166 Rhodope
Rodope (166 Rhodope) | |
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Scoperta | 15 agosto 1876 |
Scopritore | Christian Peters |
Classificazione | Fascia principale |
Famiglia | Adeona |
Classe spettrale | GC: |
Parametri orbitali | |
(all'epoca JD 2453600,5) | |
Semiasse maggiore | 401 614 000 km 2,685 UA |
Perielio | 316 322 000 km 2,114 UA |
Afelio | 486 906 000 km 3,255 UA |
Periodo orbitale | 4,399 anni |
Velocità orbitale |
|
Inclinazione sull'eclittica | 12,012° |
Eccentricità | 0,212 |
Longitudine del nodo ascendente | 129,121° |
Argom. del perielio | 264,027° |
Anomalia media | 60,173° |
Par. Tisserand (TJ) | 3,311 (calcolato) |
Dati fisici | |
Dimensioni | 59,9 km |
Massa | 2,25 × 1017 kg
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Densità media | ~2,0 × 103 kg/m³ |
Acceleraz. di gravità in superficie | 0,0167 m/s² |
Velocità di fuga | 31,7 m/s |
Periodo di rotazione | 0,1965 giorni (4,715 ore) |
Temperatura superficiale |
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Albedo | 0,054 |
Dati osservativi | |
Magnitudine ass. | 9,89 |
Rodope (166 Rhodope) è un piccolo asteroide della fascia principale del sistema solare. Venne scoperto il 15 agosto 1876 da Christian Heinrich Friedrich Peters, dall'osservatorio dell'Hamilton College di Clinton (New York). Fu battezzato così in onore di Rodope, la regina di Tracia che, secondo la mitologia greca, venne trasformata in una montagna.
La superficie dell'asteroide è di colore scuro.
Per i suoi parametri orbitali, Rodope è comunemente considerato membro della famiglia di asteroidi Adeona.
Occultazione del 19 ottobre 2005
[modifica | modifica wikitesto]Alle ore 06:24:30 del 19 ottobre 2005 è stata visibile da Terra un'occultazione da parte di Rhodope di Regolo, la stella più brillante della costellazione del Leone. Data la bassa magnitudine apparente di Regolo - appena 1,36 - l'evento è stato visibile a occhio nudo. L'occultazione ha avuto una durata massima di circa 2 secondi; l'ombra proiettata da Rhodope ha attraversato l'Europa meridionale, in particolare Portogallo, Spagna, Italia, Grecia e Turchia. In Italia, il cilindro d'ombra[1] ha sorvolato la Sardegna meridionale, le isole siciliane (Ustica, Isole Eolie e Stromboli) e la Calabria all'altezza di Vibo Valentia (Capo Vaticano).
Nonostante le cattive condizioni atmosferiche, che hanno impedito ogni osservazione dalla costa ionica, riscontri positivi si sono registrati sul versante tirrenico e in Spagna e Grecia. I risultati preliminari delle analisi sembrano confermare un diametro di Rhodope pari a circa 59 chilometri.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ A differenza delle eclissi di Sole nelle quali quest'ultimo si trova a breve distanza dalla Terra, per le occultazioni i raggi provenienti dalle stelle, a causa delle distanze, giungono paralleli e generano un cilindro d'ombra
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su 166 Rhodope
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) 166 Rhodope - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) 166 Rhodope - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.