlo Calenda annuncia che Azione non avrebbe partecipato alle elezioni nella coalizione di centro-sinistra;[82] ciò tuttavia a sua volta provoca la rottura con Europa, i cui dirigenti rivendicano invece la bontà del patto in chiave anti centro-destra.[83]
L'11 agosto Azione e Italia Viva annunciano la decisione di presentarsi alle elezioni con una lista unica, con Calenda indicato come capo politico di quest'ultima, andando a costituire un autodefinitosi Terzo Polo con il nome depositato di Azione - Italia Viva - Calenda.[84] Il contrassegno della lista presenta i simboli dei due partiti, il nome di Calenda e il riferimento al gruppo parlamentare europeo Renew Europe al quale appartengono le due forze politiche.[85] Il programma elettorale viene presentato congiuntamente il successivo 18 agosto, con l'auspicio da parte della coalizione di dare vita a un governo Draghi II.[86]
Alle elezioni del 25 settembre la lista ottiene il 7,79% alla Camera e il 7,73% al Senato, eleggendo 21 deputati e 9 senatori.[87] Nella conferenza stampa successiva alle elezioni Calenda dichiara che verrà avviato un processo di federazione con Italia Viva con l'obiettivo di dar vita a un partito unico di ispirazione riformista, europeista e liberale.[88]
Il 14 ottobre Calenda annuncia di aver richiesto l'adesione di Azione al Partito Democratico Europeo, di cui fa parte anche Italia Viva.[89] Tale proposito si concretizza il 24 gennaio 2023, con l'ingresso ufficiale del partito nel PDE.[10]
Ad aprile, quattro mesi dopo la nascita della federazione tra Azione e Italia Viva e a seguito dei risultati molto deludenti alle elezioni regionali in Lombardia, Lazio e Friuli-Venezia Giulia, Calenda rinuncia all'idea del partito unico, lamentando l'impossibilità di giungere a un accordo per fondere i due soggetti.[90][91] A maggio a seguito dello strappo con Italia Viva, converge in Azione il movimento "La Buona Destra"[92].
Il 21 ottobre Azione abbandona il PDE per aderire all'ALDE.[11] Nel novembre 2023 i gruppi parlamentari di Azione - Italia Viva vengono sciolti alla Camera e al Senato, ponendo definitivamente fine alla collaborazione tra i due partiti.[93][94]
Il 29 gennaio 2024 aderiscono ufficialmente ad Azione Elena Bonetti ed Ettore Rosato,[95] seguiti il 1º febbraio da due eletti con il Movimento 5 Stelle: l'eurodeputato ed ex-Vicepresidente del Parlamento Europeo Fabio Massimo Castaldo[96] e dalla deputata Federica Onori.[97] In vista delle elezioni europee Azione lancia la lista Siamo Europei, cui aderiscono il Partito Repubblicano Italiano (con cui viene stretto un patto federativo ache in vista delle elezioni amministrative)[98][99], PER, Movimento Repubblicani Europei, Team K, Democrazia Liberale, Piattaforma Civica Popolare Riformatrice, NOS e Associazione Socialista Liberale.[100][101][102][103] La lista stringe inoltre un accordo con il movimento trentino CasaAutonomia.[104]
In seguito alla decisione di entrare a far parte della coalizione di centro-sinistra in occasione delle elezioni regionali in Liguria, Emilia-Romagna ed Umbria,[105] nel settembre del 2024 il partito registra diverse uscite, fra cui quelle del deputato Enrico Costa[106], della senatrice e vicesegretaria Mariastella Gelmini[107], della senatrice Giusy Versace[108] e della deputata e presidente Mara Carfagna[109].
Ideologia e posizioni
[modifica | modifica wikitesto]Azione dichiara di trarre ispirazione dallo storico Partito d'Azione, da cui il nome deriva[6][19] e nel popolarismo di don Luigi Sturzo[6][110]. I colori del partito sono il blu elettrico e il verde: il primo è il blu della bandiera europea rappresentante lo spirito europeista del partito[111] e la transizione digitale, mentre il secondo nel simbolo si affianca al blu simboleggiando la transizione ambientale.[112] Inoltre Azione si prefigge di creare un fronte riformista che abbia come centro valoriale la difesa della democrazia liberale[113] in netto posizionamento anti-sovranista[6][114][115] e anti-populista.[6][116][117][118]
Il partito preferisce evitare etichette di collocamento politico e rifiuta particolarmente la definizione centrista[119][120][121][122] che alcuni opinionisti gli attribuiscono[8][9]. Afferma infatti di essere molto critico verso il liberismo economico e sostiene l'importanza per le democrazie liberali di recuperare il pragmatismo.[123] Critico anche nei confronti della terza via, sostiene che la sinistra di oggi debba basarsi sul bisogno di investimenti, di protezione e di difesa dell'occupazione.[6][124][125]
Politiche sociali
[modifica | modifica wikitesto]Il partito sostiene maggiore investimento sulla sanità pubblica, presentando un piano di salvataggio del servizio sanitario nazionale, con l’obiettivo di finanziare borse di specializzazione medica, assumere nuovi infermieri, migliorare le strutture sanitarie e incentivare la digitalizzazione del sistema[6][126].
Riguardo alla prima infanzia, il partito ha l'obiettivo di rendere possibile una crescita e formazione adeguata per i minori, di permettere ai genitori la conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare e di aumentare di conseguenza la natalità mediante: l'aumento delle strutture per la prima infanzia; l'aumento del numero di laureati che possono insegnare all'asilo nido; una revisione dei sistemi di controllo e monitoraggio della qualità dei servizi; asili nido gratuiti per la maggior parte degli italiani; ulteriori incentivi per famiglie che vivono in aree dove i servizi di prima infanzia sono sottoutilizzati[127].
Sulla parità di genere è favorevole a: congedi parentali che equiparino uomo e donna per evitare così che le aziende preferiscano assumere uomini; trasparenza obbligatoria nelle retribuzioni e negli organici; percorsi di eliminazione e prevenzione degli stereotipi di genere nelle scuole, nelle università e nelle aziende; corsi di educazione sessuale in tutte le scuole pubbliche.[127].
