Amalrico di Valenciennes
Amalrico | |
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Conte di Hainaut[1] | |
In carica | 964 - 973 |
Predecessore | Goffredo I |
Successore | Guarnieri |
Nome completo | Amalrico di Valenciennes |
Morte | 973 |
Consorte | la figlia di Isacco, conte di Cambrai |
Religione | cattolico |
Amalrico (... – 973) è stato un nobile fiammingo fu Conte di Hainaut (ridotto alla contea di Valenciennes), dal 964 alla sua morte.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Degli ascendenti di Amalrico non si hanno notizie; si conosce solo il fatto che aveva la fiducia sia dell'arcivescovo di Colonia, che era anche Duca di Lotaringia, Brunone, sia del fratello di Brunone, il re di Germania e imperatore, Ottone I di Sassonia
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Le notizie su Amalrico sono veramente poche.
Dopo che il Conte di Hainaut, Reginardo III, nel corso del 957, si era ribellato, Brunone, grazie alla sua capacità di governo, riuscì a ristabilire la pace[2] e secondo le Gesta Episcoporum Cameracensium Brunone esiliò Reginardo in Boemia[3], e la contea di Hainaut, nel 958, fu data a Goffredo.
Dopo la morte di Goffredo I, il titolo di Conte di Hainaut fu concesso da Brunone a Riccardo, come ci confermano le Gesta Episcoporum Cameracensium[3]; Riccardo era anche conte di Mons, mentre l'Imperatore Ottone I di Sassonia aveva concesso la regione del Valenciennes ed il titolo di Conte di Hainaut ad Amalrico, conte di Valenciennes.
Qualche notizia su Amalrico ci viene fornita dalle Gesta Episcoporum Cameracensium, quando ricordano che il matrimonio di Amalrico con la figlia del conte di Cambrai, fu messo in discussione da Fulberto, vescovo di Cambrai, per consanguineità[4], descrivendolo come un conte originario dell'Haine (ex pago Heinou) di nobile stirpe (nobilissimus) e che aveva ottenuto il successo nella vita (iuxta secularis gloriae pompam fortunatissimus)[4].
Amalrico viene citato assieme a Riccardo, ambedue citati col titolo di conte nel documento n° 426 datato 12 febbraio 973 degli Ottonis I diplomata (Richizonis atque Amelrici comitum)[5].
Dato che questo documento del 973, è l'ultima volta che Amalrico viene citato, molto probabilmente in quell'anno morì, poiché a Riccardo (ed Amalrico), nel titolo di Conte di Hainaut, secondo le Gesta Episcoporum Cameracensium, succedettero i fratelli Guarnieri, a Valenciennes e Rinaldo, a Mons, che secondo la Sigeberti Chronica furono uccisi in quello stesso anno[6].
Matrimonio e discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Amalrico, secondo le Gesta Episcoporum Cameracensium, aveva sposato la figlia di Isacco, conte di Cambrai[4], dalla quale forse aveva dovuto separarsi, per una questione di consanguineità [4].
Comunque non si hanno notizie di eventuali discendenti[7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pur mantenendo il titolo di conte di Hainaut, ne governava solo una parte, la contea di Valenciennes.
- ^ Austin Lane Poole, Germania: Enrico I e Ottone il Grande, pag. 106
- ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus VII: Gesta Episcoporum Cameracensium, par. 95, pagg. 439 e 440 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ a b c d (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus VII: Gesta Episcoporum Cameracensium, par. 74, pag. 427 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Diplomata regum et imperatorumi Germaniae, tomus I, Conradi I. Heinrici I. et Ottonis I. diplomata: Heinrici I diplomata 426, pagg. 579 e 580 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus VI: Sigeberti Chronica, anno 973, pag. 351 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy: HAINAUT - AMAURY I.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus VI. URL consultato il 1º marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2017)..
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus VII. URL consultato il 1º marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015)..
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Diplomata regum et imperatorumi Germaniae, tomus I, Conradi I. Heinrici I. et Ottonis I. diplomata. URL consultato il 1º marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015)..
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]- Austin Lane Poole, Germania: Enrico I e Ottone il Grande, in «Storia del mondo medievale», vol. IV, 1999, pp. 84–111
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) HAINAUT - AMAURY I, su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy. URL consultato il 9 agosto 2015.