Amilopectina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Amilopectina
Struttura molecolare
Struttura molecolare
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolare(C6H12O6)n
Massa molecolare (u)(180,16)n
Aspettopolvere bianca
Numero CAS9037-22-3
Numero EINECS232-911-6
PubChem439207
SMILES
C(C1C(C(C(C(O1)OC2C(OC(C(C2O)O)OCC3C(C(C(C(O3)OC4C(OC(C(C4O)O)O)CO)O)O)OC5C(C(C(C(O5)CO)O)O)O)CO)O)O)O)O
Indicazioni di sicurezza
Frasi H---
Consigli P--- [1]

L'amilopectina è un polimero del glucosio, altamente ramificato, presente nelle piante. È una delle due componenti dell'amido (l'altra è l'amilosio), ed è costituita dall'α-D-glucosio. È insolubile in acqua.[2][3]

L'amilopectina è una componente importante nella configurazione finale dell'amido cristallizzato,[4][5][6] di cui rappresenta dal 70 all'80% della massa finale.[7] Viene formata nelle piante come misura primaria di accumulo di energia.

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

Le componenti monosaccaridiche (glucosidi) sono legate in modo lineare tra loro per mezzo di legami di tipo α(1→4); le ramificazioni avvengono con legami di tipo α(1→6), ogni 24-30 unità di glucosio. Nell'amilopectina, il numero di molecole di glucosio presenti può variare da 2.000 a 200.000.

L'idrolisi dell'amilopectina[8] che avviene, tra l'altro, nel processo della germinazione del seme, comporta la dissoluzione dei legami α(1→4) ad opera degli enzimi α- e β-amilasi e la conseguente produzione di destrine (segmenti più piccoli contenenti legami di tipo (1→6)) che verranno successivamente attaccate da altri enzimi detti destrinasi. Il risultato di ciò, che avviene unitamente alla degradazione dell'amilosio, sarà la frammentazione di tutto l'amido in unità più piccole, maltosio e glucosio. La pullulanasi è invece un enzima in grado di agire selettivamente sui legami 1→6, riducendo così il livello di ramificazione del polisaccaride.

Negli animali il glicogeno ha la medesima composizione e struttura, ma con un più elevato grado di ramificazione (ogni 8-12 unità di glucosio). Anche il glicogeno ha la funzione di accumulare energia, ma l'amilopectina è in grado di immagazzinare un numero maggiore di unità di glucosio e quindi di energia.[9][10]

Le piante accumulano l'amido all'interno di speciali organelli detti amiloplasti; quando l'energia si rende necessaria per il lavoro cellulare, le piante idrolizzano l'amido rilasciando le unità di glucosio; nell'uomo e negli altri animali che si nutrono di piante vi sono enzimi in grado di idrolizzare l'amido.

Il contenuto in amilopectina dell'amido varia da una specie all'altra: infatti, si passa dal 78% nel caso della patata, della banana e dei semi di alcuni cereali (come grano, riso e mais) al 99% nei semi di altri cereali. Per l'uomo, l'amilopectina è la frazione più digeribile e assimilabile dell'amido, mentre l'amilosio tende a comportarsi come fibra non assimilabile.

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. dell'11.05.2012
  2. ^ Amylose, Amylopectin (starch), su gmo-compass.org, GMO Compass. URL consultato il 7 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2010).
  3. ^ Mark M. Green, Glenn Blankenhorn e Harold Hart, Which Starch Fraction is Water-Soluble, Amylose or Amylopectin?, in Journal of Chemical Education, vol. 52, n. 11, novembre 1975, p. 729, Bibcode:1975JChEd..52..729G, DOI:10.1021/ed052p729.
    «Pure amylopectin that has not degraded is readily soluble in cold water»
    Subscription required for online access.
  4. ^ George Annor, Unit and Internal Chain Profile of Millet Amylopectin, in Cereal Chemistry, vol. 91, n. 1, 13 gennaio 2014, pp. 29–34, DOI:10.1094/CCHEM-08-13-0156-R.
  5. ^ Varatharajan Vamadevan, Structure-function relationships of starch components, in Starch, vol. 67, 1–2, 5 dicembre 2014, pp. 55–68, DOI:10.1002/star.201400188.
  6. ^ Eric Bertoft, Understanding Starch Structure: Recent Progress, in Agronomy, vol. 7, n. 3, 25 luglio 2017, p. 56, DOI:10.3390/agronomy7030056.
  7. ^ N. Lindeboom, Analytical, biochemical and physicochemical aspects of starch granule size, with emphasis on small granule starches: A review, in Starch, vol. 56, n. 34, aprile 2004, pp. 89–99, DOI:10.1002/star.200300218.
  8. ^ (EN) 28: Starch Hydrolysis, su Biology LibreTexts, 12 aprile 2016. URL consultato il 29 aprile 2022.
  9. ^ Ardha Apriyanto, Julia Compart e Joerg Fettke, A review of starch, a unique biopolymer – Structure, metabolism and in planta modifications, in Plant Science, vol. 318, 1º maggio 2022, pp. 111223, DOI:10.1016/j.plantsci.2022.111223, ISSN 0168-9452 (WC · ACNP), PMID 35351303.
  10. ^ Yasunori Nakamura, Towards a Better Understanding of the Metabolic System for Amylopectin Biosynthesis in Plants: Rice Endosperm as a Model Tissue, in Plant and Cell Physiology, vol. 43, n. 7, 15 luglio 2002, pp. 718–725, DOI:10.1093/pcp/pcf091, ISSN 1471-9053 (WC · ACNP), PMID 12154134.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia