Sud-Aviation SA 316 Alouette III
Sud-Aviation SA 316 Alouette III | |
---|---|
Un esemplare di SA 316 Alouette III della Marine nationale francese. | |
Descrizione | |
Tipo | elicottero utility |
Equipaggio | 2 piloti |
Costruttore | Sud Aviation Aérospatiale (dal 1970) HAL IAR F W |
Data impostazione | 1958 |
Data primo volo | 28 febbraio 1959[1] |
Data entrata in servizio | 1960 |
Esemplari | 1.800 |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 10,03 m |
Altezza | 3,00 m |
Diametro rotore | 11,02 m |
Superficie rotore | 95,38 m² |
Peso a vuoto | 1 143 kg |
Peso max al decollo | 2 200 kg |
Passeggeri | 5 |
Propulsione | |
Motore | una turbina Turbomeca Artouste IIIB |
Potenza | 649 kW (870 shp) (depotenziato a 425 shp) |
Prestazioni | |
Velocità max | 210 km/h (113 kt) al livello del mare |
Velocità di crociera | 185 km/h (100 kt) |
Velocità di salita | 4,3 m/s (850 ft/min) |
Autonomia | 540 km (292 nm) |
Tangenza | 3 200 m (10 500 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | 2 pod per mitragliatrici (opzionali) |
Missili | 4 missili aria-superficie (opzionali) o 2 siluri (opzionali) |
i dati sono estratti da Jane's All The World's Aircraft 1976-77[2] | |
voci di elicotteri presenti su Wikipedia |
L'Alouette III (conosciuto anche con le sigle SA 316 e SA 319) è un elicottero utility leggero monoturbina con rotore a tre pale, progettato e costruito dall'azienda aeronautica francese Sud-Aviation (poi confluita nell'Aérospatiale). Rappresenta uno dei massimi successi francesi in campo elicotteristico, infatti dal 1959 è stato prodotto in oltre 1 800 esemplari.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Il progetto dell'Alouette III nacque nel 1958, quando l'allora Sud-Aviation decise di avviare lo sviluppo di una versione maggiorata dell'ottimo SA 313/SA 318 Alouette II, in grado di offrire migliori prestazioni e maggiori capacità di carico.
La nuova macchina si presentava con una linea profilata ed abbastanza elegante e con una cabina abbondantemente vetrata in grado di ospitare fino a sette persone.
Tra i compiti assegnati all'Alouette III ci sono il trasporto di persone, soldati o merci, l'aeroambulanza, la ricerca e soccorso (SAR), l'addestramento, la ricognizione, e anche l'attacco anticarro.[3]
Rispetto al suo predecessore (l'Alouette II) è caratterizzato da un carrello triciclo fisso al posto dei tradizionali pattini d'atterraggio e la trave di coda non è più a traliccio ma chiusa.
Il prototipo volò per la prima volta il 28 febbraio 1959 e interessò subito le forze armate francesi, che in quel periodo erano alla ricerca di una macchina dalle dimensioni contenute, ma veloce e bene armata per l'intervento in Algeria.[1]
Furono così studiate diverse combinazioni d'armamento e oltre a diverse armi brandeggiabili o fisse fu prevista l'installazione di missili filoguidati e di siluri. Così equipaggiato l'Alouette III raggiungeva una velocità massima di circa 210 km/h e rispondeva benissimo alle richieste delle forze armate.
Quando la macchina era in produzione già da tre anni la Sud Aviation realizzò un prototipo espressamente concepito per missioni armate, nel cui muso ridisegnato era stato montato un cannone calibro 20 mm La nuova macchina risultò però di insufficienti prestazioni come elicottero da combattimento e, inoltre la guerra d'Algeria si era oramai conclusa.
Verso la fine del 1970 venne introdotta la versione SA 316B con trasmissioni dei rotori irrobustite, mentre nel 1972 fu la volta del modello SA 316C con il nuovo turboalbero Turboméca Artouste IIID da 870 hp, in seguito sottopotenziata a 600 hp.
