Vai al contenuto

Area metropolitana di Torino

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Torino vista dal colle di Superga
La conurbazione torinese vista da est (sponde del Po) ad ovest (sbocco della Val di Susa sulla pianura)
Panorama notturno di Torino dal colle di Superga

L'area metropolitana di Torino è una conurbazione dovuta alla continuità urbana (prima cintura) e all'interazione sociale ed economica di alcuni comuni della seconda cintura torinese e la stessa città di Torino.

Non va confusa con la città metropolitana di Torino, ente territoriale istituito dalla legge statale n. 56 del 2014 (la cosiddetta "legge Delrio") e coincidente col territorio della precedente omonima provincia. La si può considerare piuttosto come l'hinterland torinese.

Approfondimenti

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Agenzia Mobilità Metropolitana Torino.

I comuni della città metropolitana di Torino che rimangono fortemente integrati alla città di Torino per continuità urbana sono (in senso antiorario partendo da nord-est) San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria Reale, Pianezza, Collegno, Alpignano, Rivoli, Grugliasco, Orbassano, Beinasco, Nichelino, Moncalieri.

L'area metropolitana ha valore esclusivamente statistico. Esiste però l'Agenzia Mobilità Metropolitana Torino, un consorzio tra enti locali nato nel 2003. Compito dell'agenzia è quello di migliorare e ottimizzare il trasporto pubblico nell'area metropolitana di Torino.

Collocazione geografica

[modifica | modifica wikitesto]

L'Area metropolitana di Torino è situata nel Nord Ovest dell'Italia, interamente in territorio piemontese.

È attraversata da tre fiumi minori, Dora Riparia, Sangone, Stura di Lanzo, oltreché dal fiume Po. Il territorio è prevalentemente pianeggiante se non ad est di Torino dove è collinare, mentre a ovest dopo il territorio del comune di Rivoli, comincia a salire la Val di Susa.

L'Area metropolitana di Torino è in una posizione decentrata rispetto al Nord Italia e chiusa dall'arco alpino; tuttavia deve la sua fortuna al fatto che rimane sul percorso più pratico che collega l'Italia alla Francia tramite i valichi alpini prima e il traforo del Frejus poi. Torino nasce infatti già nell'epoca romana come accampamento strategico.

Prima e seconda cintura

[modifica | modifica wikitesto]

L'Osservatorio demografico territoriale del Piemonte identifica una "prima" e una "seconda" cintura di comuni che circondano Torino[1]. Nella tabella che segue sono riportati in senso antiorario partendo da est.

Prima cintura
Prima e seconda cintura
Prima cintura Superficie (in km²) Popolazione
Torino 130,17 838 974
San Mauro Torinese 12,55 18 658
Settimo Torinese 31,46 45 847
Mappano 9,73 7 370
Leini 31,90 16 300
Borgaro Torinese 11,18 11 773
Caselle Torinese 23,58 13 841
Venaria Reale 20,3 32 261
Druento 27,7 9 015
Alpignano 11,92 16 516
Pianezza 16,5 15 475
Rivoli 29,5 47 000
Collegno 18,1 48 324
Grugliasco 13,1 36 924
Rivalta di Torino 25,3 20 259
Beinasco 6,8 17 447
Orbassano 22,1 23 056
Nichelino 20,6 46 298
Moncalieri 47,0 56 100
Trofarello 12,3 10 571
Cambiano 14,2 5 889
Pecetto Torinese 9,2 4 022
Chieri 54,3 35 868
Pino Torinese 21,9 8 420
Baldissero Torinese 15,5 3 799
Totale 636,42 1 390 007
Seconda cintura Superficie (in km²) Popolazione
Castiglione Torinese 14,2 6 516
Gassino Torinese 20,5 9 300
Brandizzo 6,4 8 677
Chivasso 51,3 26 233
Volpiano 32,4 15 243
San Maurizio Canavese 17,5 10 278
San Francesco al Campo 15,0 4 856
Cirié 17,8 18 126
Robassomero 8,4 3 081
Caselette 14,0 3 034
Rosta 9,0 5 091
Buttigliera Alta 8,3 6 220
Avigliana 23,3 12 349
Villarbasse 10,4 3 530
Bruino 5,6 8 439
Piossasco 40,0 18 005
Volvera 20,9 8 465
Airasca 15,7 3 677
None 24,7 7 760
Candiolo 11,9 5 587
Piobesi Torinese 19,7 3 789
Vinovo 17,7 15 223
La Loggia 12,8 8 778
Carignano 51,8 9 078
Carmagnola 96,3 28 212
Villastellone 19 4 422
Santena 16,2 10 477
Poirino 75 10 164
Riva presso Chieri 35 4 732
Totale 710,8 279 342

