Yahoo fa arrestare un dissidente cinese
9 febbraio 2006
Yahoo ha contribuito all'arresto di un dissidente verso il regime comunista cinese: lo rivela l'associazione Reporter senza frontiere.
Yahoo! Inc., in particolare la filiale di Hong Kong, avrebbe contribuito alla cattura del dissedente democratico Li Zxhi. La denuncia è partita dal blog di Liu Xiaobo, in cui era stata anche pubblicata una circolare governativa in cui si proibiva a tutti i giornali di ricordare la memoria della protesta di piazza Tien An Men. La pubblicazione della circolare aveva già portato all'arresto di un altro dissidente, Shi Tao.
La società statunitense si è giustificata affermando che la richiesta era stata inoltrata dal governo cinese nel tentativo di trovare un criminale classificato come comune, ma da fonti di RsF giungono pesanti accuse sul fatto che gli agenti di Yahoo! fossero perfettamente a conoscenza del fatto che si trattasse di un dissidente politico, e di essersi quindi resi complici di un attentato alle libertà personali.
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[modifica]Fonti
[modifica]- «Cina, un altro blogger in manette, arrestato dopo una "soffiata" di Yahoo!» – la Repubblica, 9 febbraio 2006.