Un'ulteriore versione che ha conosciuto grande successo di vendite è stata la SA 319B alimentata con un motore a turbina Turboméca Astazou XIV di 600 hp, entrata in produzione sempre negli anni settanta; quest'ultima variante offriva prestazioni di volo migliori con un consumo specifico ridotto del 25% rispetto ai modelli precedenti.
La costruzione del SA 316B e dell'SA 319B è proseguita per anni in Francia prima sotto la direzione della Sud Aviation e poi dell'Aérospatiale, ed è stata estesa anche in India, Pakistan, Romania e Svizzera, dove sono stati realizzate diverse decine di esemplari sia militari che civili, ancora oggi in servizio.
Il successo commerciale dell'elicottero francese fu tale che dopo appena quindici anni (nella primavera del 1976) dall'avvio della produzione in serie risultavano venduti circa 1 400 esemplari, a 120 operatori di 69 paesi.[4]
Dimostrazioni record vennero effettuate sul Monte Bianco e a 6.000 metri di altezza sulle vette dell'Himalaya per testimoniare le eccezionali prestazioni in alta quota, e presto il successo di vendite divenne notevole, tanto da avviare già nel 1962 la produzione su licenza in India (paese in cui è stato prodotto fino al 1995).
Dal 1970 l'Alouette III diventò proprietà dell'Aerospatiale, che ne amplificò la produzione. Tutti gli operatori, sia civili che militari, apprezzarono le buone doti dell'elicottero, in quanto esso si dimostrò essere, nel corso degli anni del suo impiego, una macchina affidabile, flessibile ed economica.[3]
L'elicottero è stato anche adattato per l'impiego navale e dotato allo scopo di apparecchiature di navigazione migliorate con radar Doppler, calcolatore di navigazione, pilota automatico e due bracci esterni sui quali venivano montati due siluri filoguidati per la lotta antisommergibile oppure venivano montati due missili antinave specificamente per l'attacco ai mezzi di superficie.[4]
Versioni
[modifica | modifica wikitesto]- SA 316A: si tratta della prima versione entrata in produzione. La designazione originaria era SE 3160.
- SA 316B: variante con prestazioni e capacità di carico aumentate. Fu costruito su licenza in India dalla HAL come Chetak e in Romania dalla IAR come IAR 316.
- Chetak: versione del SA 316B prodotta su licenza dalla HAL indiana.
- IAR 316: variante costruita su licenza in Romania dalla IAR del SA 316B.
- SA 316C: modello azionato da un motore Turbomeca Artouste IIID. Furono realizzati pochi esemplari.
- SA 319B: versione sviluppata dal SA 316B, era propulsa da un motore Turboméca Astazou XIV da 660 CV.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Civili
[modifica | modifica wikitesto]- Almeno 3 SA 319B in servizio dal 1971 al 1996.[6] Ceduti a partire dal 1995 al Ministero degli interni albanese.[7]
Governativi
[modifica | modifica wikitesto]- 4 SA 319B ex Swiss Air Ambulance ricevuti tra l'8 marzo 1995 e il 1996.[7][8]
- Australia
- 4 SA 319B ceduti alla Fuerza Aérea Ecuatoriana, in due coppie , una nel 1981 e una nel 1984.[10]
- Francia
- 2 SA 316B in servizio dal 1967 al 1991.[13]
Militari
[modifica | modifica wikitesto]- 3 SA 316B ricevuti nel febbraio del 1964 ed in servizio fino all'aprile del 1967, anno in cui furono trasferiti al Federal Government Department of Supply.[9]
- Austria
