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American Viola Society

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La American Viola Society è una associazione che sostiene lo studio della viola negli Stati Uniti d'America ed è una sezione della International Viola Society, con sede a Dallas.[1]

La AVS fornisce svariati servizi ai suoi soci e ai violisti di tutto il mondo, tra i quali una "banca della viola", che presta strumenti e archi di buona qualità a studenti e professionisti; la AVS inoltre organizza e sponsorizza importanti concorsi internazionali, come la Maurice Gardner Viola Composition Competition, cura la ricerca storica e pubblica la rivista The Journal of the American Viola Society (JAVS). La AVS finanzia anche la Primrose International Viola Competition, uno dei più importanti concorsi violistici al mondo, e ospita frequentemente l'International Viola Congress.

La AVS è nata nel 1971, fondata da Myron Rosenblum sotto il nome di American Viola Research Society, come sezione americana della Viola-Forschungsgellschaft (quella che sarebbe poi diventata l'attuale International Viola Society). Il nome è stato cambiato nel 1978 in American Viola Society per riflettere meglio gli interessi dei suoi membri, che non si limitano alla ricerca storica, e non scoraggiare così possibili nuove adesioni. Nel 1979 David Dalton ha istituito la Primrose International Viola Competition, in onore del grande violista William Primrose, e nello stesso anno la AVS ha commissionato a George Rochberg la composizione di una sonata per viola dedicata al settantacinquesimo compleanno di Primrose.[2]

La AVS ha cominciato a pubblicare una newsletter negli anni Settanta e, vista la crescente dimensione di queste ultime, nel 1985 la AVS ha creato una vera e propria rivista, il Journal of the American Viola Society (JAVS). Il JAVS è stata una importante fonte bibliografica per la ricerca violistica e ha pubblicato articoli di grande importanza, come una serie di pubblicazioni sulla genesi del concerto per viola di Bartók. Un importante contributore della rivista e archivista del PIVA è stato David Dalton, cui la AVS, dopo il suo ritiro, ha dedicato la David Dalton Viola Research Competition.

La AVS ha iniziato a fondare capitoli locali negli anni Novanta, presenti in dodici stati degli USA, che spesso formano dei propri ensemble di viole e organizzano festival locali.[3]

Pubblicazioni digitali

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Nel 2010 la AVS ha iniziato a digitalizzare musica, sotto il marchio AVS Publications. La maggior parte degli spartiti sono di compositori americani e rientrano nell'"American Viola Project", che ha lo scopo di raccogliere, pubblicare e tramandare la musica per viola statunitense.[4] Tali pubblicazioni includono musiche di compositori celebri, come Quincy Porter, Arthur Foote e Michael Colgrass, ma anche di autori minori. Altre priorità della pubblicazione riguardano la musica per più viole e la pubblicazione di quelle cantate di Johann Sebastian Bach nelle quali la viola ha un ruolo significativo.

  1. ^ American Viola Society, su americanviolasociety.org. URL consultato l'8 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2010).
  2. ^ History, su americanviolasociety.org, AVS. URL consultato il 1º gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2014).
  3. ^ Chapters, su americanviolasociety.org, AVS. URL consultato il 1º gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2014).
  4. ^ David M. Bynog, The Viola in America: Two Centuries of Progress, in Notes, vol. 68, n. 4, giugno 2012, pp. p. 729.
  • Dwight R. Pounds, The American Viola Society: A History and Reference, Provo, American Viola Society, 1993.
  • Maurice W. Riley, The History of the Viola, 2 volumi, Ann Arbor, Braun-Brumfield, 1980-1991.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN150736085 · ISNI (EN0000 0001 0672 3056 · LCCN (ENno93021044
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