Intervista a Carlo Rovelli
Intervista per i 20 anni di Wikipedia, l'enciclopedia libera
Questo articolo cita la Wikimedia Foundation o uno dei suoi progetti o persone ad essi legati. Vi informiamo che Wikinotizie è un progetto della Wikimedia Foundation. |
Wikinotizie per i 20 anni di Wikipedia è lieta di presentarvi un'intervista a Carlo Rovelli. Il professore ha accolto il nostro invito a rispondere ad alcune domande, elaborate da Ferdi2005 e Bramfab, sulla sua esperienza con Wikipedia, e il suo giudizio su di essa.
Non ricordo. Deve essere stato all'inizio. Era ancora una cosa nuova e sconosciuta.
Ho pensato "non funzionerà mai".
Ho cambiato idea totalmente. Uso Wikipedia normalmente diverse volte al giorno. Trovo sorprendente il livello di affidabilità di Wiki. È certo molto alto, Non tutto è perfetto, naturalmente, e ci sono errori e prospettive che ritengo sbagliate. Ma estremamente meno che in tantissime altre fonti. Per cui la leggo con occhio critico. Ma in generale tendo ad avere molta confidenza in quanto dice. In particolare grazie all'insistenza nel citare le fonti. Per cose tecniche, per esempio per cose di matematica, dove le cose tendono ad essere meno controverse, è strepitosa. In ogni caso, il mondo è cambiato grazie a Wiki. La disponibilità di informazioni ragionevolmente affidabili è aumentata in maniera vertiginosa.
Qualche volta, ma solo raramente. Delle volte mi dico che dovrei contribuire nei campi in cui sono più competente (dove ho visto carenze nelle pagine di Wiki) ma è un progetto di quelli che fanno fatica ad arrivare in cima alla lista e diventare attuali. Fra i pochi tentativi mi sono anche imbattuto in Wikipediani un po' troppo ortodossi, che correggono le cose non per competenza ma per conservatorismo. D'altra parte capisco che serve anche che ci siano.
Enorme. Io, come i miei studenti, la usiamo ogni minuto. Per un calcolo serve la formula dell'area di un triangolo in funzione delle lunghezze dei tre lati? Che problema c'è? Apri wiki e te la dice subito. Non ti ricordi più in che anno Galileo è stato processato e ti serve perché stai scrivendo una cosa a riguardo? Che problema c'è: Wiki te lo dice al volo sul telefonino. Quando ero ragazzo sognavo che esistesse qualcosa di simile, ed ora esiste.
Sono sorpreso che funzioni. Eppure funziona. Non so bene perché. Insieme gli esseri umani sono molto più ragionevoli che individualmente, in certi casi. In altri casi no. Non so cosa faccia la differenza.
Si certo. Penso che tutti guardino con curiosità se c'è una loro bio su Wiki. È la vanità umana. È anche un modo per avere indizi su come davvero ci vede il mondo. Penso che la mia è ok. Ovviamente io parlerei meglio di me stesso, ma tutti ci sopravvalutiamo, quindi va bene.
Libera è meglio. Io non capisco la paranoia globale sulla privacy. Mi sembra esagerata. Io sono contento che ci siano database con mie informazioni, e libero accesso a info su di me. Così quantomeno mi arriva meno pubblicità che non mi interessa. O forse è solo che ne ho l'abitudine: da ragazzo una volta ero stato convocato dalla polizia. Si trattava di un equivoco: ero stato fermato di notte in auto da una pattuglia che aveva preso i miei dati, ed era proprio la stessa notte in cui c'era stata una rapina. Chiarito che il rapinatore non ero io, il simpatico ufficiale di polizia mi ha mostrato un faldone molto massiccio e corposo, pieno di informazioni, con sopra scritto il mio nome: la polizia di Verona raccoglieva informazioni dettagliate su di me da anni. Le pare che poi mi dovrei preoccupare se Google ha informazioni sui miei movimenti?
Non mi piace. Se è troppo modificabile diventa inaffidabile, Si può riscrivere il passato troppo facilmente. Lo fanno tutti i poteri ovviamente, ma non semplifichiamo loro la vita. E poi l'elettronica è peritura, la carta molto meno. Alla prossima guerra mondiale potrebbero saltare i computer. I papiri egizi di 3mila anni fa riusciamo a leggerli, nonostante trenta secoli di guerre, e ci troviamo scritti inediti di Archimede.
Wikisource è fantastico. Vi cerco spesso cose. Spero che cresca. Ancora non ha tutto quanto potrebbe. Che esista Wikinotizie non lo sapevo, ora lo so.