Alcannina
Aspetto
Alcannina | |
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Nome IUPAC | |
5,8-diidrossi-2-[(1S)-1-idrossi-4-metilpent-3-en-1-il] naftalene-1,4-dione | |
Nomi alternativi | |
C.I. Rosso naturale 20; Estratto di alcanna | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C16H16O5 |
Massa molecolare (u) | 288.29 g/mol |
Aspetto | Prismi cristallini rosso-bruni |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 208-245-7 |
PubChem | 72521 |
SMILES | CC(=CCC(C1=CC(=O)C2=C(C=CC(=C2C1=O)O)O)O)C |
Proprietà tossicologiche | |
DL50 (mg/kg) | 3.0 g/kg (topo) |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | --- |
Consigli P | --- [1] |
L'alcannina è un colorante naturale, un polifenolo bifunzionale di un naftochinone. Deve il nome alla pianta da cui si estrae: l'Alkanna tinctoria, tipica del sud della Francia.
È utilizzata come colorante alimentare e, nella cosmesi, è una nota tintura per capelli, che rappresenta un'alternativa all'Henné. Come additivo alimentare è utilizzata in Australia[2], mentre nell'Unione europea, dove è riconosciuta con il codice E103, non è più approvata per l'uso[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sigma Aldrich; rev. del 12.08.2014
- ^ Additives - Food Standards Australia New Zealand (PDF) (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2011).
- ^ Current EU approved additives and their E Numbers - Food Standards Agency.
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