- 24 SA 316B Allouette III consegnati a partire dal 1967 per il trasporto leggero e SAR.[16] Nel 1986 sono stati consegnati 2 rimpiazzi per incidenti ex Royal Jordanian Air Force e un ex esemplare dell'Aeronautica svizzera ricevuto nel 1999.[17][18][19] Ultimi esemplari defitivamente ritirati dal servizio il 24 maggio 2024.[16]
- Birmania
- 2 SA 316B consegnati, 1 in servizio al marzo 2018.[24]
- RD del Congo
- 7 SA 318 consegnati, 2 in servizio all'ottobre 2018.[25]
- Corea del Sud
- 8 SA 316A in servizio dal 1962 al 1977, anno in cui furono ceduto all'appena formato Danish Naval Air Service[28][29]
- 8 SA 316A ex Flyvevåbnet, ricevuti nel 1977 e ritirati nel 1982.[28][29]
- Rep. Dominicana
- 2 SA 316B in servizio dal 1974 al 1985.[31]
- 6 SA 319B ricevuti a partire dal 1972, più 4 esemplari ricevuti dalla Dirección General de Aviación, ricevuti rispettivamente in due coppie nel 1981 e nel 1984.[10]
- El Salvador
- 59 SA 316 in servizio dal 1963 al 2004.[34]
- 37 tra SA 316B e SA 319B consegnati a partire dal 1963, con i primi ritirati dal servizio nel 2018, mentre i secondi nel 2022.[35][36][37]
- Giordania
- 16 SA 316B in servizio dal 1965 al 1988.[38] Due esemplari ceduti all'Aeronautica austriaca nel 1986.[17]
- Guinea-Bissau
- 80 Chetak di costruzione HAL consegnati.[43][44] 51 esemplari in servizio al settembre 2019.[43][45][46] Ulteriori 8 Chetak ordinati ad agosto 2017 e da consegnare entro agosto 2020, con i primi due entro agosto 2019.[43][44]
- 17 SA 316 (costruiti su licenza dalla HAL e chiamati Chetak) in servizio al febbraio 2017.[47]
- Irlanda
- 3 SA 316A ordinati, di cui due consegnati a partire dal 1963 ed il terzo nell'aprile del 1964.[48] Ulteriori 5 SA 316B ordinati nel 1972 e consegnati nell'arco di due anni.[48] Gli ultimi sei elicotteri sono stati formalmente ritirati il 21 settembre 2007.[48]
- Libia
- 3 SA 316B in servizio fino al 1980, lasciati a Malta ed integrati nello Stormo aereo maltese.[49]
- Malaysia
- 43 tra SA-316B e SA-319B acquistati dalla Francia e, di seconda mano, da Singapore tra il 1964 e 1979.[50][51]
- 10 SA 316B ricevuti dall'Aeronautica malese nel 1995 e ritirati nel 2009.[52]
- Malta
- 3 SA 316B ex Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Libiyya, lasciati dai libici alla loro partenza nel 1980, revisionati nel 1991 a Tolone, immessi in servizio ed impiegati in operazioni congiunte con il Maritime Squadron.[49][53][54]
- Namibia
- 156 SA 316 consegnati a partire dal 1963, con gli ultimi esemplari ritirati a giugno 2020.[59][60][61]
- Romania
- 8 SA 316B consegnati nel 1969, rimasti in servizio fino al 1978 e ceduti alla Royal Malaysian Air Force nello stesso anno.[51]
- Spagna
- 24 SA 316A in servizio dal 1964 al 2004.[66] Un esemplare ceduto all'Aeronautica austriaca nel 1999.[17]
- Zimbabwe
- 21 SA 316A in servizio dal 1968 al 2005.[68]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b "AÉROSPATIALE ALOUETTE III", su helis.com, URL consultato il 11 ottobre 2022.
- ^ Taylor 1976, p. 39.
- ^ a b R. Niccoli - "Aerei", De Agostini - Novara 2000 ISBN 88-415-5605-6.
- ^ a b G. Apostolo "Storia degli Elicotteri" - Mondadori - Milano 2002.
- ^ a b c d "LIST OF OPERATORS OF AÉROSPATIALE ALOUETTE III", su helis.com, URL consultato il 10 ottobre 2022.
- ^ "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN SWITZERLAND REGA", su helis.com, URL consultato il 10 ottobre 2022.
- ^ a b "FORCAT AJRORE SHQIPETARE" Archiviato il 22 maggio 2023 in Internet Archive., su giorgiociarini.it, 10 ottobre 2020, URL consultato il 22 maggio 2023.
