Armando Barbieri
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Armando Giulio Barbieri (Asti, 6 agosto 1893 – Forlì, 1963) è stato un liutaio italiano; è stato anche autore di testi teatrali.
Dal 1925 ebbe una bottega di liutaio a San Martino in Strada, una frazione di Forlì. Per i suoi prodotti si ispirò alla grande tradizione di Nicola Amati e di Antonio Stradivari, ma non si limitò ad imitare ed elaborò anche modelli propri.
I suoi strumenti gli valsero numerosi premi:
- a Firenze nel 1926
- a Torino nel 1927
- a Roma, in diversi concorsi promossi dall'Accademia di Santa Cecilia, negli anni 1928, 1929, 1932 e 1933.
Altri premi gli furono assegnati a Padova e a Forlì.
Attualmente, nel Museo Etnografico di Forlì è ricostruita la sua bottega. Gli strumenti rimasti invenduti alla sua morte, invece, sono confluiti nel Museo Romagnolo del Teatro, sempre a Forlì.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Trattato di liuteria antica e moderna. Dedicato ai giovani liutai, Prefazione di Gualtiero Nicolini, Forlì 1956[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Di cui la Tipografia Valbonesi di Forlì ha edito una ristampa anastatica nel 1993.