Chillout
Chillout | |
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Origini stilistiche | Downtempo, ambient house, ambient |
Origini culturali | Spagna, Inghilterra, anni novanta |
Strumenti tipici | sintetizzatori, drum machine, mixer, chitarra elettrica |
Popolarità | Ebbe successo negli anni novanta e continua a evolversi nel tempo |
Sottogeneri | |
Psychill, Chillout fusion |
Per chillout (o chill-out) si intende, più che un genere musicale, un contesto musicale che include la musica d'artisti ispirati a stili quali l'ambient, la trance e la new age. Spesso classificato come sottogenere del downtempo e dell'ambient,[1] nonché associato a stili quali la musica lounge e l'etnobeat, il chill-out si sviluppò durante la seconda metà degli anni novanta a Ibiza (Spagna), luogo dove ebbe modo di affermarsi anche grazie a José Padilla, Larritoh considerato uno dei suoi maggiori esponenti.[2]
Del chillout vengono pubblicate ancora oggi alcune compilation, tra queste quelle omonime prodotte dal locale Café del Mar,[1] le antologie Buddha Bar[3] e quelle delle etichette Tarifa e Different Twins.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il chill-out nacque grazie all'ambient house, stile emerso durante gli ultimi anni ottanta a Londra. Nato come musica per le chill-out rooms (o camere di decompressione) frequentate dopo i rave party da chi voleva riprendersi da "eccessi" di vario genere, venne inventato da musicisti quali gli Orb che, accostando fra loro musica da ballo e musica ambient, risentivano influenze che spaziavano dal dub, all'EDM, alla musica cosmica e al minimalismo. Dopo alcuni anni, l'ambient house venne "riscoperta" nell'isola di Ibiza, luogo dove venne riproposta in chiave "jazzy". Il locale che più contribuì alla diffusione del chill-out, divenuto in poco tempo noto su scala mondiale, fu probabilmente il Café del Mar.[1][4][5]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Musica introspettiva che può essere suonata sia con strumenti musicali reali che elettronici, e dal ritmo lento (non supera i 120 bpm), il chillout presenta sonorità rievocative, raffinate e distese. Oltre alle già citate influenze di musica new age, ambient e jazz, lo stile risente l'influenza della musica classica e di quella etnica (generalmente di luoghi quali Sudamerica, Spagna e India).
Infine, il chillout è uno stile ripetitivo e melodico.[1][3][2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Rick Snoman, The Dance Music Manual: Tools, toys and techniques, Elsevier Ltd, 2004, [1].
- ^ a b Sílvia Martinez ed Héctor Fouce, Made in Spain: Studies in Popular Music, Routledge, 2013, [2].
- ^ a b Fabio de Luca, Mamma, mamma, voglio fare il dj, Arcana, 2003, p. 56.
- ^ Words and Music (Paul Morley, Bloomsbury Publishing, 2003, pag. 188)
- ^ Music Production: For Producers, Composers, Arrangers, and Students (Michael Zager, Scarecrow Press, 2012, pag. 14)