A.K.A.

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
A.K.A.
album in studio
ArtistaJennifer Lopez
Pubblicazione13 giugno 2014
(vedi date di pubblicazione)
Durata36:16
Dischi1
Tracce10
GenereElectronic dance music[1]
Contemporary R&B[2]
Pop[2]
EtichettaCapitol Records
ProduttoreJennifer Lopez (produttore esecutivo), A. Chal, Amadeus, DJ Mustard, Detail, Ilya, Max Martin, Benny Medina, Steve Mostyn, Trevor Muzzy, Oak, Pop, RoccStar, Cory Rooney, Harmony Samuels, Sham, Soundtrack, Charles Stephens III, Jovan JR Taylor, Ryan Tedder
RegistrazioneFebbraio 2013 - aprile 2014
FormatiCD, download digitale
Jennifer Lopez - cronologia
Album precedente
(2012)
Album successivo
(2022)
Singoli
  1. I Luh Ya Papi
    Pubblicato: 11 marzo 2014
  2. First Love
    Pubblicato: 1º maggio 2014
  3. Booty
    Pubblicato: 23 settembre 2014

A.K.A. (acronimo di Also Known As) è l'ottavo album in studio della cantante statunitense Jennifer Lopez pubblicato il 13 giugno 2014 dall'etichetta discografica Capitol Records.

Il progetto discografico figura al suo interno i singoli First Love e le collaborazioni I Luh Ya Papi French Montana e Booty con Iggy Azalea. La critica specializzata non ha accolto positivamente il progetto, non apprezzandone la produzione e i testi, dovuto ad una generale la mancanza di innovazione.

Commercialmente ha esordito all'ottava posizione della Billboard 200, divenendo il settimo album non consecutivo a ottenere tale risultato. Tuttavia non riscosse risultati in termini di vendite, venendo considerato uno dei progetti discografici fallimentari della carriera di Lopez.

Dopo la pubblicazione del settimo album in stuido Love? nel 2011 attravers Island Records, per volontà della cantante di chiudere il contratto con Epic Records,[3] Jennifer Lopez ha dichiarato di dover ancora per contratto un progetto discografico alla Epic: «Dovrei un greatest hits alla casa discografica per contratto, oppure potrei andare avanti e iniziare un ultimo nuovo album con loro. Non ho ancora deciso».[4]

Nell'aprile 2012 ha collaborato con Pitbull nel brano Dance Again, che come dichiarato dall'etichetta Epic, non avrebbe fatto parte di un nuovo album ma di un greatest hits.[5] La raccolta, intitolata Dance Again... the Hits, è stata pubblicata il 20 giugno 2012 con l'annuncio del Dance Again World Tour, al termine del quale sarebbe decaduto il contratto tra l'artista e la casa discografica.[6]

Nel novembre 2012, RedOne ha confermato di essere il produttore esecutivo del nuovo progetto discografico della cantante, facendo firmare nel 2013 un contratto discografico con la sua etichetta 2101 Records, in collaborazione con Capitol Records.[7]

A.K.A. vede Jennifer Lopez collaborare con numerosi autori e produttori, tra cui Max Martin, Ryan Tedder, Sia Furler, DJ Mustard, Future, Nas, Pitbull, French Montana, Iggy Azalea e Rick Ross.[8] Parlando del contenuto e dei testi dell'album, la Lopez ha dichiarato che fosse ispirato al divorzio da Marc Anthony, al tema dell'amore e delle relazioni:[9][10]

«Sarà un suono diverso, credo che mi siano successe molte cose negli ultimi due anni, sono cambiata un po', le mie idee sull'amore sono cambiate, si cresce. [...] se si ascoltano i miei album, sono sempre stati sull'amore. Ho sempre cantato d'amore. È sempre stato l'amore in un certo modo: Un tipo di favola; speravo, pregavo e desideravo questo»

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[11]
Entertainment Weekly[12]D
Rolling Stone[13]
Spin[14]5/10
Slant Magazine[15]
The Guardian[16]
The Observer[17]
USA Today[18]