L'Area metropolitana torinese è fortemente incentrata sul capoluogo, sede di diverse multinazionali. Tra le più significative:

Restano attive nell'area di Torino, ma incorporate in gruppi con sede fuori dell'area torinese:

Torino in passato ha visto crescere nei propri confini comunali altre importanti realtà economiche italiane che però hanno progressivamente lasciato la città come

Lo stesso argomento in dettaglio: Servizio ferroviario metropolitano di Torino.
Distanze ferroviarie da Torino delle principali città dell'Europa occidentale, nel 2006. La linea di demarcazione arancione delimita le regioni raggiungibili entro 10 ore.

Torino è un importante nodo autostradale. Su di essa convergono 6 autostrade ed 1 raccordo autostradale:

Le periferie nord, ovest e sud sono costeggiate da un sistema tangenziale di complessivi 57,5 km chiamato A55

Torino è il terzo nodo ferroviario italiano. La rete ferroviaria all'interno dei suoi confini è costituita principalmente da linee ferroviarie RFI, ma anche da linee locali GTT.

La tratta urbana di competenza GTT è quella che parte da Torino Dora sino alla periferia Nord al confine con il comune di Venaria Reale (direzione Caselle Torinese - Aeroporto Sandro Pertini - Ceres).

La stazione principale che serve tutta l'area è la stazione di Torino Porta Nuova, la più importante del nodo ferroviario torinese e terza stazione nazionale (con 192.000 transiti giornalieri e 70 milioni di frequentatori l'anno) dopo Roma e Milano[2].

Altra stazione di rilievo è quella di Torino Porta Susa, inserita nel contesto del passante ferroviario di Torino, servita dai treni ad alta velocità e nodo principale della città.

Per quanto riguarda il traffico aereo civile, Torino è servita dall'Aeroporto internazionale Sandro Pertini situato a Caselle Torinese e collegato alla città tramite la ferrovia Torino-Lanzo Torinese e dal Raccordo autostradale 10 che si connette alla Tangenziale Nord e a Corso Grosseto, uno dei maggiori assi di scorrimento interno.

Nel 2017 l'aeroporto ha registrato un movimento di oltre 4 milioni di passeggeri[3].

Riserva della biosfera

[modifica | modifica wikitesto]
 Bene protetto dall'UNESCO
Parco del Po e Collina Torinese
 Riserva della biosfera
Riconosciuto dal2016
Lo stesso argomento in dettaglio: Parco del Po Torinese e Colline del Po.

Nel 2016 il parco del Po e la collina torinese sono state proclamate riserva della biosfera UNESCO, prima volta nell'ambito di un'area metropolitana d'Italia.[4]

  1. ^ Sito dell'Osservatorio demografico regionale del Piemonte (PDF) (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2014).
  2. ^ dati sito Società Grandi Stazioni S.p.A., su grandistazioni.it. URL consultato il 19 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2011).
  3. ^ Record di passeggeri a Caselle nel 2017: superati i 4 milioni di utenti, su mole24.it. URL consultato il 26 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2017).
  4. ^ Notizie dall'Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione, su siti.polito.it. URL consultato il 20 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2016).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN315155289
  Portale Torino: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Torino