- ^ "ALBANIA MEDICAL AVIATION AIRCRAFT TYPE" Archiviato il 29 settembre 2012 in Internet Archive., su aeroflight.co.uk, URL consultato il 22 maggio 2023.
- ^ a b "AÉROSPATIALE SE3160/SA 316A ALOUETTE III IN ROYAL AUSTRALIAN AIR FORCE", su helis.com, URL consultato il 11 ottobre 2022.
- ^ a b "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN FUERZA AÉREA ECUATORIANA", su helis.com, URL consultato il 10 ottobre 2022.
- ^ "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN SÉCURITÉ CIVILE", su helis.com, URL consultato il 10 ottobre 2022.
- ^ "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN LANDESPOLIZEI", su helis.com, 10 ottobre 2022.
- ^ "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN JAPAN FIRE AND DISASTER MANAGEMENT AGENCY", su helis.com, URL consultato il 12 ottobre 2022.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Angola" - "Aeronautica & Difesa" N. 346 - 08/2015 pag. 68
- ^ "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN COMANDO DE AVIACIÓN NAVAL ARGENTINA", su helis.com, URL consultato il 12 ottobre 2022.
- ^ a b "AUSTRIAN AIR FORCE ALOUETTE III – TIME TO SAY GOODBYE!", su scramble.nl, 26 maggio 2024, URL consultato il 26 maggio 2024.
- ^ a b c "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN ÖSTERREICHISCHE LUFTSTREITKRÄFTE", su helis.com, URL consultato il 10 ottobre 2022.
- ^ "FIRST AW169B FOR AUSTRIAN AIR FORCE", su scramble.nl, 9 ottobre 2022, URL consultato il 10 ottobre 2022.
- ^ "Austria. Pianificata la radiazione degli Alouette III" - "Aeronautica & Difesa" N. 385 - 11/2018 pag. 66
- ^ "Le forze aeree del mondo. Birmania" - "Aeronautica & Difesa" N. 362 - 12/2016 pag. 68
- ^ "Le forze aeree del mondo. Burundi" - "Aeronautica & Difesa" N. 370 - 08/2017 pag. 70
- ^ "Le forze aeree del mondo. Camerun" - "Aeronautica & Difesa" N. 372 - 10/2017 pag. 68
- ^ "AÉROSPATIALE SE3160/ SA 316A ALOUETTE III IN CANADIAN COAST GUARD", su helis.com, URL consultato il 11 ottobre 2022.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Ciad" - "Aeronautica & Difesa" N. 377 - 03/2018 pag. 70
- ^ "Le forze aeree del mondo. Congo (Rep. Democratica)" - "Aeronautica & Difesa" N. 384 - 10/2018 pag. 68
- ^ "ROKN RETIRES FINAL ALOUETTE III NAVAL HELICOPTERS", su janes.com, 3 dicembre 2019, URL consultato il 3 dicembre 2019.
- ^ "LA MARINE SUD-CORÉENNE DIT ADIEU À SES DERNIÈRES ALOUETTE III", su avionslegendaires.net, 3 dicembre 2019, URL consultato il 3 dicembre 2019.
- ^ a b "AÉROSPATIALE SE3160/SA 316A ALOUETTE III IN FLYVEVÅBNET", URL consultato il 10 ottobre 2022.
- ^ a b "AÉROSPATIALE SE3160/SA316A ALOUETTE III IN DENMARK KONGELIGE DANSKE MARINE", su helis.com, URL consultato il 10 ottobre 2022.
- ^ "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN FUERZA AÉREA DOMINICANA", su helis.com, 10 ottobre 2022.
- ^ "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN ARMADA DEL ECUADOR", su helis.com, URL consultato il 12 ottobre 2022.
- ^ "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN FUERZA AÉREA SALVADOREÑA", su helis.com, URL consultato il 12 ottobre 2022.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Etiopia" - "Aeronautica & Difesa" N. 399 - 01/2020 pag. 70
- ^ "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN ARMÉE DE L'AIR", su helis.com, URL consultato il 10 ottobre 2022.