A.K.A. ha ricevuto recensioni generalmente non positive da parte della critica specializzata, che non he ha apprezzato le scelte musicali della produzione.[15][18][19] Su Metacritic, che assegna un punteggio normalizzato su 100 alle recensioni dei critici mainstream, l'album ha ricevuto un punteggio medio di 45, basato su dieci recensioni.[20]

Kitty Empire del The Guardian ha affermato che il problema generale del progetto è dovuto al fatto che «ci sono così tanti produttori, oltre l'onnipresente Pitbull, che a volte il brodo è un po' privo di carattere», poiché A.K.A. «passa da una ballata potente a un hip-hop stridente», apprezzando First Love, definito «un brano EDM che esalta con dolcezza il piacere di trovare la persona giusta molto tempo dopo la prima giovinezza».[16] Nick Murray di Rolling Stone ha notato che la Lopez «combina ed energizza suoni dance-pop per creare musica in cui vale la pena perdersi» ma che «tuttavia, sembra semplicemente persa» nell'album, riscontrando una produzione «piatta» in cui la cantante «rivendica la sua credibilità di ragazza di strada ma non offre nulla per dimostrarla e cerca goffamente la gloria».[13]

Melissa Maerz di Entertainment Weekly ha scritto una recensione negativa, sottolineando come la Lopez stia «lavorando con creatrice di hit che si limitano a frullare il synth-pop in una schiuma senza peso che si disintegrerebbe se gli si soffiasse un bacio», criticando anche i testi definendoli «pigri».[12] Anupa Mistry di Spin ha riportato che la Lopez ha pubblicato un'altra produzione «rozza e priva di aspetti innovativi» che la rendano musicalmente «in una sensazione simultaneamente studiata e sciatta».[14]

Edizione standard[21]
  1. A.K.A. (feat. T.I.) – 3:48 (Leon Youngblood, Steven Franks, Terence Colens, Trevion Stokes, Mark Pitts, Kristina M. Stephens, Clifford J. Harris, Jr., Jennifer Lopez)
  2. First Love – 3:35 (Max Martin, Ilya Salmannzadeh, Savan Kotecha)
  3. Never Satisfied – 3:13 (Alejandro Salazar, Ilsey Juber, Jennifer Lopez)
  4. I Luh Ya Papi (feat. French Montana) – 3:27 (Noel Fisher, Andre Proctor, Karim Kharbouch, Jennifer Lopez)
  5. Acting Like That (feat. Iggy Azalea) – 3:17 (Leon Youngblood, Yoni Ayal, Terence Coles, James "JDoe" Smith, Mark Pitts, Kristina M. Stephens, Amelia A. Kelly, Jennifer Lopez)
  6. Emotions – 4:13 (Chris Brown, Chantal Kreviazuk, Shama Joseph, Cory Rooney, Jennifer Lopez)
  7. So Good – 3:45 (Leon Youngblood, Yoni Ayal, Taylor Parks, Yacub Kasawa, Mark Pitts, Kristina M. Stephens, Jennifer Lopez)
  8. Let It Be Me – 3:46 (Harmony Samuels, Kirby Lauryen, Jennifer Lopez)
  9. Worry No More (feat. Rick Ross) – 3:49 (Noel Fisher, Jake Troth, William L. Roberts II, Jennifer Lopez)
  10. Booty (feat. Iggy Azalea) – 3:23 (Cory Rooney, Benny Medina, Chris Brown, Asia Bryant, Armando Perez, Thomas W. Pentz, Lewis D. Gittus, Tedra R. Wilson, Danny Omerhodie, Jennifer Lopez)
Tracce bonus edizione deluxe
  1. Tens (feat. Jack Mizrahi) – 3:55 (Jovan JR Taylor, Antwan Thompson, Jennifer Lopez)
  2. Troubeaux (feat. Nas) – 4:05 (Andrew Wansel, Warren Felder, Steve Mostyn, Tiyonne Mack, Ursula Yaney, Nasir Jones, Marty Balin, Paul Kanter, Jennifer Lopez)
  3. Expertease (Ready Set Go) – 4:04 (Warren Felder, Steve Mostyn, Sia Furler, Jennifer Lopez)
  4. Same Girl (feat. French Montana) – 4:06 (Chris Brown, Antwan Thompson, Charles Stephens III, Ryan M. Tedder, Jennifer Lopez)
Tracce bonus edizione giapponese
  1. Charades – 2:52 (Leon Youngblood, Qura Rankin, Tina Davis, Kristina M. Stephens, Mark Pitts, Jennifer Lopez)
  2. Girls (feat. Tyga) – 4:39 (Dijon McFarlane, Asia Bryant, Michael Stevenson, Jennifer Lopez)

