Ashafar

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Ashafar
NazionalitàPaesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
GenereHip hop
Gangsta rap
Trap
Periodo di attività musicale2016 – in attività
EtichettaHella Cash
Album pubblicati3
Studio3

Ashafar, pseudonimo di Zakaria Abouazzaoui (Blaricum, 26 gennaio 1999), è un rapper olandese di origine marocchina.

Zakaria Abouazzaoui nasce a Blaricum da genitori marocchini. È cugino del calciatore Oussama Assaidi.[1]

Inizia a rappare per hobby nel 2016, pubblicando dei freestyle sul suo profilo Instagram.[1] L'11 maggio 2018 pubblica il suo primo album in studio, dal titolo Takeover.[2] Nel 2019 firma un contratto per l'etichetta del rapper Josylvio, con la quale pubblica l'EP di 10 tracce Asha, contenente collaborazioni con lo stesso Josylvio, Sevn Alias e Henkie T,[3] che raggiunge il secondo posto della classifica olandese.[4]

Il 18 settembre 2020 è la volta del secondo album, dal titolo Mocro Sh*t, che vede la partecipazione di artisti come Mula B, Josylvio, Lijpe, 3robi e KA.[5] Il suo terzo album, Etappes, viene reso disponibile l'11 novembre 2021, e presenta le collaborazioni di Dopebwoy, Morad, Boef, Mula B, Josylvio, 3robi e JoeyAK.[6]

Album in studio

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  • 2018 – Takeover
  • 2020 – Mocro Sh*t
  • 2021 – Etappes
  • 2020 – Hella Cash Gang (Vol. 2) (con Josylvio e Moeman)
  • 2017 – Aanslag
  • 2019 – Asha
  • 2019 – La Vie
  1. ^ a b (FR) Ashafar le meilleur rappeur des Pays-Bas, su radiofrance.fr, 25 ottobre 2022. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  2. ^ (NL) Album Release: Ashafar - Takeover, su parra.nu, 11 maggio 2018. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  3. ^ (NL) Ashafar kondigt zijn Hella Cash debuut EP Asha aan, su puna.nl, 15 aprile 2019. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  4. ^ (NL) Ashafar komt binnen op nummer 2 in de Album Top 100, su puna.nl, 26 aprile 2019. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  5. ^ (NL) Wil Wander, Ashafar lost verwachtingen in met nieuw debuutalbum ‘Mocro Sh*t’, su maxazine.nl, 19 settembre 2020. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  6. ^ (NL) Ashafar onthult Etappes tracklist met o.a. Dopebwoy, Boef & Josylvio, su puna.nl, 8 novembre 2021. URL consultato il 23 ottobre 2024.

Collegamenti esterni

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