Arta Dade
Arta Dade | |
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Ministro degli Esteri | |
Durata mandato | 6 settembre 2001 – 25 luglio 2002 |
Capo del governo | Ilir Meta Pandeli Majko |
Predecessore | Paskal Milo |
Successore | Ilir Meta |
Ministro della Cultura | |
Durata mandato | 25 luglio 1997 – 28 settembre 1998 |
Capo del governo | Fatos Nano |
Predecessore | Engjëll Ndocaj |
Successore | Edi Rama |
Membro dell'Assemblea di Albania | |
Durata mandato | 1997 – 2017 |
Gruppo parlamentare | Partito Socialista d'Albania |
Circoscrizione | Prefettura di Fier |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialista d'Albania |
Firma |
Arta Dade (Tirana, 15 marzo 1953) è una politica albanese, Ministro della Cultura dal 1997 al 1998 e in seguito Ministro degli Esteri tra il 2001 e il 2002.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Tirana, frequentò la facoltà di lingue straniere all'Università di Tirana[1]. In seguito lavorò come insegnante di liceo linguistico e docente universitaria di lingua inglese.
Entrò in politica nel 1991, aderendo al Partito Socialista d'Albania[2]; l'anno seguente divenne membro del direttivo del partito. Nel 1993 divenne membro del forum femminile del Partito della Sinistra Europea. Nel 1996 prese parte alle elezioni parlamentari e fu eletta deputata all'Assemblea di Albania per la prefettura di Fier.
Tra il 1999 e il 2001, Arta Dade fu membro supplente per l'Albania in seno all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa[3].
Svolse le funzioni di ministra per due volte[4]. Nel 1997 l'allora primo ministro dell'Albania Fatos Nano la nominò Ministro della Cultura all'interno del suo esecutivo. Nel 2001, fu invece Ilir Meta a volerla come Ministro degli Esteri; Arta Dade divenne la prima donna nella storia albanese ad occupare tale carica pubblica[2].
Dopo aver lasciato il ruolo di parlamentare, si espresse pubblicamente contro il proprio partito, che aveva permesso l'elezione di esponenti politici con precedenti penali[5] ed invocò a più riprese un rinnovamento interno[6]. Fu inoltre fortemente critica rispetto all'operato di Edi Rama[7][8][9]. Sostenne in interviste pubbliche l'introduzione delle quote rosa[2][10] e denunciò il trattamento riservato alle donne in politica[11]. Nel 2017, quando il suo nome venne incluso tra i possibili candidati alla carica di Presidente dell'Albania, Arta Dade dichiarò la propria disponibilità a svolgere tali funzioni[12] e, in tale occasione, auspicò l'elezione diretta del capo di Stato da parte dei cittadini[13].
Arta Dade è madre di due figli[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (SQ) Arta Dade kur ishte 20 vjeç: një studente e bukur!, su anabelmagazine.com. URL consultato il 30 marzo 2024.
- ^ a b c d (SQ) Arta Dade rrëfehet në një intervistë ndryshe: Nuk na afrohet njeri për ideal kur jemi në qeveri, su gazetatema.net. URL consultato il 30 marzo 2024.
- ^ (EN) Ms Arta DADE (Albania), su pace.coe.int. URL consultato il 30 marzo 2024.
- ^ (SQ) Nga refuzimi i rolit te “Zonja nga Qyteti”, te politika, rrëfehet Arta Dade: Pse Berisha nuk fiton dot kurrë përballë Ramës, su gazetatema.net. URL consultato il 30 marzo 2024.
- ^ (EN) "People with criminal records entered the Parliament", Arta Dade: Rama must resign, su politiko.al. URL consultato il 30 marzo 2024.
- ^ (SQ) A do kthehet në politikë? Arta Dade: Mosha kriter diskriminues, e majta duhet riformatuar, su gazetaexpress.com. URL consultato il 30 marzo 2024.
- ^ (SQ) Prej një viti e gjysmë larg politikës, Arta Dade rikthehet si një kundërshtare e Edi Ramës, kundër tij si ministër i Jas, su pamfleti.net. URL consultato il 30 marzo 2024.
- ^ (SQ) Çomo dhe Bozdo kandidate të PS/ Arta Dade kritika Ramës: Më vjen keq që..., su cna.al. URL consultato il 30 marzo 2024.
- ^ (SQ) Dështimi me negociatat, Arta Dade- Ramës: Vëri gishtin vetes, s’ta ka fajin Macron, su dosja.al. URL consultato il 30 marzo 2024.
- ^ (EN) Arta Dade, Albania, su ipu.org. URL consultato il 30 marzo 2024.
- ^ (EN) "I felt insulted when I was considered just a charming woman", Arta Dade recounts her experience in politics and 'collision' with Ylli Pangon, su sot.com.al. URL consultato il 30 marzo 2024.
- ^ (SQ) Arta Dade: Nuk do ta refuzoja postin e presidentit, su dritare.net. URL consultato il 30 marzo 2024.
- ^ (SQ) Arta Dade: Unë Presidente? Nuk do t’i thoja jo. Për çfarë e vlerësoj Ben Blushin, su balkanweb.com. URL consultato il 30 marzo 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arta Dade
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