A qualcuna piace calvo
A qualcuna piace calvo è un film del 1960 diretto da Mario Amendola.
È una parodia del film A qualcuno piace caldo, uscito al cinema l'anno precedente.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Giovanna si è presa un'infatuazione per un attore del cinema che ha come segno particolare una testa calva. Il divo ha bisogno di una persona che lo aiuti a sbrigare la corrispondenza delle numerose ammiratrici. Giovanna non ci pensa due volte e, travestendosi da uomo, si fa assumere come dattilografo del suo segretario. L'attore decide di sostituire il suo vecchio arpista; la giovane musicista Marcella si presenta all'annuncio ma il posto è riservato a soli uomini. Anche lei decide così di travestirsi da uomo e ottiene il lavoro.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Critica
[modifica | modifica wikitesto]«Il calvo che piace a qualcuna è una caricatura di Yul Brynner, l'interprete di «Ancora una volta con sentimento» [...] Tutto esteriore e di grana grossa, il filmetto strappa qualche volta il sorriso per i suoi movimenti farseschi e il prodigarsi degli attori.»
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- A qualcuna piace calvo, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) A qualcuna piace calvo, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, ES) A qualcuna piace calvo, su FilmAffinity.
- (EN) A qualcuna piace calvo, su Box Office Mojo, IMDb.com.