'Ndrina Varacalli
I Varacalli sono una 'ndrina di Ciminà[1]. Operano nella Locride ed anche al nord nel torinese.
A Torino sono attivi nel traffico di stupefacenti[2]. Esistono affiliati anche a Biella[3].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Anni '60, '70, '80 - Faida di Ciminà
[modifica | modifica wikitesto]A partire dal 4 giugno 1966 con l'omicidio di Francesco Ciccio Barillaro, capobastone di Ciminà, scoppia la cosiddetta faida di Ciminà in cui vengono coinvolti anche i Varacalli. La faida ha visto contrapposte da una parte le famiglie dei Barillaro-Romano-Zucco e dall'altra i Polifroni-Franco-Varacalli-Spagnolo. Una faida con circa 50 morti che arrivò fino a Torino con la decimazione della famiglia Zucco. L'8 luglio 1977, tre killer incappucciati e armati di lupara giustiziano, in un bar a Torino, Giuseppe Zucco[4]. Il 14 novembre 1981 è la volta del fratello Rocco. Per l'omicidio di Rocco Zucco, i killer imbottiscono di dinamite il furgone della vittima facendolo saltare per aria[5][6]. Il 19 ottobre 1982 viene assassinato Antonio Zucco, l'ultimo dei fratelli[7].
Anni '90
[modifica | modifica wikitesto]Anni 2000
[modifica | modifica wikitesto]Anni 2010
[modifica | modifica wikitesto]Anni 2020
[modifica | modifica wikitesto]Esponenti
[modifica | modifica wikitesto]- Luigi Varacalli
- Rocco Varacalli (Natile di Careri), affiliato con la dote di camorrista di sgarro, pentito e collaboratore di giustizia dal 2004[8].
- Antonio Spagnolo (1960)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gratteri 2006.
- ^ La penisola dei mafiosi, pag. 48
- ^ Gratteri 2006.
- ^ Straziato con la lupara Stampa Sera 8 luglio 1977
- ^ Faida di paese o racket edilizio? Stampa Sera 16 novembre 1981
- ^ Gratteri 2006.
- ^ Ucciso come i fratelli Stampa Sera 19 ottobre 1982
- ^ "Vi racconto la mafia al Nord" Il pentito parla a volto scoperto, in Repubblica.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Nicola Gratteri, Antonio Nicaso, Fratelli di sangue, Cosenza, Luigi Pellegrini Editore, 2006, ISBN 88-8101-373-8.
- Fratelli di Sangue. Nicola Gratteri, Antonio Nicaso. Google Books. 11ª edizione, agosto 2007.