Al-Muddathir
| Al-Muddathir | |
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| Sūra | 74 |
| Āyāt | 56 |
| Tipologia | Sure meccane |
Al-Muddathir (L'Avvolto) è la settantaquattresima Sura del Corano, una sura meccana composta da 56 versetti. Essa rivolge un appello al Profeta Muhammad e ai credenti di dedicarsi alla missione profetica e di annunciare la verità dell'Islam.
Contenuto
[modifica | modifica wikitesto]L'Appello al Profeta Muhammad
[modifica | modifica wikitesto]Versetti 1-5: Il Profeta Muhammad viene chiamato da Allah a prepararsi per la sua missione e ad annunciare la verità dell'Islam.
L'Avvertimento ai Miscredenti
[modifica | modifica wikitesto]Versetti 6-30: Viene ammonito il Profeta Muhammad e i miscredenti contro l'ostinazione nell'errore e la negazione del Giorno del Giudizio. Si descrivono le punizioni che attendono i miscredenti nell'Aldilà.
La Rinuncia agli Idoli
[modifica | modifica wikitesto]Versetti 31-37: Si invita il Profeta Muhammad e i credenti ad abbandonare l'adorazione degli idoli e a dedicarsi esclusivamente ad Allah.
L'Esortazione alla Pazienza
[modifica | modifica wikitesto]Versetti 38-56: Viene esortato il Profeta e i credenti a praticare la pazienza e la perseveranza di fronte all'ostilità dei miscredenti. Si sottolinea che Allah è ben conscio delle loro azioni e li sosterrà nella loro missione.
Analisi
[modifica | modifica wikitesto]La Sura Al-Muddathir è importante perché offre un appello diretto al Profeta Muhammad e ai credenti di dedicarsi alla missione profetica e di annunciare la verità dell'Islam nonostante l'ostilità dei miscredenti. Essa sottolinea l'importanza di rinunciare agli idoli e di dedicarsi esclusivamente ad Allah come unico oggetto di adorazione. Inoltre, essa esorta alla pazienza e alla perseveranza di fronte alle difficoltà e all'ostilità, ricordando che Allah è ben conscio delle azioni dei credenti e li sosterrà nella loro missione. La sura è quindi significativa per la sua testimonianza della missione profetica e del ruolo dei credenti nell'annunciare la verità dell'Islam nonostante le avversità.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Il Corano, traduzione di Hamza Roberto Piccardo, 7ª ed., Newton Compton, 2015, ISBN 9788854174603.
- Il Corano, collana Le Religioni, traduzione di Martino Mario Moreno, La Repubblica, 2005 [1967], ISBN 9788854174603.
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