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Alì Rashid

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Alì Rashid, vero nome Alì Khalil (Amman, 5 aprile 1953), è un politico, giornalista e attivista palestinese naturalizzato italiano.

Alì Rashid

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato28 aprile 2006 –
28 aprile 2008
LegislaturaXV Legislatura
Gruppo
parlamentare
Rifondazione Comunista
CoalizioneL'Unione
CircoscrizioneUmbria
Incarichi parlamentari
III commissione (affari esteri e comunitari), Delegazione Parlamentare presso l'assemblea del consiglio d'Europa, Delegazione Parlamentare presso l'assemblea dell'unione dell'Europa

Dati generali
Partito politicoPRC
Titolo di studioLaurea in scienze politiche

Alì Khalil nasce in Giordania nel 1953 da genitori palestinesi originari di Gerusalemme.[1]

È laureato in Scienze politiche. È stato segretario nazionale dell'Unione Generale degli Studenti Palestinesi (GUPS), ha fatto parte dell'Unione generale degli scrittori e giornalisti palestinesi e, dal 1987, è Primo Segretario della Delegazione generale palestinese in Italia.

Ha militato prima nel Movimento Studentesco e poi ha fatto parte di Democrazia Proletaria.[1]

È da tempo impegnato in una lotta a cavallo tra l'Europa e il Medio Oriente per la cessazione del conflitto armato nella questione palestinese e per la conclusione della controversia nel rispetto dei diritti dell'uomo e delle risoluzioni dell'ONU.

Alle elezioni politiche del 2006 si è candidato alla Camera nella circoscrizione XIII (Umbria) con Rifondazione Comunista ed è stato eletto deputato. Candidato anche nel 2008 nelle liste della Sinistra Arcobaleno, non è stato rieletto.

Alle elezioni europee del 2024 si candida con Pace Terra Dignità, lista pacifista promossa da Michele Santoro, Rifondazione Comunista e altre forze di sinistra.[1][2]

  1. ^ a b c Ali Khalil Rashid detto Ali Rashid, su paceterradignita.it. URL consultato il 7 giugno 2024.
  2. ^ di F. Q, Odifreddi, Vauro e gli ex M5s: chi si candida nella lista di Santoro. Pure lo scrittore Lilin - Il Fatto Quotidiano, su ilfattoquotidiano.it, 14 marzo 2024. URL consultato il 14 marzo 2024.

Collegamenti esterni

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