Bundesverband Musikindustrie
Bundesverband Musikindustrie (BVMI) è l'associazione che rappresenta gli interessi dell'industria discografica tedesca,[1] nata dalla fusione tra la sezione nazionale dell'International Federation of the Phonographic Industry e l'organizzazione locale BPW (Bundesverband der Phonographischen Wirtschaft).[2]
BVMI rappresenta circa 350 etichette, corrispondenti al 90% del mercato musicale tedesco[1] ed è un membro associato dell'IFPI.[3]
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]A partire dal 1977 BVMI si occupa di pubblicare la classifica ufficiale degli album più venduti in Germania,[4] appositamente realizzata dalla compagnia Media Control GfK International.
Ad oggi, vengono realizzate settimanalmente le classifiche degli album, dei singoli e dei DVD musicali più venduti,[5] oltre alle diverse classifiche relative a specifici generi musicali.[5]
Certificazioni
[modifica | modifica wikitesto]BVMI è l'ente incaricato di assegnare le certificazioni dei dischi d'oro e di platino relative alle vendite nella nazione. I livelli di vendita necessari per il raggiungimento delle diverse certificazioni variano a seconda della tipologia di prodotto e sono stati cambiati più volte nel corso degli anni, per rispondere ai cambiamenti del mercato discografico nazionale.
Tutti i prodotti possono ottenere, in ordine crescente di livelli di vendita, la certificazione di disco d'oro, disco di platino, triplo disco d'oro, doppio disco di platino, e così via.
Album
[modifica | modifica wikitesto]Data di pubblicazione | Numero di copie vendute corrispondenti[6] | |
---|---|---|
Oro | Platino | |
Fino al 24 settembre 1999 | 250 000 | 500 000 |
Dal 25 settembre 1999 al 31 dicembre 2002 | 150 000 | 300 000 |
Dal 1º gennaio 2003 | 100 000 | 200 000 |
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]Data di pubblicazione | Numero di copie vendute corrispondenti[6] | |
---|---|---|
Oro | Platino | |
Fino al 31 dicembre 2002 | 250 000 | 500 000 |
Dal 1º gennaio 2003 | 150 000 | 300 000 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (DE) Der Bundesverband Musikindustrie e.V., su musikindustrie.de, BVMI. URL consultato il 20 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2010).
- ^ Germania, il fondatore della tv Viva a capo dei discografici, su rockol.it, 10 ottobre 2007. URL consultato il 20 marzo 2011 (archiviato il 12 dicembre 2011).
- ^ (EN) Local record industry associations, su ifpi.org, IFPI. URL consultato il 20 marzo 2011 (archiviato il 17 maggio 2011).
- ^ (DE) Die offiziellen deutschen Charts, su musikindustrie.de, BVMI. URL consultato il 20 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2011).
- ^ a b (DE) Systembeschreibung, su musikindustrie.de, BVMI. URL consultato il 20 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2011).
- ^ a b (DE) Gold-/Platin-Auszeichnungen, su musikindustrie.de, BVMI. URL consultato il 20 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2010).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Sito ufficiale, su musikindustrie.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 138803952 · LCCN (EN) no2010151082 · GND (DE) 10345937-6 |
---|