12ª Squadriglia
12ª Squadriglia | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 2 ottobre 1916 - 1942 |
Nazione | Italia |
Servizio | Servizio Aeronautico Regio Esercito Regia Aeronautica |
campo volo | Mellaha (oggi Aeroporto militare di Mitiga) Sirte (poi Base aerea di Ghardabiya) Hon (Libia) (poi Base aerea di Al Jufra) Agedabia |
velivoli | Caproni Ca.32 Caproni Ca.33 Caproni Ca.73 IMAM Ro.1 Caproni Ca.309 |
Battaglie/guerre | Prima guerra mondiale Seconda guerra mondiale |
Parte di | |
1º Gruppo Aviazione Presidio Coloniale (1º Gruppo volo) | |
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La 12ª Squadriglia fu costituita il 2 ottobre 1916 sul campo di Mellaha (oggi Aeroporto militare di Mitiga) con aerei da bombardamento Caproni.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Prima guerra mondiale
[modifica | modifica wikitesto]Nell'ambito della Campagna di Libia (1913-1921) nasce l'esigenza di controllare e contrastare l'attività delle bande nel deserto ed il reparto nasce il 18 settembre 1916 a Pordenone con 4 Caproni Ca.32 300 hp e si sposta il 2 ottobre a Tripoli sul campo volo di Mellaha (oggi Aeroporto militare di Mitiga) dove è presente la 104ª Squadriglia Farman ed una sezione aerostatica. Nell'ambito della Campagna del Nordafrica (1915-1916) il 26 ottobre bombardano Fonduq el Scerif (vicino all'Aeroporto di Tripoli) ed il 1º dicembre il castello del forte di el-Azizia dove c'era il capo ribelle Suleiman Baruni. Al 1º gennaio 1917 il comandante Capitano Alessandro Raffaelli dispone di 6 piloti e 3 mitraglieri, il 10 gennaio lanciano bombe, frecce ed azioni di mitragliamento a supporto di una banda semiregolare contro i ribelli ed il 16, 18 e 19 giugno bombardano Azizia.
Alla fine dell'estate è al comando del Cap. Attilio Gelli che dispone di 3 Ca.300, 9 piloti ed un mitragliere e nell'ultimo trimestre dell'anno arrivano in sostituzione dei Ca.300 5 Caproni Ca.33 450 hp. Il 28 ottobre arriva il Tenente Osservatore Fernando Silvestri.[1] Il 20 gennaio 1918 il comandante di squadriglia Tenente Adolfo Bianchi Crema si infortuna in un incidente di volo ed il 26 agosto 2 Ca. bombardano Suani Ben Adem. La prima settimana di settembre bombardano la stazione radio di Misurata ed il relativo porto da dove si rifornivano i sottomarini ed il 18 settembre una stazione radio dei ribelli a Bani Walid distante oltre 130 km da Tripoli. Alla fine del 1918 il comando passa al Cap. Umberto Bassani che dispone di 5 Ca, 7 piloti, 3 osservatori e 3 mitraglieri e l'unità anche dopo la fine della grande guerra sarà impegnata nelle operazioni di riconquista della colonia.[2] Nel 1919 dispone di 2 aerei.
Regia Aeronautica
[modifica | modifica wikitesto]Nel maggio 1925 è a Sirte (poi Base aerea di Ghardabiya) sui Caproni Ca.33. Nel 1930 è a Hon (Libia) (poi Base aerea di Al Jufra) sui Caproni Ca.73 e IMAM Ro.1 nell'Aviazione della Tripolitania della Regia Aeronautica. Nel 1938 la 12ª Squadriglia A.P.C. (Aviazione Vigilanza Presidiaria) è nel 1º Gruppo Aviazione Presidio Coloniale (1º Gruppo volo) sui Caproni Ca.309 a Mellaha dove al 10 giugno 1940 dispone di 4 Ca.309 per il X Corpo d'Armata per l'Aviazione Ausiliaria per l'Esercito e nel luglio 1942 è all'aeroporto di Agedabia. In agosto la squadriglia va a Siwa (oasi) e tra il 16 ed il 22 settembre 1942 5 Ca.309 concorrono ad arrestare l'azione avversaria contro l'oasi di Gialo. Ai primi di novembre la squadriglia torna ad Agedabia, poi va a Sirte (poi Base aerea di Ghardabiya) e Misurata (20 novembre) dove è presente anche la 103ª Squadriglia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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