Propone quasi 6 mila nuovi centri antiviolenza, un nuovo sussidio per le vittime di violenza (per garantire loro autonomia e sicurezza per 3 anni) e un profondo sforzo educativo per fermare e prevenire la violenza di genere[128].
Sostiene la creazione di un nuovo sostegno al reddito che consenta ai giovani di rendersi autonomi, la creazione di nuovi percorsi di formazione online, un supporto digitale per la ricerca del lavoro, una revisione del contratto di tirocinio e sgravi per le loro assunzioni[127][129].
Per quanto riguarda la scuola, sostiene il rafforzamento della didattica nelle scuole secondarie di primo grado e la posticipazione della scelta professionalizzante di un anno per contrastare la dispersione scolastica, l'introduzione del tempo lungo e le mense in tutte le scuole, un nuovo servizio di orientamento, di supporto psicologico e di mediazione culturale e l'aumento delle retribuzioni degli insegnanti.[127][130].
Diritti civili
[modifica | modifica wikitesto]Il leader del partito, Calenda, si è dichiarato favorevole al matrimonio omosessuale[131][132] e all'adozione da parte di coppie gay,[131][133] ma, nonostante ciò, ha deciso di non inserire tali diritti nel programma del partito,[134] dichiarando che «sulle questioni etiche ci sarà libertà di coscienza per le persone che sono dentro al partito, perché noi abbiamo dentro mondi diversi, ci sono persone che vengono da una tradizione cattolica molto radicata».[135]
Propone però una legge contro l’omotransfobia che preveda l'istituzione dell'Autorità nazionale indipendente per la tutela dei diritti umani e iniziative di prevenzione e contrasto di ogni linguaggio d'odio.[136]
Per concedere la cittadinanza italiana ai figli di stranieri regolari minorenni, il partito propone l'introduzione dello ius scholae, che ha come requisito il completamento di un ciclo di studi.[137]
È contrario alla legalizzazione della cannabis,[137] ma è favorevole alla sua depenalizzazione[59][138][139] con attuazione di una politica di consapevolizzazione al consumo.[140]
Economia e fiscalità
[modifica | modifica wikitesto]Il partito è favorevole al salario minimo (di 9 euro all'ora)[141][142] e a una fiscalità progressiva,[143] evidenziando la necessità di una riforma del sistema tributario italiano.[129][144]
Il partito si pone come favorevole alla diminuzione della pressione fiscale, da attuare attraverso il recupero dell'evasione fiscale mediante l'incrocio di banche dati, e creando un vincolo di destinazione senza passare dal bilancio pubblico tra risorse recuperate e abbassamento delle tasse.[145][146]
Inoltre sostiene il piano Impresa 4.0 ritenendo che quest'ultimo possa aiutare le imprese italiane a rilanciare la capacità competitiva, attraverso investimenti collegati a sgravi fiscali, facendo così ripartire l'economia.[146][147]
Ambiente
[modifica | modifica wikitesto]Azione sostiene la realizzazione di una transizione ecologica che porti il paese alla neutralità climatica entro il 2050, raggiungendo così gli obiettivi prefissati dall'Unione europea.[148]
Il partito ritiene che le tecnologie necessarie per tagliare le emissioni di gas serra nei settori più inquinanti esistano già e possano essere applicate in tutti quelli rilevanti, addossando quindi a una responsabilità politica la mancata volontà di implementare rapidamente queste innovazioni. Il partito è però critico nei confronti di un ambientalismo costruito sul contrasto alle grandi opere, industria e innovazione tecnologica, ritenendolo “ambientalismo contro l'ambiente”.[148]
Il partito sostiene un ritorno dell'energia nucleare in Italia, ritenendo che un mix tra fonti rinnovabili e nucleare sia l'unica strada per raggiungere per tempo gli obiettivi di neutralità climatica. Per fare ciò propone di installare reattori di generazione III e successive per un totale di potenza installata di 40 GW entro il 2050, oltre che la realizzazione del necessario Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e di un deposito geologico profondo.[149]
Giustizia
[modifica | modifica wikitesto]In tema di giustizia il partito, tramite Enrico Costa, ha sostenuto l'introduzione di limiti alla diffusione delle informazioni relative alle inchieste svolte dai pubblici ministeri,[150] nuove norme in materia di diritto all'oblio per gli assolti,[151] la riforma della disciplina in materia di responsabilità civile dei magistrati[152] e la separazione delle carriere dei magistrati.[153]
Politiche migratorie
[modifica | modifica wikitesto]Riguardo alle politiche migratorie Azione sposa le tesi del lavoro svolto col professor Stefano Allievi, proponendo di affrontare le questioni migratorie come un fenomeno regolare e non emergenziale. Il partito, oltre a essere favorevole allo ius culturae, sostiene il controllo delle frontiere, la regolarizzazione di chi ha un lavoro, rimpatri volontari incentivati per chi non lo ha, l'ampliamento del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, flussi di immigrazione legale controllata e l'espulsione immediata di chi commette un reato. Sostiene inoltre canali di immigrazione legali e collegati al lavoro, corridoi umanitari, la gestione unitaria delle politiche di integrazione e un 'migration compact' per gestire in Africa arrivi e respingimenti.[154][155]
Difesa e politica estera
[modifica | modifica wikitesto]Azione sostiene fortemente l’europeismo e l’atlantismo.[156] È favorevole alla creazione degli "Stati Uniti d'Europa"[157] e alla creazione di un esercito comune europeo, ma sostiene che solo con una vera politica estera comune dell'Unione europea non finirebbe per essere solo un inutile dispendio di risorse.[158][159] È inoltre favorevole all’aumento delle spese per la difesa militare italiana (fino al 2% del PIL nazionale).[160]
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Il Congresso Nazionale viene convocato ogni 2 anni, è formato dai congressi provinciali del partito che eleggono i 300 membri dell'Assemblea. L'Assemblea è convocata almeno una volta l'anno, approva mozioni di indirizzo politico o organizzativo e elegge: un Segretario che nomina una Segreteria nazionale; un Presidente; due Vicepresidenti; un Tesoriere; il Collegio dei Probiviri; il Collegio dei Revisori dei Conti; un Comitato Direttivo di 30 membri dell'Assemblea che formano la Direzione nazionale del partito con le altre cariche elette, oltre ai parlamentari, consiglieri regionali e sindaci dei comuni con più di 70.000 abitanti iscritti ad Azione. I congressi regionali eleggono i rispettivi segretari regionali che partecipano almeno a livello consultativo al Comitato Direttivo. Il Segretario nomina inoltre un Comitato di Responsabili Tematici, parte integrante del Comitato Direttivo[161].