Successo commerciale

[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto discografico ha esordito alla posizione numero otto della Billboard 200 con 33.000 unità equivalenti ad album,[22] segnando l'esordio più basso in termini di vendite dell'artista nel mercato statunitense.[23] Nel Regno Unito ha esordito alla posizione numero 41 della Official Albums Chart, divenendo l'album con la più bassa posizione di ingresso in classifica della sua carriera fino ad oggi nel Paese, con 2.060 copie vendute.[24]

Calo delle vendite

[modifica | modifica wikitesto]

L'insuccesso discografico dell'album in termini di vendite è stato considerato da numerosi siti web e riviste specializzate come uno dei più gravi della carriera discografica di Jennifer Lopez.[25][26][27] Riguardo alle scarse vendite di A.K.A, Jason Lipshutz di Billboard ha commentato che l'album dimostra che Lopez è «intrappolata in un'altra epoca discografica». Ha affermato che «il debutto di 33.000 copie di A.K.A. rappresenta un momento di svolta per una superstar che sta per compiere 45 anni. [...] Lopez ha ragione quando dice di non avere più nulla da dimostrare, ma il suo sound deve svilupparsi insieme al resto della sua vita professionale».[23] In un'analisi di Billboard degli album di fine anno 2014, A.K.A è stato selezionato come album flop dell'anno, riportando che «mentre gli album passati di J.Lo hanno esordito in posizioni di classifica più basse, il conteggio della prima settimana di A.K.A. è comunque imbarazzante» in confronto alla «molta pubblicità costosa» commissionata dalla casa discografica.[28]

Classifica (2014) Posizione

massima

Australia[29] 24
Austria[30] 40
Belgio (Fiandre)[31] 38
Belgio (Vallonia)[31] 21
Canada[32] 12
Croazia[33] 12
Francia[31] 70
Germania[34] 24
Grecia[35] 4
Messico[36] 33
Italia[37] 13
Irlanda[38] 51
Paesi Bassi[39] 39
Regno Unito[40] 41
Spagna[31] 14
Stati Uniti[32] 8
Svizzera[39] 15

Date di pubblicazione

[modifica | modifica wikitesto]
Paese Data Edizione Etichetta
Germania[41] 13 giugno 2014

