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Ângelo Paulino de Souza

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Ângelo Paulino de Souza
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza165[1] cm
Peso64[1] kg
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera1988
Carriera
Giovanili
19??-1970Atlético Mineiro
Squadre di club1
1971-1972Atlético Mineiro2 (0)
1972-1974Nacional-AM41 (1)
1975-1980Atlético Mineiro74 (3)
1981Fluminense17 (0)
1982Ponte Preta12 (1)
1983-1984Santa Cruz10 (0)
1984São Bento? (?)
1985Sport Recife22 (0)
1986Marília? (?)
1987Democrata-GV? (?)
1988Aimoré? (?)
Nazionale
1971-1975Brasile (bandiera) Brasile5 (0)
Carriera da allenatore
????-2007Atlético MineiroVice (Giovanili)
Palmarès
 Copa América
BronzoCopa América 1975
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 4 novembre 2009

Ângelo Paulino de Souza, detto Ângelo (Onça de Pitangui, 31 maggio 1953Itaúna, 2 agosto 2007), è stato un calciatore, avvocato, politico e allenatore di calcio brasiliano, di ruolo centrocampista.

Nato nello Stato di Minas Gerais, una volta terminata la carriera calcistica studiò legge, diventando avvocato e successivamente assessore al fianco del suo ex compagno di squadra João Leite, entrato in politica con il Partito della Social Democrazia Brasiliana.[1] È morto per un attacco cardiaco il 2 agosto 2007;[2] in quel periodo ricopriva il ruolo di vice allenatore delle giovanili dell'Atlético Mineiro.[3]

Caratteristiche tecniche

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Giocava come centrocampista; aveva una buona tecnica ed una particolare abilità nei passaggi lunghi.[1]

Cresciuto nell'Atlético Mineiro, Ângelo faceva parte della rosa che vinse il campionato brasiliano 1971[4], giocando due partite. Su richiesta del tecnico Barbatana, che lo aveva seguito anche nel settore giovanile, fu mandato in prestito al Nacional di Manaus, dove giocò per i campionati 1973 e 1974.[5].

Tornato all'Atlético, sempre sotto la guida di Barbatana, divenne uno dei protagonisti del campionato 1977, nonostante la giovane età.[6][7] Nel corso della finale del campionato, uscì per infortunio nel corso del secondo tempo supplementare dopo aver subito prima l'intervento di Neca e successivamente quello di Chicão, entrambi del San Paolo. Soffrì fratture in quattro diversi punti del ginocchio.[8] Secondo il medico Neilor Lasmar, che lo operò, l'intervento di Neca fu volontario, e quello di Chicão aggravò ulteriormente l'infortunio.[8] I due giocatori del San Paolo sostennero però che si trattasse di un semplice scontro di gioco, privo di qualsiasi intenzionalità.[8] La tifoseria dell'Atlético Mineiro incolpò Chicão.[9] Quando questi fu acquistato del club stesso per giocare a centrocampo proprio a fianco del recuperato Ângelo, quest'ultimo lanciò messaggi distensivi e i due si chiarirono.[10]

Ângelo lasciò l'Atlético il 25 maggio 1980.[2] Con il Galo ottenne un totale di 238 partite (146 vittorie, 63 pareggi e 29 sconfitte).[4] Passò poi al Guarani, dove vinse la Taça de Prata 1981. Giocò poi per Fluminense, Ponte Preta, Santa Cruz e Sport, prima di ritirarsi nel 1988.

Ha giocato per il Brasile, venendo incluso tra i convocati per la Copa América 1975. Con la Nazionale Olimpica giocò durante Monaco di Baviera 1972.[4]

Competizioni statali

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Atlético-MG: 1976, 1978, 1979, 1980
Santa Cruz: 1983

Competizioni nazionali

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Atlético-MG: 1971
  1. ^ a b c d (PT) Ângelo - Pelé.net, su noticias.uol.com.br. URL consultato il 6 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ a b (PT) Morre ex-meia de Guarani, Ponte Preta e Atlético Mineiro[collegamento interrotto], Futebol Interior. URL consultato il 4 gennaio 2009.
  3. ^ (PT) Luana Macieira, Morre ex-jogador do Atlético-MG[collegamento interrotto], Fanáticos por Futebol, 3 agosto 2007. URL consultato il 4 gennaio 2009.
  4. ^ a b c (PT) Morre ex-jogador do Atlético-MG, Terra Esportes, 3 agosto 2007. URL consultato il 4 gennaio 2009.
  5. ^ (PT) Ângelo (Ângelo Paulino de Souza), su futpedia.globo.com. URL consultato il 4 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2009).
  6. ^ "Campanha do vice-campeão", Placar num. 411, 10/3/1978, Editora Abril, pag. 71
  7. ^ "Em campo, treze leões comandados por Minelli", José Maria de Aquino, Placar num. 411, 10/3/1978, Editora Abril, pag. 10
  8. ^ a b c "No fim do abecedário", Veja num. 497, 15/3/1978, Editora Abril, pag. 80
  9. ^ "A revolta de Minas contra o São Paulo", Jornal da Tarde, 8/3/1978, pag. 20
  10. ^ "Chicão já conquistou Minas", Jornal da Tarde, 8/1/1980, pag. 21
  • (PT) AA.VV., A história em seus pés, Placar n. 1094, maggio 1994, p. 72.

Collegamenti esterni

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