Segreteria Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Segretario
[modifica | modifica wikitesto]Segretario | Periodo |
---|---|
Carlo Calenda | 20 febbraio 2022 – in carica |
Vicesegretario
[modifica | modifica wikitesto]Vicesegretario | Periodo | Segreteria |
---|---|---|
Andrea Mazziotti di Celso | 20 febbraio 2022 – in carica | Calenda |
Enrico Costa[162] | 20 febbraio 2022 – 13 luglio 2024 | |
Mariastella Gelmini | 28 ottobre 2022 – 17 settembre 2024 | |
Ettore Rosato | 29 gennaio 2024 – in carica |
Presidente
[modifica | modifica wikitesto]Presidente | Periodo |
---|---|
Matteo Richetti | 20 febbraio 2022 – 19 novembre 2022 |
Mara Carfagna | 19 novembre 2022 – 17 settembre 2024 |
Vicepresidente
[modifica | modifica wikitesto]Vicepresidente | Periodo | Presidenza |
---|---|---|
Giulia Pastorella[163] | 20 febbraio 2022 – in carica | Richetti, Carfagna |
Emma Fattorini | 20 febbraio 2022 – in carica |
Coordinatore
[modifica | modifica wikitesto]Coordinatore | Periodo |
---|---|
Andrea Mazziotti di Celso | 20 febbraio 2022 – in carica |
Portavoce
[modifica | modifica wikitesto]Portavoce | Periodo |
---|---|
Valentina Grippo | 20 febbraio 2022 – 28 ottobre 2022 |
Mariastella Gelmini | 28 ottobre 2022 – 17 settembre 2024 |
Tesoriere
[modifica | modifica wikitesto]- Enrico Squintani
Membri della segreteria
[modifica | modifica wikitesto]I membri della segreteria nazionale, con le seguenti responsabilità, sono[164]:
- Rapporti politici: Andrea Mazziotti di Celso
- Giustizia: vacante
- PNRR: Marco Lombardo
- Comuni: Francesco Italia
- Sviluppo della rete e di politica estera: Mario Raffaelli
- Difesa e sicurezza: Vincenzo Camporini
- Diritti: Barbara Masini
- Pubblica amministrazione: Giacomo Leonelli
- Mezzogiorno: Paolo Russo
- Terzo settore: Mariasole Mascia
- Sviluppo economico: Alberto Baban
- Regioni: Marcello Pittella
- Trasporti e infrastrutture: Osvaldo Napoli
- Energia e ambiente: Giuseppe Zollino
- Credito: Andrea Moltrasio
- Trasformazione digitale: Carlo Pasqualetto
- Enti locali e mobilitazioni: Giulio Cesare Sottanelli
- Legalità: Giangiacomo Palazzolo
- Sanità: Walter Ricciardi
- Lavoro: Raffaele Bonanni
- Istruzione e formazione: Maria Pia Bucchioni
- Autonomie: Fabrizio Ferrandelli
- Porti e alla risorsa Mare: Giuseppe Ferrandino
- Welfare: Alessio D'Amato
Presidenti dei gruppi parlamentari
[modifica | modifica wikitesto]Camera dei deputati
[modifica | modifica wikitesto]- 18 ottobre 2022 – in carica: Matteo Richetti[165]
Senato della Repubblica
[modifica | modifica wikitesto]- 18 ottobre 2022 – 9 novembre 2023: Mariastella Gelmini[166]
Parlamento europeo
[modifica | modifica wikitesto]- 21 novembre 2019 – 12 ottobre 2022: Carlo Calenda
- 14 aprile 2023 – 16 luglio 2024: Giuseppe Ferrandino
Segretari regionali
[modifica | modifica wikitesto]Regione / Provincia autonoma | Segretario | |
---|---|---|
Valle d'Aosta | Marco Curighetti | |
Piemonte | ||
Liguria | Roberto Donno | |
Lombardia | Fabrizio Benzoni | |
Trentino-Alto Adige | Mario Raffaelli | |
Veneto | Marco Garbin | |
Friuli-Venezia Giulia | Daniela Rossetti | |
Emilia-Romagna | Marco Lombardo | |
Toscana | Marco Remaschi | |
Marche | Tommaso Fagioli | |
Umbria | Giacomo Leonelli | |
Lazio | Mario Raffaelli | |
Abruzzo | Giulio Cesare Sottanelli | |
Molise | Luigi Valente | |
Campania | Giuseppe Sommese | |
Basilicata | Donato Pessolano | |
Puglia | Fabiano Amati | |
Calabria | Marco Lombardo | |
Sicilia | Michelangelo Giansiracusa | |
Sardegna | Giuseppe Cucca |
Congressi nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- I congresso - Roma, 19-20 febbraio 2022 - L'Italia sul serio
Nelle istituzioni
[modifica | modifica wikitesto]Camera dei deputati
[modifica | modifica wikitesto]XVIII legislatura |
---|
14 deputati |
Nel gruppo Azione - Più Europa - Radicali Italiani: Nunzio Angiola, Anna Lisa Baroni,[168] Roberto Caon,[168] Mara Carfagna,[168] Luigi Casciello,[168] Mariastella Gelmini,[168] Enrico Costa, Osvaldo Napoli, Claudio Pedrazzini, Daniela Ruffino, Paolo Russo,[168] Giusy Versace,[168] Rossella Sessa[168].
XIX legislatura |
---|
10 deputati |
Nel gruppo Azione - Italia Viva - Renew Europe (fino al 20 novembre 2023), poi Azione - Popolari Europeisti Riformatori - Renew Europe: Fabrizio Benzoni, Antonio D'Alessio, Valentina Grippo, Federica Onori, Giulia Pastorella, Matteo Richetti, Daniela Ruffino, Giulio Cesare Sottanelli, Elena Bonetti, Ettore Rosato.