Standard · deluxe

Universal
Paesi Bassi[42]
Regno Unito[43] 16 giugno 2014 Capitol
Canada[44] 17 giugno 2014 Universal
Polonia[45]
Spagna[46]
Stati Uniti[47] Capitol
Giappone[48] 18 giugno 2014 Standard Universal
Australia[49] 20 giugno 2014 Standard · deluxe
Brasile[50] Standard
Francia[51] 30 giugno 2014 Standard · deluxe
  1. ^ (EN) Phil Mongredien, AKA review – J-Lo's thoroughly forgettable eighth album, su theguardian.com, The Guardian, 14 giugno 2014. URL consultato il 19 novembre 2017.
    «forgettable EDM-by-numbers floor-fillers jostling with marginally more inspired ballads»
  2. ^ a b (EN) Mike Wass, Jennifer Lopez's 'A.K.A.': Track-By-Track Album Review [collegamento interrotto], su Idolator, 3 giugno 2014. URL consultato il 19 novembre 2017.
    «The uneven dance-pop of 2011’s Love? has been replaced by a lush, R&B-centric sound that harks back to her first three albums [...] The end result is an unusually ambitious and eclectic pop album»
  3. ^ (EN) Ayala Ben-Yehuda, UPDATED: Jennifer Lopez Confirms Split With Epic Records, su Billboard, 23 febbraio 2010. URL consultato il 20 luglio 2023.
  4. ^ (EN) Andrew Celani, Jennifer Lopez Talks About Her New Single "Goin' In, su CBS, 28 maggio 2012. URL consultato il 20 luglio 2023.
  5. ^ (EN) Jason Lipshutz, Listen To Jennifer Lopez and Pitbull ‘Dance Again’ on New Single, su Billboard, 30 marzo 2012. URL consultato il 20 luglio 2023.
  6. ^ (EN) Gerrick D. Kennedy, Jennifer Lopez to issue greatest-hits package, su Los Angeles Times, 25 giugno 2012. URL consultato il 20 luglio 2023.
  7. ^ (EN) Jennifer Lopez Signs With RedOne’s 2101 Records, su The Hollywood Reporter, 8 maggio 2013. URL consultato il 20 luglio 2023.
  8. ^ (EN) Amaya Mendizabal, Jennifer Lopez, ‘A.K.A.’: Track-by-Track Album Review, su Billboard, 17 giugno 2014. URL consultato il 20 luglio 2023.
  9. ^ (EN) Jennifer Lopez says her divorce from Marc Anthony inspired her new album, su Hello! Magazine, 24 aprile 2014. URL consultato il 20 luglio 2023.
  10. ^ (EN) Erika Ramirez, Jennifer Lopez Previews New Album in Malibu: First Listen, su Billboard, 26 aprile 2014. URL consultato il 20 luglio 2023.
  11. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, A.K.A., su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 20 luglio 2023.
  12. ^ a b (EN) Melissa Maerz, A.K.A. Review, su Entertainment Weekly. URL consultato il 20 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2014).
  13. ^ a b (EN) Nick Murray, Review: 'A.K.A' by Jennifer Lopez, su Rolling Stone, 17 giugno 2014. URL consultato il 20 luglio 2023 (archiviato il 28 settembre 2014).
  14. ^ a b (EN) Anupa Mistry, J. Lo Teases With Fun Singles, but ‘AKA’ Is Mostly Mawkish Melodrama, su Spin, 17 giugno 2014. URL consultato il 20 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2015).
  15. ^ a b (EN) Alexa Camp, Review: Jennifer Lopez, A.K.A., su Slant Magazine, 13 giugno 2014. URL consultato il 20 luglio 2023.
  16. ^ a b (EN) Caroline Sullivan, Jennifer Lopez: AKA review – too many cooks bring little flavour, su The Guardian, 19 giugno 2014. URL consultato il 20 luglio 2023.
  17. ^ (EN) Phil Mongredien, AKA review – J-Lo's thoroughly forgettable eighth album, su The Observer, 14 giugno 2014. URL consultato il 20 luglio 2023.
  18. ^ a b (EN) Martin Caballero, New releases: Linkin Park, Jennifer Lopez, Sam Smith, su USA Today, 16 giugno 2014. URL consultato il 20 luglio 2023.
  19. ^ (EN) Sarah Rodman, Jennifer Lopez, ‘A.K.A.’, su The Boston Globe. URL consultato il 20 luglio 2023 (archiviato il 14 luglio 2014).
  20. ^ (EN) A.K.A., su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 20 luglio 2023.
