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Arenysaurini

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Arenysaurini
Fossili del cranio di Arenysaurus
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SuperordineDinosauria
Ordine†Ornithischia
Sottordine†Ornithopoda
Famiglia†Hadrosauridae
Sottofamiglia†Lambeosaurinae
TribùArenysaurini
Longrich et al., 2020
Nomenclatura binomiale
Arenysaurus ardevoli
Pereda-Suberbiola et al., 2009
Generi

Gli Arenysaurini sono una tribù estinta proposta per raggruppare dei dinosauri hadrosauridi lambeosaurini primitivi vissuti alla fine del Cretaceo superiore (Maastrichtiano) i cui fossili sono stati rinvenuti in Europa e Nord Africa. Il gruppo è stato proposto per contenere tutti i lambeosauri di questi continenti in un singolo gruppo monofiletico.

Molti degli hadrosauri provenienti dall'Europa sono noti da resti che indicano dimensioni ridotte; è tuttora in dibattito se ciò sia il risultato di nanismo insulare o se si tratti di individui giovani

Gli hadrosauri erano un gruppo di dinosauri erbivori capaci di camminare su due o quattro zampe, possedevano robusti becchi e complesse batterie di denti; i membri di Arenysaurini, essendo del lignaggio lambeosaurino di Hadrosauridae, probabilmente, possedevano anche vistose creste ossee sul capo di varie forme e dimensioni costituite da una serie di passaggi nasali.[2] Molteplici tratti anatomici del cranio e dei denti uniscono alcuni o tutti i potenziali membri di Arenysaurini; si osserva una miscela di tratti osservati sia nei lambeosauri primitivi che in quelli derivati. Esempi di tratti primitivi includono un breve diastema e un ampio processo dorsale (produzione ossea) sulla mascella, ampiamente ridotto nei lambeosauri derivati. Inoltre, diversi tratti distinguono gli arenysauri dagli altri lambeosaurini. La mensola ectoterigoidea, una porzione del lato della mascella, è particolarmente ampia nel gruppo. I loro denti possiedono dentelli ridotti e la cresta mediana, una piccola cresta ossea al centro della superficie del dente, è inclinata caudalmente. Anche la mandibola presentava tratti distintivi; in tutti gli arenysauri, eccetto Adynomosaurus, la batteria dentaria non sporge più caudalmente del processo coronoideo. La mandibola stessa si assottiglia in una forma triangolare all'estremità; questa è considerata un'autapomorfia di Arenysaurini.[3]

Un argomento ricorrente di incertezza riguardo i lambeosaurini europei riguarda le loro dimensioni. La maggior parte degli hadrosauri continentali risalenti alla fine del Cretaceo erano considerati alcuni dei più grandi esponenti delle loro rispettive faune ed alcuni, come Edmontosaurus e Shantungosaurus, raggiunsero dimensioni tali da rivaleggiare con i sauropodi. Tuttavia, in Europa e Nord Africa sembra che il trend fosse opposto, con diversi generi che presentavano dimensioni ridotte, facendo ipotizzare agli studiosi che questi animali fossero un esempio di nanismo insulare. Resta possibile, tuttavia, che almeno alcuni casi rappresentino invece un'errata identificazione di resti giovanili[4][5], mentre in alcuni casi è stata confermata la presenza di veri taxa nani[4][6]; Si ritiene che gli adulti del genere Ajnabia, ad esempio, non superassero i 2 metri di lunghezza.[3] Al contrario, le dimensioni adulte stimate per Pararhabdodon sono simili a quelle di altri hadrosauri continentali, e i resti conosciuti di Adynomosaurus e altri hadrosauri del letto osseo di Basturs Poble provengono da esemplari adulti di dimensioni simili.[7] Il motivo per cui hadrosauri di dimensioni così variabili coesistessero, nonostante siano soggetti alle stesse pressioni ambientali, rimane ancora poco chiaro.[6]

Classificazione

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Olotipo mascellare di Ajnabia
Fossile di Blasisaurus
Olotipo mascellare Canardia
Olotipo mascellare di Pararhabdodon

Numerosi membri del clade Lambeosaurinae sono conosciuti dall'Europa, risalenti alla fine del Cretaceo superiore.[8] Tradizionalmente, i vari taxa denominati venivano recuperati in diversi lignaggi lambeosaurini in base all'analisi filogenetica condotta, tra cui Aralosaurini, Tsintaosaurini, Lambeosaurini[3][8] e Parasaurolophini.[9] Un esempio di ciò è mostrato dal seguente cladogramma che raffigura i risultati di un'analisi filogenetica in uno studio del 2013 di Albert Prieto-Márquez e colleghi, realizzato con l'obiettivo di indagare sulle relazioni dei lambeosauri europei;[8] il cladogramma sottostante raffigura il risultato di un'analisi sulle relazioni con gli hadrosauri condotta da Yoshitsugu Kobayashi e colleghi, in un articolo che descrive Kamuysaurus.[10] In entrambi i risultati, i taxa europei sono evidenziati in verde.