- ^ "MARINE NATIONALE WITHDRAWS FINAL ALOUETTE 3", su scramble.nl, 29 novembre 2022, URL consultato il 29 novembre 2022.
- ^ "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN AÉRONAUTIQUE NAVALE", su helis.com, URL consultato il 10 ottobre 2022.
- ^ "Adieu Alouette!: Ritirato dopo 55 anni di servizio nella Marine Nationale" - "Aeronautica & Difesa" N. 377 - 03/2018 pag. 75
- ^ "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN AL QUWWAT AL-JAWWIYA AL-MALAKIYA AL-URDUNIYA", su helis.com, URL consultato il 10 ottobre 2022.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Guinea Bissau" - "Aeronautica & Difesa" N. 416 - 06/2021 pag. 66
- ^ "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN ROYAL HONG KONG AUXILIARY AIR FORCE", su helis.com, 10 ottobre 2022.
- ^ "Le forze aeree del mondo. India" - "Aeronautica & Difesa" N. 420 - 10/2021 pag. 70
- ^ "KA-226T ALL’INDIA: CONSEGNE SOLO DOPO IL PAGAMENTO", su analisidifesa.it, 14 ottobre 2017, URL consultato il 15 ottobre 2017.
- ^ a b c "India. Consegnato un Chetak" - "Aeronautica & Difesa" N. 395 - 09/2019 pag. 78
- ^ a b "HAL DELIVERS CHETAK HELICOPTER TO INDIAN NAVY" Archiviato il 25 luglio 2019 in Internet Archive., su janes.com, 24 luglio 2019, URL consultato il 27 luglio 2019.
- ^ "La Marina indiana vuole 234 nuovi elicotteri" - "Aeronautica & Difesa" N. 372 - 10/2017 pag. 77
- ^ "INDIAN NAVY LOSES HELICOPTER IN ARABIAN SEA", su janes.com, 17 aprile 2019, URL consultato il 17 aprile 2019.
- ^ (EN) The International Institute of Strategic Studies (Iiss), The Military Balance 2017, Routledge, Chapman & Hall, Incorporated, 14 febbraio 2017, ISBN 978-1-85743-900-7.
- ^ a b c "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN AER CHÓR NA HÉIREANN", su helis.com, URL consultato il 11 ottobre 2022.
- ^ a b "MALTE VEUT EN FINIR AVEC L’ALOUETTE III", su avionslegendaires.net, 22 maggio 2023, URL consultato il 22 maggio 2023.
- ^ "Le ambizioni della Reale Aeronautica della Malesia" - "Rivista italiana difesa" N. 6 - 06/2016 pp. 48-55
- ^ a b "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN REPUBLIC OF SINGAPORE AIR FORCE", su helis.com, URL consultato il 11 ottobre 2022.
- ^ "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN TENTERA DARAT MALAYSIA", su helis.com, URL consultato il 10 ottobre 2022.
- ^ Husson, op. cit. pag. 73.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Malta" - "Aeronautica & Difesa" N. 444 - 10/2023 pag. 66
- ^ "Le forze aeree del mondo. Namibia" - "Aeronautica & Difesa" N. 451 - 05/2024 pag. 70
- ^ "LE PARC AÉRIEN DE LA NAMIBIAN AIR FORCE EN 2019 ET EN IMAGES", su avionslegendaires.net, 19 gennaio 2019, URL consultato il 20 gennaio 2019.
- ^ "AÉROSPATIALE SE3160/SA316A ALOUETTE III IN KONINKLIJKE LUCHTMACHT", su helis.com, URL consultato il 10 ottobre 2022.
- ^ "Pakistan Air Force: l'asso nella manica di Islamabad" - "Rivista italiana difesa" N. 2 - 02/2019 pp. 74-81
- ^ "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN FORÇA AÉREA PORTUGUESA", su helis.com, URL consultato il 10 ottobre 2022.
- ^ "PORTUGAL TO ACQUIRE FIVE LIGHT HELICOPTERS" Archiviato l'8 agosto 2017 in Internet Archive., su janes.com, 20 marzo 2017, URL consultato il 8 agosto 2017.