Senato della Repubblica
[modifica | modifica wikitesto]XVIII legislatura |
---|
5 senatori |
Nel gruppo Europa - Azione: Andrea Cangini,[168] Leonardo Grimani, Barbara Masini, Gianni Pittella,[168] Matteo Richetti.
XIX legislatura |
---|
2 senatori |
Nel gruppo Azione - Italia Viva - Renew Europe (fino all'8 novembre 2023), poi nel Gruppo misto: Carlo Calenda, Marco Lombardo.
Parlamento europeo
[modifica | modifica wikitesto]IX legislatura |
---|
2 eurodeputati |
Nel gruppo Renew Europe:[169][170] Giuseppe Ferrandino[171] Fabio Massimo Castaldo[172]
Governi
[modifica | modifica wikitesto]- Governo Draghi
- Mara Carfagna, ministro per il Sud e la coesione territoriale (29 luglio 2022 – 22 ottobre 2022)
- Mariastella Gelmini, ministro per gli affari regionali e le autonomie (29 luglio 2022 – 22 ottobre 2022)
Simbologia
[modifica | modifica wikitesto]Il logo del partito è caratterizzato da una freccia "verso il futuro" rappresentata come cavità della lettera "A" bianca immersa nel blu elettrico, colore della bandiera europea. A ottobre 2021 viene presentato un restyling del logo caratterizzato da una sfumatura cromatica del titolo che va dal blu elettrico al verde, simboleggiante la doppia transizione digitale e ambientale[18].
-
Logo di Siamo Europei
-
Logo di Azione (2019-2021)
-
Logo attuale
Risultati elettorali
[modifica | modifica wikitesto]Elezione | Voti | % | Seggi | |
---|---|---|---|---|
Politiche 2022 | Camera | In Azione - Italia Viva | 12 / 400
| |
Senato | In Azione - Italia Viva | 4 / 200
| ||
Europee 2024 a | 785 710 | 3,36 | 0 / 76
| |
a Lista Azione - Siamo Europei |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Elena Bonetti, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ https://www.azione.it/statuto Sede Azione - Statuto
- ^ Treccani.it
- ^ (EN) Italy, su parties-and-elections.eu. URL consultato il 2 ottobre 2022.
- ^ a b (EN) Italy, su europeelects.eu. URL consultato il 2 ottobre 2022.
- ^ a b c d e f g Questo partito di Carlo Calenda, in Il Post, 12 settembre 2020. URL consultato il 13 settembre 2020 (archiviato il 13 settembre 2020).
- ^ Valerio Valentini, L'agenda Draghi valorizza il centro. Ora Renzi, Calenda e FI possono parlarsi davvero, in Il Foglio, 13 febbraio 2021. URL consultato il 13 marzo 2021.
- ^ a b Bruno Vespa, Perché l'Italia diventò fascista, Mondadori, 2019, ISBN 9788852098789. URL consultato il 13 marzo 2021.«Il campo centrista si allarga: Carlo Calenda [che ha abbandonato il Pd dopo l'alleanza con i 5 Stelle] e soprattutto, dopo la scissione, Matteo Renzi»
- ^ a b Marco Bertoncini, Renzi e Calenda soci possibili ma litigiosi, in Italia Oggi, 3 marzo 2021, p. 2.«Un non trascurabile segmento centrista è parzialmente diviso al proprio interno. Calenda è europeista, moderato, contrario tanto a Matteo Salvini quanto ai grillini. Vede di miglior occhio Fi e lo stesso Pd. Respinge destra e sinistra. […] È quindi facile prevedere che il dissidio fra Renzi e Calenda giocherà non poco nel mondo centrista»
- ^ a b Azione: Gozi, ‘benvenuti nel Partito democratico europeo’, su laragione.eu, 24 gennaio 2023. URL consultato il 24 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2023).
- ^ a b Azione: Calenda, 'bene ingresso in Alde', su lagazzettadelmezzogiorno.it, 21 ottobre 2023. URL consultato il 28 dicembre 2023.
- ^ Calenda lascia gli S&D, 'oggi chiederò ingresso in Renew', su ansa.it.
- ^ (EN) Carlo Calenda MEP and his political party Azione join the Renew Europe Group, su reneweuropegroup.eu, 17 novembre 2021. URL consultato il 17 novembre 2021.
- ^ Nel gruppo Azione - Popolari Europeisti Riformatori - Renew Europe
- ^ Nel Gruppo misto
- ^ Dati iscritti al Congresso di febbraio 2022
- ^ Copia archiviata, su la7.it. URL consultato il 19 novembre 2020 (archiviato il 27 novembre 2020).
- ^ a b Nuova fase di Azione: Calenda dal blu al verde per la doppia transizione, su isimbolidelladiscordia.it, 26 ottobre 2021. URL consultato il 1º novembre 2021.
- ^ a b Azione fondato sull'importanza di identificarsi in un'ideologia e in un pensiero storico che mostri chi siamo, su la7.it. URL consultato il 20 settembre 2020 (archiviato il 1º aprile 2021).
- ^ La crisi del Pd, Calenda: domani mi iscrivo", in Repubblica. URL consultato il 6 marzo 2018 (archiviato il 6 marzo 2018).
- ^ Simbolo di unità. Nicola Zingaretti svela il logo Pd-SiamoEuropei, su huffingtonpost.it.
- ^ Eligendo: Europee [Scrutini] Italia (Italia) -, su Eligendo. URL consultato il 3 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2019).
- ^ Calenda, la mina che fa tremare la Direzione Pd: pronta la mozione per dire no al M5s, su open.online, 23 luglio 2019.
- ^ Zingaretti alla direzione Pd: no a un’alleanza con M5s. Calenda si allinea, su open.online, 26 luglio 2019. URL consultato il 13 marzo 2023.
- ^ Governo Pd-M5S? Calenda lascia il partito: "Ne farò un altro. Con l'accordo rinunciamo ai nostri valori", su ilfattoquotidiano.it, 28 agosto 2019. URL consultato il 28 agosto 2019 (archiviato il 28 agosto 2019).
- ^ Mariolina Sesto, I sondaggisti: «Azione» di Calenda parte dal 2%, in Il Sole 24 Ore, 21 novembre 2019.