 Lambeosaurinae 
Aralosaurini

Canardia

Aralosaurus

Jaxartosaurus

Tsintaosaurini

Pararhabdodon

Tsintaosaurus

Parasaurolophini

Lambeosaurini

Lambeosaurus

Corythosaurus

"Hypacrosaurus" stebingeri

Hypacrosaurus

Olorotitan

Arenysaurus

Blasisaurus

Magnapaulia

Velafrons

Amurosaurus

Sahaliyania

Lambeosaurinae

Aralosaurus

Blasisaurus

Canardia

Nipponosaurus

Tsintaosaurini

Pararhabdodon

Tsintaosaurus

Jaxartosaurus

Arenysaurus

Parasaurolophini

Lambeosaurini

Tuttavia, uno studio di Nick Longrich e colleghi (basato sulla matrice di dati dell'articolo di Kobayashi e soci) ha scoperto che i lambeosauri europei formano un singolare gruppo monofiletico, ivi chiamato Arenysaurini. Filogeneticamente definirono la tribù come tutti gli hadrosauridi più vicini ad Arenysaurus ardevoli che a Tsintaosaurus spinorhinus, Parasaurolophus walkeri o Lambeosaurus lambei. Oltre ai vari generi nominati, sono stati proposti resti indeterminati provenienti da tutto il continente, incluso il letto di ossa di Basturs Poble, per rappresentare gli arenysauri. Di seguito è riprodotto un cladogramma di Hadrosauridae, che evidenzia gli Arenysaurini, da quello studio:[3]

Hadrosauridae

Saurolophinae

Lambeosaurinae

Aralosaurus

Jaxartosaurus

Nipponosaurus

Tsintaosaurus

Arenysaurini

Arenysaurus

Pararhabdodon

Koutalisaurus

Lambeosaurini di Basturs

Canardia

Adynomosaurus

Lambeosaurini di Serrat del Rostiar

Blasisaurus

Ajnabia

Parasaurolophini

Lambeosaurini

  1. ^ N. R. Longrich, X. Pereda-Suberbiola, N. Bardet e N.-E. Jalil, A new small duckbilled dinosaur (Hadrosauridae: Lambeosaurinae) from Morocco and dinosaur diversity in the late Maastrichtian of North Africa, in Scientific Reports, vol. 14, n. 1, 2024, 3665, DOI:10.1038/s41598-024-53447-9, PMC 10864364, PMID 38351204.
  2. ^ J.A. Horner, D.B. Weishampel e C.A. Forster, Hadrosauridae, in David B. Weishampel, Halszka Osmólska e Peter Dodson (a cura di), The Dinosauria, Second, University of California Press, 2004, pp. 438–463, ISBN 978-0-520-24209-8.
  3. ^ a b c d Nicholas R. Longrich, Xabier Pereda Suberbiola, R. Alexander Pyron e Nour-Eddine Jalil, The first duckbill dinosaur (Hadrosauridae: Lambeosaurinae) from Africa and the role of oceanic dispersal in dinosaur biogeography, in Cretaceous Research, vol. 120, 2020, pp. 104678, DOI:10.1016/j.cretres.2020.104678.
  4. ^ a b Dalla Vecchia, F. M. (2014). An overview of the latest Cretaceous hadrosauroid record in Europe. Hadrosaurs, 268-297.
  5. ^ Dalla Vecchia FM, Gaete R, Riera V, Oms O, Prieto-Márquez A, Vila B, et al. The hadrosauroid record in the Maastrichtian of the eastern Tremp Syncline (northern Spain). In: Eberth DA, Evans DC, editors. Hadrosaurs. Bloomington: Indiana University Press; 2014. pp. 298–314
  6. ^ a b Cruzado Caballero, P., & Canudo, J. (2015). Presence of diminutive hadrosaurids (Dinosauria: Ornithopoda) in the Maastrichtian of the south-central Pyrenees (Spain). Journal of Iberian Geology, 41(1), 71-81.
  7. ^ Jesús F. Serrano, Albert G. Sellés, Bernat Vila, Àngel Galobart e Albert Prieto-Márquez, The osteohistology of new remains of Pararhabdodon isonensis sheds light into the life history and paleoecology of this enigmatic European lambeosaurine dinosaur, in Cretaceous Research, vol. 118, 2020, pp. 104677, DOI:10.1016/j.cretres.2020.104677.
  8. ^ a b c A. Prieto-Márquez, F. M. Dalla Vecchia, R. Gaete e À. Galobart, Diversity, Relationships, and Biogeography of the Lambeosaurine Dinosaurs from the European Archipelago, with Description of the New Aralosaurin Canardia garonnensis, in Peter Dodson (a cura di), PLOS ONE, vol. 8, n. 7, 2013, pp. e69835, Bibcode:2013PLoSO...869835P, DOI:10.1371/journal.pone.0069835, PMC 3724916, PMID 23922815.
  9. ^ P. L. Cruzado-Caballero, J. I. Canudo, M. Moreno-Azanza e J. I. Ruiz-Omeñaca, New material and phylogenetic position of Arenysaurus ardevoli, a lambeosaurine dinosaur from the late Maastrichtian of Arén (northern Spain), in Journal of Vertebrate Paleontology, vol. 33, n. 6, 2013, pp. 1367–1384, DOI:10.1080/02724634.2013.772061.
  10. ^ Yoshitsugu Kobayashi, Tomohiro Nishimura, Ryuji Takasaki, Kentaro Chiba, Anthony R. Fiorillo, Kohei Tanaka, Tsogtbaatar Chinzorig, Tamaki Sato e Kazuhiko Sakurai, A New Hadrosaurine (Dinosauria: Hadrosauridae) from the Marine Deposits of the Late Cretaceous Hakobuchi Formation, Yezo Group, Japan, in Scientific Reports, vol. 9, n. 1, 5 settembre 2019, pp. 12389, DOI:10.1038/s41598-019-48607-1, PMC 6728324, PMID 31488887.

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