- ^ "AIRBUS AND LEONARDO COMPETE TO REPLACE PORTUGAL ALOUETTE IIIs" Archiviato l'8 agosto 2017 in Internet Archive. su janes.com, 8 agosto 2017, URL consultato il 8 agosto 2017.
- ^ "Come si diventa pilota nella forza aerea della Romania" - "Aeronautica & Difesa" N. 366 - 4/2017 pp. 62-66
- ^ "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN EJÉRCITO DEL AIRE", su helis.com, URL consultato il 11 ottobre 2022.
- ^ "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN SOUTH AFRICA SUID-AFRIKAANSE LUGMAG", su helis.com, URL consultato il 10 ottobre 2022.
- ^ "LA FUERZA AÉREA DE SURINAM PONE NUEVAMENTE EN SERVICIO SU FLOTA DE HELICÓPTEROS HAL CHETAK", su defensa.com, 25 aprile 2024, URL consultato il 25 aprile 2024.
- ^ "AÉROSPATIALE SE3160/SA316A ALOUETTE III IN SWITZERLAND SCHWEIZER LUFTWAFFE", su helis.com, URL consultato il 10 ottobre 2022.
- ^ "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN AIR FORCE OF ZIMBABWE", su helis.com, URL consultato il 10 ottobre 2022.
- ^ "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN FUERZA AÉREA DE VENEZUELA", su helis.com, URL consultato il 12 ottobre 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giorgio Apostolo - "Storia degli Elicotteri" - Mondadori, Milano 2002. ISBN 88-04-48932-4.
- Riccardo Niccoli - "Aerei" - De Agostini, Novara 2000. ISBN 88-415-5605-6.
- (EN) John W.R. Taylor, Jane's All The World's Aircraft 1976-77, London, Jane's Yearbooks, 1976, ISBN 0-354-00538-3.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sud-Aviation SA 316 Alouette III
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jorge Gazzola, Aerospatiale Alouette III, su helis.com, http://www.helis.com helis.com - Helicopter History Site. URL consultato il 19 aprile 2015.
- (DE, EN) Palt Karsten, Aerospatiale / Sud-Aviation SE 3160 / SA 316 / SA 319 Alouette III, su das Flugzeuglexicon, http://www.flugzeuginfo.net/index_en.php. URL consultato il 19 aprile 2015.
- (EN) John Pike, SA-316 / SA-319 Alouette III, su GlobalSecurity.org, http://www.globalsecurity.org, 11 luglio 2011. URL consultato il 19 aprile 2015.
- (EN) Maksim Starostin, Aerospatiale SA.316/319 "Alouette III"; 1959, in All the world's helicopters and rotorcrafts, http://www.aviastar.org. URL consultato il 27 dicembre 2009.
- (EN) Aérospatiale-316B/319B-Alouette III [collegamento interrotto], in EADS, http://www.eads.com/1024/en/Homepage1024.html, 5 maggio 2009. URL consultato il 27 dicembre 2009.
- (EN) Alouette III, su Federation of American Scientists, http://fas.org/, 21 settembre 1999. URL consultato il 19 aprile 2015.
- Sud-Aviation SE-3160 Alouette III, su Forze aeree svizzere, http://www.lw.admin.ch/internet/luftwaffe/it/home.html, 26 settembre 2011. URL consultato il 19 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2015).
- (EN) Alouette III helicopter, su Ministry of Defence - Ministerie van Defensie, http://www.defensie.nl/english. URL consultato il 19 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2015).
- (EN) Aerospatiale Alouette III Light Utility Helicoptert, in Military Factory, http://www.militaryfactory.com, 5 ottobre 2011. URL consultato il 19 aprile 2015.
- (EN) SA316 / SA319 Alouette III Light Utility Helicopter, France, su airforce-technology.com, http://www.airforce-technology.com/. URL consultato il 19 aprile 2015.
- (RU) Aerospatiale SA.316 Alouette III, in Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 19 aprile 2015.