  21. ^ iTunes - Jennifer Lopez - A.K.A., iTunes. URL consultato il 16 giugno 2014.
  22. ^ (EN) Keith Caulfield, Lana Del Rey Lands First No. 1 Album On Billboard 200, su Billboard, 25 giugno 2014. URL consultato il 20 luglio 2023.
  23. ^ a b (EN) Jason Lipshutz, Jennifer Lopez’s ‘A.K.A.’ Debut: An Icon Reaches a Crossroads, su Billboard, 30 giugno 2014. URL consultato il 20 luglio 2023.
  24. ^ Lana Del Rey scores second Number 1 album, su Official Charts Company, 25 maggio 2014. URL consultato il 20 luglio 2023 (archiviato il 25 giugno 2014).
  25. ^ (EN) Reed Tucker, J.Lo’s biggest hits — and flops — on her way to building an empire, su New York Post, 17 gennaio 2015. URL consultato il 20 luglio 2023.
  26. ^ (EN) Patrick Ryan, Are Mariah's, J.Lo's albums dead in the water?, su USA Today, 9 luglio 2014. URL consultato il 20 luglio 2023.
  27. ^ (EN) Nick Bond, Jennifer Lopez, what happened? New album AKA posts dismal early sales figures, su news.com.au, 18 luglio 2014. URL consultato il 20 luglio 2023.
  28. ^ (EN) Joe Lynch, 9 Albums That Flopped in 2014 (Or Did They?), su Billboard, 9 dicembre 2014. URL consultato il 20 luglio 2023.
  29. ^ Jennifer Lopez - A.K.A., su australian-charts.com. URL consultato il 20 luglio 2023.
  30. ^ Jennifer Lopez - A.K.A., su austriancharts.at. URL consultato il 20 luglio 2023.
  31. ^ a b c d (NL) Jennifer Lopez - A.K.A., su Ultratop. URL consultato il 20 luglio 2023.
  32. ^ a b (EN) Jennifer Lopez – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 20 luglio 2023. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  33. ^ A.K.A. - Toplista, su Top Lista. URL consultato il 20 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  34. ^ (DE) Jennifer Lopez – A.K.A, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 20 luglio 2023.
  35. ^ (EL) Aka - Jennifer Lopez, su IFPI Greece. URL consultato il 20 luglio 2023 (archiviato il 27 novembre 2012).
  36. ^ (ES) A.K.A. de Jennifer Lopez puesto #33 del #Top100MX del 16 al 22 de junio, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 20 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2014).
  37. ^ Classifica settimanale WK 25 (dal 16-06-2014 al 22-06-2014), su FIMI. URL consultato il 20 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  38. ^ GFK Chart-Track Albums: Week 25, 2014, su IRMA. URL consultato il 20 luglio 2023 (archiviato il 1º gennaio 2018).
  39. ^ a b Jennifer Lopez - A.K.A., su Schweizer Hitparade. URL consultato il 20 luglio 2023.
  40. ^ 'A.K.A.' by Jennifer Lopez, su Official Charts Company. URL consultato il 20 luglio 2023.
  41. ^ Release of A.K.A. in Germany:
  42. ^ Release of A.K.A. in the Netherlands:
  43. ^ Release of A.K.A. in the United Kingdom:
  44. ^ Release of A.K.A. in Canada:
  45. ^ Release of A.K.A. in Poland:
    • (PL) A.K.A., su empik.com, Empkin.com. URL consultato il 10 giugno 2014.
    • (PL) A.K.A. (Deluxe Edition), su empik.com, Empkin.com. URL consultato il 10 giugno 2014.
  46. ^ Release of A.K.A. in Spain:
  47. ^ Release of A.K.A. in the United States:
  48. ^ (JA) A.K.A., su amazon.co.jp. URL consultato il 15 maggio 2014.
  49. ^ Release of A.K.A. in Australia:
    • A.K.A., su sanity.com.au. URL consultato il 3 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2014).
    • A.K.A. (Deluxe Edition), su sanity.com.au. URL consultato il 3 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2014).
  50. ^ Release of A.K.A. in Brazil:
    • A.K.A., su livrariasaraiva.com.br. URL consultato l'8 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2014).
  51. ^ Release of A.K.A. in France:

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica