Azad (nativo del Kurdistan iraniano) arrivò in Germania nel 1984 con la sua famiglia come profugo. In quell'anno è entrato per la prima volta in contatto con l'hip-hop e in particolar modo con la break dance. In seguito ha sviluppato la passione per il graffiti, il rap e la produzione dei beat. Insieme con A-Bomb, Combad e D-Flame, il giovane curdo ha fondato nel 1988 il gruppo Cold-N-Locco, nel 1990 rinominato in Asiatic Warriors. Dopo aver, per quattro anni, portato solamente dei Freetrack,[non chiaro] nel 1994 è uscito l'album Told Ya, che fece acquisire al giovane gruppo una buona reputazione regionale.[senza fonte] Nel corso degli anni, tuttavia, ci furono dissensi interni tra gli artisti, che causarono lo scioglimento del gruppo.
Nel 1999 Azad ha firmato un contratto con l'etichetta discografica Pelham Power Productions. Attraverso delle collaborazioni in alcuni mixtape e su album dei colleghi dell'etichetta, Azad è ricomparso al centro dell'attenzione attraverso la pubblicazione del singolo Napalm, e il suo primo album da solista nel 2001, Leben, con i quali ha consolidato la sua presenza sulla scena del rap.[senza fonte] L'album è stato completamente prodotto da Azad in persona. Successivamente, nel 2003, è stato pubblicato il suo secondo album da solista, Faust des Nordwestens, composto da duri battle-rap ma anche da brani soffici, come ad esempio Mein Licht, che il rapper ha dedicato a sua figlia.
Nel 2004 ha fondato l'etichetta discografica Bozz Music di cui egli stesso è proprietario. Il 2 agosto del 2004, infine, è stato pubblicato il terzo album da solista di Azad, Der Bozz, che fu venduto molto bene giungendo alla decima posizione della classifica. Un grande successo raggiunse poi il disco One, collaborazione con Kool Savas, pubblicato il 29 marzo del 2005, che ha raggiunto il quinto posto della classifica degli album. Un anno dopo, il 31 marzo del 2006, è stato pubblicato il suo quarto album da solista, Game Over.