- ^ Calenda lancia 'Azione', il nuovo partito di centrosinistra e riformista, AGR Press
- ^ Matteo Richetti: “Azione non sarà un partito di centro, ma il vero polo progressista del Paese”, su fanpage.it. URL consultato il 13 marzo 2021 (archiviato il 1º aprile 2021).
- ^ Copia archiviata, su ilgiornale.it. URL consultato il 13 marzo 2021 (archiviato il 24 gennaio 2020).
- ^ Nasce "Azione" il nuovo partito riformista, su VareseNews, 23 novembre 2019. URL consultato il 24 novembre 2020 (archiviato il 14 febbraio 2021).
- ^ Il comitato promotore nazionale, su Azione. URL consultato il 29 dicembre 2020 (archiviato il 2 giugno 2020).
- ^ L'Intervista Politica a Valentina Grippo (Azione), su KONGNews | Economia Lavoro Politica, 16 dicembre 2019. URL consultato il 29 dicembre 2020 (archiviato il 6 agosto 2020).
- ^ Calenda: «Ilva, una follia. Il governo distrugge il Paese, Pd pedina degli interessi M5S», su ilmessaggero.it, 5 Novembre 2019.
- ^ Calenda: "Il PD è tornato DS e al populismo abbracciando i 5S. Renzi? Visioni e progetti diversi", su politicanews.it.
- ^ Giulia Pigoni, su Giulia Pigoni. URL consultato il 29 dicembre 2020 (archiviato il 5 agosto 2020).
- ^ Taglio parlamentari, l'attacco di Calenda: resa di Pd e Iv a M5s, su Tiscali Notizie. URL consultato il 6 febbraio 2020 (archiviato il 6 febbraio 2020).
- ^ Enrico Costa: "In Azione per costruire la casa dei liberali", su azione.it. URL consultato il 22 settembre 2020 (archiviato il 19 settembre 2020).
- ^ Angiola: "Entro in Azione per i valori che rispecchia", su azione.it. URL consultato il 22 settembre 2020 (archiviato il 19 settembre 2020).
- ^ Nasce gruppo parlamentare comune Più Europa-Azione, su Agenzia ANSA, 17 novembre 2020. URL consultato il 17 novembre 2020 (archiviato il 17 novembre 2020).
- ^ Deputata Frate Flora su sito ufficiale Camera dei Deputati, su camera.it. URL consultato il 27 novembre 2020 (archiviato il 1º aprile 2021).
- ^ La deputata Frate, da M5S a Calenda, su corriere.it. URL consultato il 27 novembre 2020 (archiviato il 27 novembre 2020).
- ^ Carlo Calenda: "Se ci teniamo questo Governo, ci teniamo i problemi", su la7.it, 17 dicembre 2020. URL consultato il 13 ottobre 2021.
- ^ Calenda, Bonino e Cottarelli: "La politica non finisce con Draghi", su lastampa.it, 10 marzo 2021. URL consultato il 7 aprile 2021.
- ^ Calenda: "Mi candido a sindaco di Roma", su Adnkronos. URL consultato il 18 ottobre 2020 (archiviato il 21 ottobre 2020).
- ^ https://www.adnkronos.com/roma-europa-pronta-a-sostenere-calenda_1UTcjd7gc2TJHx1mZSw0Dt
- ^ Elezioni Roma, Italia Viva sosterrà Calenda: "È la candidatura migliore, mai visto Gualtieri", su RomaToday. URL consultato l'8 aprile 2021.
- ^ "Roma, sul serio". Carlo Calenda lancia la sua campagna elettorale: "Il mio impegno per 10 anni", su RomaToday. URL consultato il 25 maggio 2021.
- ^ Roma: Partito liberale italiano, Calenda miglior candidato, su partitoliberale.it. URL consultato il 21 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2021).
- ^ Comunali, da Roma a Milano Carlo Calenda per lo sprint finale di Beppe Sala: "Qui almeno non c'è un problema con il Pd", su milano.repubblica.it. URL consultato il 21 ottobre 2021.
- ^ Elezioni Comunali Napoli 2021: voti candidati lista Azione con Carlo Calenda, su napolitoday.it. URL consultato il 21 ottobre 2021.
- ^ Elezioni Varese 2021, su la Repubblica.it. URL consultato il 15 novembre 2021.
- ^ Sostenuto da Azione 9,02%, Fare per Roseto! 6,92%, Altracittà-Casa civica-Volt Italia 6,05%, e altre 3 liste civiche al 7,73%
- ^ Elezioni Roseto degli Abruzzi 2021, su corriere.it. URL consultato il 10 novembre 2021.
- ^ Calenda presenta il nuovo simbolo di Azione. E lancia la fase 2: "Costruiamo un polo europeista", su repubblica.it. URL consultato il 27 ottobre 2021.
- ^ grossi, Pd, Letta su M5S in S&D: "Non si decide domani ma se c'è convergenza è buona notizia", su Adnkronos, 10 novembre 2021. URL consultato l'11 novembre 2021.
- ^ grossi, Calenda: "M5S nel gruppo S&D? Errore Pd, io vado con Renew", su Adnkronos, 11 novembre 2021. URL consultato l'11 novembre 2021.
- ^ C'è un nuovo partito: nasce la federazione tra Azione e Europa, su Today. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- ^ Il centro si compatta: Azione e PiùEuropa si uniscono in una federazione politica, su linkiesta.it, 12 gennaio 2022. URL consultato il 12 gennaio 2022.
- ^ a b Nasce la federazione tra Azione e Europa, Calenda: “Puntiamo a superare il 10%”data=12 gennaio 2022, su fanpage.it. URL consultato il 12 gennaio 2022.
- ^ Chi è Marta Cartabia, da ministra della Giustizia a candidata di Europa e Azione per il Quirinale, su Fanpage. URL consultato il 2 febbraio 2022.
- ^ Voteremo Mattarella con convinzione, destra e sinistra hanno fallito, su Azione. URL consultato il 2 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2022).
- ^ Azione, La senatrice Barbara Masini entra ufficialmente in #Azione, su facebook.com.
- ^ Difese la legge Zan: Barbara Masini lascia Forza Italia e passa con Europa-Azione, su la Repubblica, 2 febbraio 2022. URL consultato il 2 febbraio 2022.
