Vai al contenuto

(55637) 2002 UX25

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il titolo di questa pagina non è corretto per via delle caratteristiche del software MediaWiki. Il titolo corretto è (55637) 2002 UX25.
2002 UX25
((55637) 2002 UX25)
Scoperta30 ottobre 2002
ScopritoreSpacewatch
ClassificazioneOggetto transnettuniano
Classe spettraleB-V: 1,12
V-R: 0,61
Designazioni
alternative
2002 UX25
Parametri orbitali
(all'epoca K172G)
Semiasse maggiore6 360 007 108 km
42,5134165 UA
Perielio5 456 400 190 km
36,4732633 UA
Afelio7 263 614 027 km
48,5535697 UA
Periodo orbitale101248,16 giorni
(277,2 anni)
Velocità orbitale
  • ~4 540 m/s (media)
Inclinazione
sull'eclittica
19,48395°
Eccentricità0,1420764
Longitudine del
nodo ascendente
204,67569°
Argom. del perielio278,90131°
Anomalia media295,17652°
Par. Tisserand (TJ)5,457 (calcolato)
Dati fisici
Diametro medio~910 km
Massa
1.25 ± 0.03 × 1020 kg[1]
Densità media0.82 ± 0.11 × 103 kg/m³[1]
Acceleraz. di gravità in superficie0,2543? m/s²
Velocità di fuga481,1? m/s
Periodo di rotazione14,382 ore[2]
Temperatura
superficiale
  • ~43 K (media)
Albedo0,08?
Dati osservativi
Magnitudine app.19,8
Magnitudine ass.3,9

(55637) 2002 UX25 è un oggetto minore del sistema solare, orbitante attorno al Sole ad una distanza media di 42,524 unità astronomiche. Si tratta di un oggetto transnettuniano di notevoli dimensioni, simile a 2002 TX300 e Varuna. Non ha ancora un nome proprio, ed è noto tramite la sua designazione provvisoria. All'inizio del nome si trova il numero progressivo che ha ricevuto nell'elenco generale degli asteroidi.

Il suo periodo di rotazione, misurato in base alle poche misure disponibili relativamente alle variazioni periodiche di luminosità, è stimato in 14,382 ore.

(55637) 2002 UX25 appare caratterizzato da una colorazione più rossa di quella di Varuna, a differenza di 2002 TX300, cui pure assomiglia molto per dimensioni e parametri orbitali.

Satelliti naturali

[modifica | modifica wikitesto]

(55637) 2002 UX25 presenta quasi certamente un satellite naturale, la cui orbita non è ancora stata determinata, e che quindi non è ancora riconosciuto ufficialmente dall'Unione Astronomica Internazionale [3].

  1. ^ a b M. E. Brown, The density of mid-sized Kuiper belt object 2002 UX25 and the formation of the dwarf planets, in The Astrophysical Journal, vol. 778, n. 2, 13 novembre 2013, pp. L34, DOI:10.1088/2041-8205/778/2/L34, arXiv:1311.0553. URL consultato il 27 dicembre 2022.
  2. ^ JPL Small-Body Database Browser
  3. ^ (EN) IAUC 8812: Sats OF 2003 AZ_84, (50000), (55637),, (90482); V1281 Sco; V1280 Sco, su cbat.eps.harvard.edu. URL consultato il 27 dicembre 2022.

(EN) P. Rousselot, J.-M. Petit, F. Poulet e A. Sergeev, Photometric study of Centaur (60558) 2000 EC98 and trans-neptunian object (55637) 2002 UX25 at different phase angles, in Icarus, vol. 176, n. 2, 1º agosto 2005, pp. 478-491, DOI:10.1016/j.icarus.2005.03.001. URL consultato il 27 dicembre 2022.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Sistema solare: accedi alle voci di Wikipedia sugli oggetti del Sistema solare