Nel tentativo di rilanciare la squadra e di salvare la società dalla pesante situazione debitoria, la Yomiuri concentrò il pacchetto finanziario del Verdy Kawasaki negli azionisti di Nippon Television, che decisero di ricostruire la rosa eliminando gran parte dei giocatori della vecchia guardia (furono ceduti o si ritirarono Kōichi Hashiratani, Ruy Ramos e i fratelli Miura) e promuovendo degli elementi provenienti dalla Japan Football League[1]. Dopo un inizio incerto, con l'eliminazione della squadra al secondo turno della Coppa di Lega, nella prima metà del campionato il Verdy Kawasaki fu in grado di lottare per l'accesso in finale[1] mancandolo per due punti e, alla fine della stagione (conclusasi con un sesto posto in J. League)[2], giunse sino alle semifinali di Coppa dell'Imperatore dove rimediò una pesante sconfitta contro il Sanfrecce Hiroshima[2][3].