- ^ Una bella azione | Guarda un po’, il vecchio modello del congresso è quello migliore per costruire un partito, su Linkiesta.it, 21 febbraio 2022. URL consultato il 21 febbraio 2022.
- ^ Il primo Congresso di Azione - L'Italia, sul serio, su Azione. URL consultato il 21 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2022).
- ^ Calenda proclamato segretario di Azione: "Al prossimo congresso una donna mi cacci", su RaiNews. URL consultato il 21 febbraio 2022.
- ^ Azione: ex-Iv Grimani con Calenda, 'area riformista va rafforzata', su lasicilia.it, 23 febbraio 2022. URL consultato il 23 febbraio 2022.
- ^ Benvenuto Claudio Pedrazzini, su Azione. URL consultato il 27 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2022).
- ^ Benvenuti Daniela Ruffino e Osvaldo Napoli, su Azione. URL consultato il 27 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2022).
- ^ Andrea Cangini aderisce ad Azione, su azione.it. URL consultato il 22 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2022).
- ^ Elezioni 2022, Carfagna passa con Calenda: "Mi candido con Azione", su adnkronos.com, 29 luglio 2022. URL consultato il 29 luglio 2022.
- ^ Carfagna e Gelmini scelgono Calenda: "Con Azione contro gli estremismi", su Affaritaliani.it, 29 luglio 2022.
- ^ Con Carfagna e Gelmini, Calenda lancia l'opa sulla meglio gioventù di Forza Italia, su huffingtonpost.it, 29 luglio 2022. URL consultato il 4 agosto 2022.
- ^ Forza Italia perde ancora pezzi, l'addio di Paolo Russo e Anna Lisa Baroni: aderiscono ad Azione, su iltempo.it, 2 agosto 2022. URL consultato il 4 agosto 2022.
- ^ La reggina Giusy Versace: “entro in Azione, pronta ad una nuova sfida”, su strettoweb.com, 3 agosto 2022. URL consultato il 3 agosto 2022.
- ^ Elezioni, il padovano Roberto Caon entra in Azione con Calenda, su mattinopadova.gelocal.it, 5 agosto 2022. URL consultato il 5 agosto 2022.
- ^ ROSSELLA SESSA (AZIONE-IV): "IL NOSTRO PROGETTO CONTINUA DOPO IL 25 SETTEMBRE", su Agenda Politica - I fatti, i commenti, i retroscena della Vita Politica., 2 settembre 2022. URL consultato il 4 settembre 2022.
- ^ Adnkronos, Sicilia, Armao lascia Fi e si candida con Calenda: "Da Miccichè 5 anni di aggressioni", su Adnkronos, 14 agosto 2022. URL consultato il 31 ottobre 2022.
- ^ Regionali, spunta un altro candidato: Armao corre per Azione e Italia Viva, su PalermoToday. URL consultato il 31 ottobre 2022.
- ^ Elezioni Regionali 2022, su www.elezioni.regione.sicilia.it. URL consultato il 31 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2022).
- ^ Azione andrà alle elezioni col centrosinistra, su ilpost.it.
- ^ Calenda è uscito dalla coalizione con il PD, su ilpost.it, 7 agosto 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
- ^ Più Europa rompe con Azione: “Calenda incoerente, noi rivendichiamo il patto col Pd”, su dire.it, 8 agosto 2022. URL consultato l'8 agosto 2022.
- ^ C'è l'accordo Azione-Italia Viva. Renzi: "Calenda guida la campagna elettorale", su ilfoglio.it, 11 agosto 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
- ^ Adnkronos, Elezioni 2022: il nome di Calenda nel simbolo del terzo polo con Azione, Iv e Re, su Adnkronos, 11 agosto 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
- ^ Calenda presenta il programma del terzo polo. O Draghi bis o muerte, su www.ilfoglio.it. URL consultato il 19 agosto 2022.
- ^ Eligendo: Senato [Scrutini], su elezioni.interno.gov.it. URL consultato il 27 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2022).
- ^ La casa dei riformisti - Renzi e Calenda avviano il percorso per far nascere un nuovo partito (intanto servirebbe un nome), su Linkiesta.it, 27 settembre 2022. URL consultato il 27 settembre 2022.
- ^ Il Partito democratico europeo a Roma con Renzi e Calenda per rilanciare il riformismo, su linkiesta.it, 14 ottobre 2022. URL consultato il 14 ottobre 2022.
- ^ Il Terzo Polo è già finito, su Il Post, 13 aprile 2023. URL consultato il 7 ottobre 2023.
- ^ Come si è arrivati alla rottura tra Renzi e Calenda, su Pagella Politica. URL consultato il 7 ottobre 2023.
- ^ Azione accoglie politici di Buona Destra, su repubblica.it.
- ^ Terzo polo: senatori Azione migrano nel Misto, Iv gruppo a sé. Calenda esulta: “Habemus Papam”. Ma si complica il “divorzio” alla Camera, su repubblica.it, 8 novembre 2023. URL consultato il 12 novembre 2023.
- ^ Divorzio Azione-Italia Viva, arriva la deroga anche alla Camera: finisce l’avventura del Terzo polo, su open.online, 15 novembre 2023. URL consultato il 24 novembre 2023.
- ^ Rosato e Bonetti dopo l’addio a Renzi entrano in Azione: saranno vicesegretario e vicepresidente del partito di Calenda, su repubblica.it, 29 gennaio 2024. URL consultato il 20 marzo 2024.
- ^ Fabio Massimo Castaldo, l’eurodeputato M5s passa ad Azione: correrà per il terzo mandato. Quando attaccava Calenda: “È senza scrupoli”, su ilfattoquotidiano.it, 1º febbraio 2024. URL consultato il 20 marzo 2024.
- ^ Massimo Castaldo e Federica Onori da M5s passano ad Azione, su ansa.it, 1º febbraio 2024. URL consultato il 20 marzo 2024.
- ^ Accordo AZIONE - PRI (PDF), su prinazionale.it, 11 marzo 2024. URL consultato il 17 marzo 2024.
- ^ Il documento del Consiglio Nazionale del Pri, su vocerepubblicana.it, 11 marzo 2024. URL consultato il 17 marzo 2024.
