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Antonino Alberti

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Madonna e santi, Taormina.

Antonino Alberti detto il Barbalonga (Messina, 16002 novembre 1649) è stato un pittore italiano.

Pietà, Museo regionale di Messina.
Francesco Maria Alberti, ritratto, Museo regionale di Messina.

Nato nella famiglia dei marchesi di Pentadattilo, sin da giovane dimostrò una spiccata inclinazione al disegno e frequentò la scuola di Giovan Simone Comandè, dove imparò i rudimenti della pittura.

Trasferitosi a Roma, fu accolto nello studio del Domenichino, divenendo in breve tempo il suo allievo migliore. Collaborò infatti col maestro in molte opere, come negli affreschi nella Cappella Merenda della chiesa di Santa Maria della Vittoria Estasi di san Francesco e Stimmate di san Francesco, nella Madonna col Bambino, san Giovannino, san Petronio e angelo, conservata alla Pinacoteca di Brera e nella Santa Cecilia di palazzo Rospigliosi-Pallavicini.

Nel 1633 il Barbalonga entrò nell'Accademia di San Luca e l'anno seguente tornò a Messina, dove dipinse il San Filippo Neri nell'ex Oratorio dei padri filippini 1634, la Pietà, ora al Museo nazionale, e la Conversione di San Paolo, nella chiesa di San Paolo.

Messina e provincia

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  • 1634, Pietà, dipinto, opera custodita nel duomo di San Nicola.

Palermo e provincia

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  1. ^ Pagina 66, Antonino Bilardo, "Castroreale curiosando tra passato e presente", Messina, Andrea Lippolis Editore per Pro Loco Artemisia, 2006.
  2. ^ a b c d e Grano - Hackert, pp. 128.
  3. ^ Giuseppe La Farina, pp. 59.
  4. ^ Giuseppe La Farina, pp. 34.
  5. ^ a b c Grano - Hackert, pp. 129.
  6. ^ Giuseppe La Farina, pp. 53.
  7. ^ Caio Domenico Gallo, pp. 156.
  8. ^ Pagina 17, Giuseppe Fiumara, "Guida per la città di Messina"., Messina, 1841.
  9. ^ Caio Domenico Gallo, pp. 101.
  10. ^ a b c d e f g h i j Grano - Hackert, pp. 130.
  11. ^ a b c Grano - Hackert, pp. 131.
  12. ^ Agostino Gallo, Elogio storico di Pietro Novelli da Morreale in Sicilia, pittore, architetto e incisore, Terza edizione, Palermo, Reale Stamperia, 1830, p. XX (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2019).
  13. ^ Pagina 131, Gaetano Grano, Philipp Hackert, "Memorie de' pittori messinesi e degli esteri che in Messina fiorirono dal secolo XII sino al secolo XIX" [1], Messina, 1821.

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