- ^ Europee, le mosse di Calenda per superare lo sbarramento: dall'accordo con i repubblicani ai giovani di Nos, su Il Fatto Quotidiano, 21 marzo 2024. URL consultato il 21 marzo 2024.
- ^ Europee: Koellensperger sarà candidato con Azione di Carlo Calenda, su altoadige.it, 5 aprile 2024. URL consultato l'11 aprile 2024.
- ^ EUROPEE, AZIONE-PER CON DEMOCRAZIA LIBERALE, su opinione.it, 16 aprile 2024. URL consultato il 17 aprile 2024.
- ^ Europee, Calenda e Sbarbati presentano Siamo europei: dopo voto tutti in Renew, su ilgiornaleditalia.it, 17 aprile 2024. URL consultato il 18 aprile 2024.
- ^ CasaAutonomia, Team K e Azione. Alleanza per l'Europa, su rainews.it, 17 aprile 2024. URL consultato il 18 aprile 2024.
- ^ Daniela Preziosi, Carlo Calenda: «Non escludo una coalizione, ma serve un’agenda comune», su editorialedomani.it, Domani, 10 luglio 2024. URL consultato il 17 settembre 2024.
- ^ Enrico Costa lascia Azione a torna a Forza Italia, su ANSA, 16 settembre 2024. URL consultato il 17 settembre 2024.
- ^ Mariastella Gelmini lascia Azione di Carlo Calenda: «Il mio percorso si conclude oggi». Andrà nel Misto, su ilmessaggero.it, 17 settembre 2024. URL consultato il 18 settembre 2024.
- ^ Anche Giusy Versace lascia Azione, "no al campo largo", su ANSA, 17 settembre 2024. URL consultato il 17 settembre 2024.
- ^ Azione nel caos: dopo Gelmini molla anche Mara Carfagna. «Rispettiamo le scelte ma è grave passare alla maggioranza»", su open.online, 17 settembre 2024. URL consultato il 18 settembre 2024.
- ^ Azione il nuovo partito di Carlo Calenda, su ilpost.it. URL consultato il 21 novembre 2019 (archiviato il 21 novembre 2019).
- ^ Carlo Calenda presenta 'Azione': "L'ho scelto non per gli Avengers ma per collegarmi al Partito d'Azione, una freccia verso il futuro e il blu dell'Europa", su la7.it. URL consultato il 19 novembre 2020 (archiviato il 27 novembre 2020).
- ^ https://www.ilmessaggero.it/AMP/politica/azione_nuovo_simbolo_carlo_calenda_presentazione-6282325.html
- ^ Giovanni Spinazzola, Calenda: "Obiettivo Azione è costruire forza liberaldemocratica capace di..", su Politica News. URL consultato il 29 dicembre 2020 (archiviato il 26 gennaio 2021).
- ^ Carlo Calenda lancia Azione contro populisti e sovranisti, su rainews. URL consultato il 24 novembre 2020 (archiviato il 19 ottobre 2020).
- ^ Copia archiviata, su amp24.ilsole24ore.com. URL consultato il 22 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2021).
- ^ Calenda lancia Azione, contro i populisti - Politica, su Agenzia ANSA, 21 novembre 2019. URL consultato il 24 novembre 2020 (archiviato il 19 ottobre 2020).
- ^ Redazione politica, Calenda presenta Azione, il suo nuovo partito: "Ecco il nostro fronte anti-populista", su Corriere della Sera, 22 novembre 2019. URL consultato il 24 novembre 2020 (archiviato il 1º aprile 2021).
- ^ Copia archiviata, su linkiesta.it. URL consultato l'11 ottobre 2020 (archiviato il 3 novembre 2020).
- ^ Carlo Calenda (Azione): 'Progetto centrista? Mi fa schifo, orrore. Voglio una politica liberal-socialista. Il M5S ha portato valori sbagliati, sta sparendo e diventando una UDEUR trasformista', su Informazione - Notizie a Confronto, 6 ottobre 2021. URL consultato il 2 febbraio 2022.
- ^ Agenpress - Ultime notizie di politica, cronaca, economia e cultura - Agenpress
- ^ Calenda boccia il 'grande centro': "Non farò partito con Renzi, sua politica mi fa orrore", su Dire.it, 22 novembre 2021. URL consultato il 2 febbraio 2022.
- ^ Matteo Richetti: Azione non sarà un partito di centro, ma il vero polo progressista del Paese, su fanpage.it. URL consultato il 2 febbraio 2022.
- ^ Il mea culpa di Calenda: "Per 30 anni ho ripetuto le cazzate del liberismo" - la Repubblica, su repubblica.it. URL consultato il 24 marzo 2021 (archiviato il 15 novembre 2020).
- ^ Calenda a ruota libera sul Pd: "Il problema non è Renzi, ma sono i 25 anni di errori", su lastampa.it. URL consultato il 10 marzo 2021 (archiviato il 9 novembre 2020).
- ^ Calenda, gli orizzonti selvaggi e la terza via (rinnegata), su formiche.net. URL consultato il 10 marzo 2021 (archiviato il 25 settembre 2019).
- ^ "Per la sanità italiana serve una terapia d’urto: 13,5 miliardi in 5 anni". Tra le priorità un piano straordinario di assunzioni e stabilizzazioni per il personale., su quotidianosanita.it. URL consultato il 1º novembre 2021.
- ^ a b c d Bambini, giovani, donne. Le mie proposte per il Recovery Plan (di C. Calenda) | HuffPost Life, su huffingtonpost.it. URL consultato il 9 marzo 2021 (archiviato il 1º aprile 2021).
- ^ Copia archiviata, su romadailynews.it. URL consultato il 9 marzo 2021 (archiviato il 1º aprile 2021).
- ^ a b Francesco Giuliani, responsabile tematico Fisco di Azione, proposte sul fisco, su azione.it, 25 giugno 2021. URL consultato il 1º novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2021).
- ^ Next Generation Italia - #IlFogliodelCome - Volume 1. Primi 3 capitoli: bambini, giovani, donne, su issuu.com. URL consultato il 31 ottobre 2021.
- ^ a b https://twitter.com/CarloCalenda/status/1568698306708262913
- ^ indecis.it, https://www.indecis.it/argomenti/matrimonio-egualitario .
- ^ indecis.it, https://www.indecis.it/argomenti/adozione-per-coppie-dello-stesso-sesso .
- ^ https://www.gay.it/azione-carlo-calenda-programma-lgbtqia
- ^ https://ytali.com/2022/09/07/meloni-calenda-e-la-melina-sui-diritti-lgbt/
- ^ ilfattoquotidiano.it, https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/08/19/diritti-civili-nel-programma-di-renzi-calenda-niente-matrimoni-lgbt-eutanasia-e-cannabis-le-critiche-sui-social-inseguono-la-destra/6767979/amp/ .
- ^ a b https://www.indecis.it/tematica/diritti-civili-e-bioetica
- ^ Copia archiviata, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 9 marzo 2021 (archiviato il 17 febbraio 2021).
- ^ Cannabis light, Carlo Calenda: "Favorevole alla legalizzazione", su la7.it. URL consultato il 29 dicembre 2020 (archiviato il 1º aprile 2021).
- ^ Hanno tutti ragione, su repubblica.it.
- ^ Matteo Richetti ad Agorà Estate, puntata del 02/07/2020, su raiplay.it, 2 luglio 2020. URL consultato il 1º novembre 2021.
- ^ Agorà Estate, puntata del 29/07/2021: "Va fatto assolutamente un salario minimo. Le persone non possono lavorare sotto ai 7 euro l'euro, qualsiasi sia la mansione. Ci sono fenomeni di sfruttamento pesantissimo e si combattono così", su raiplay.it, 29 luglio 2021. URL consultato il 1º novembre 2021.
- ^ Francesco Giuliani, responsabile tematico Fisco di Azione, ospite a Rai News - 19/02/2021, su youtube.com, 19 febbraio 2021. URL consultato il 1º novembre 2021.
- ^ Francesco Giuliani: Progressività tedesca sull’Irpef e incentivi per aziende di ritorno, su ilsole24ore.com, 1º giugno 2021. URL consultato il 1º novembre 2021.
- ^ Calenda a Fanpage.it: Sanità e istruzione prima di tutto, a scuola serve tempo pieno obbligatorio, su fanpage.it. URL consultato il 29 dicembre 2020 (archiviato il 6 agosto 2020).
- ^ a b Calenda: "Meno tasse per chi fa innovazione", su innovationpost.it. URL consultato il 1º novembre 2021.
- ^ Alberto Baban, responsabile tematico Imprese di Azione, documento Azione Impresa, su issuu.com, 12 giugno 2020. URL consultato il 1º novembre 2021.
- ^ a b Next Generation Italia - La nuova fase di Azione: mettere fine al bipopulismo italiano e un piano di 127 pagine con oltre 100 proposte sui temi legati a energia, ambiente e sostenibilità, su linkiesta.it. URL consultato il 27 ottobre 2021.
- ^ La nostra proposta sul nucleare, su Azione. URL consultato il 31 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2022).
- ^ Giustizia, presunzione d'innocenza divide la maggioranza. Scontro tra Costa (Azione) e il Pd, su repubblica.it. URL consultato il 27 ottobre 2021.
- ^ Enrico Costa (Azione): "Diritto all'oblio in rete per chi viene assolto", su lavocedialba.it. URL consultato il 27 ottobre 2021.
- ^ Giustizia. Intervista a Enrico Costa sul suo emendamento in materia di responsabiltà civile dei giudici, su radioradicale.it. URL consultato il 27 ottobre 2021.
- ^ Giustizia, torna la separazione delle carriere e la maggioranza si spacca, su repubblica.it. URL consultato il 27 ottobre 2021.
- ^ "Demografia, Migrazione, Sicurezza - Una visione complessiva. Raccogliere la sfida." di Stefano Allievi membro del comitato promotore di Azione (PDF), su stefanoallievi.it. URL consultato il 1º novembre 2021.
- ^ Una società aperta ci salverà, su ricerca.repubblica.it, 23 giugno 2020. URL consultato il 1º novembre 2021.
- ^ http://www.strettoweb.com/2021/02/consultazioni-governo-calenda-bonino-condivise-draghi-posizioni-pro-europa-atlantismo/1126320/amp/
- ^ https://www.parmatoday.it/politica/europee-calenda-a-parma-ok-la-lista-stati-uniti-europa-ma-mai-con-iv-europa-libera-di-scegliere.html
- ^ Camporini: "Difesa comune Ue significa politica estera comune", su formiche.net, 25 agosto 2021. URL consultato il 3 novembre 2021.
- ^ Libia, Europa assente. Senza politica estera comune l'esercito Ue è inutile, su eunews.it, 9 gennaio 2020. URL consultato il 3 novembre 2021.
- ^ https://www.zazoom.it/2022-03-25/calenda-favorevole-allaumento-delle-spese-militari-cosi-si-scoraggia-la-guerra-e-si-creano-posti-di-lavoro/10589751/
- ^ Statuto, su azione.it. URL consultato il 22 febbraio 2022.
- ^ Delegato al parlamento e alleanze
- ^ Coordinatore gruppi tematici
- ^ Segreteria Nazionale, su Azione. URL consultato l'8 ottobre 2023.
- ^ Capogruppo di Azione - Italia Viva - Renew Europe e dal 20 novembre 2023 di Azione - Popolari Europeisti Riformatori - Renew Europe
- ^ Vice-capogruppo di Azione - Italia Viva - Renew Europe
- ^ Eletti i nostri Segretari Regionali, su azione.it. URL consultato il 21 febbraio 2022.
- ^ a b c d e f g h i j Nella componente non iscritti del gruppo misto nella XVIII legislatura.
- ^ fino al 17 novembre del 2021 nel gruppo S&D
- ^ Europarlamento, Calenda lascia i socialisti e passa con i liberali di Renew Europe, su repubblica.it.
- ^ Dal 9 novembre 2022; fino al 12 ottobre, Carlo Calenda.
- ^ Fabio Massimo Castaldo, l’eurodeputato M5s passa ad Azione: correrà per il terzo mandato. Quando attaccava Calenda: “È senza scrupoli”, su ilfattoquotidiano.it, 1º febbraio 2024. URL consultato il 2 febbraio 2024.|
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Azione
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su azione.it.
- Azione (canale), su YouTube.
- Azione, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.