Club Universitario de Deportes

società calcistica peruviana
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Il Club Universitario de Deportes, meglio noto come Universitario o semplicemente La U, è una società polisportiva peruviana con sede nella capitale Lima. Meglio nota per la sua sezione calcistica, fondata il 7 agosto del 1924,[1][2] milita nella Liga 1 massima serie del campionato peruviano di calcio, dal quale non è mai retrocessa e ha vinto ventotto edizioni (record nazionale).

Club Universitario de Deportes
Calcio
Meringhe, Cremas.
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Crema
SimboliLeone
Dati societari
CittàLima
NazionePerù (bandiera) Perù
ConfederazioneCONMEBOL
Federazione FPF
CampionatoLiga 1
Fondazione1924
PresidentePerù (bandiera) Jean Ferrari (amministratore provvisorio)
AllenatoreFabian Bustos
StadioMonumental di Lima
(80 093 posti)
Sito webuniversitario.pe
Palmarès
Titoli nazionali28 campionati peruviani
Trofei nazionali1 Coppa peruviana
Si invita a seguire il modello di voce

Dal 2000, disputa le partite casalinghe allo Stadio Monumentale, di cui è proprietario. Questo locale ha una capienza di 80.093 spettatori, il che lo rende lo stadio di calcio con la più grande capienza del Sud America e uno dei più grandi nel mondo.[3]

Con 47 partecipazioni internazionali a tornei ufficiali organizzati dalla Confederazione calcistica sudamericana, è la squadra peruviana ad aver giocato più coppe continentali.[4] È considerata dalla Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio la migliore squadra peruviana del 20º secolo.[5][6] Nel 2010, la Confederazione calcistica sudamericana ha considerato la "U" come una delle squadre con la più lunga tradizione a CONMEBOL, mentre la FIFA lo ha definito uno dei club "classici del mondo".[7]

Fondata da un gruppo di giovani studenti dell'Università Nazionale Maggiore di San Marco con il nome di Federación Universitaria de Deportes nel 1924,[8] è la squadra più titolata del paese, avendo vinto 27 campionati nazionali. Inoltre, è stato la prima squadra peruviana a raggiungere la finale della Coppa Libertadores (nel 1972, quando perse contro l'Independiente). Il club è considerato miglior del XX secolo nel Perù e 28º in Sudamerica dall'IFFHS, istituto statistico riconosciuto dalla FIFA.[9]

Il club disputa con la squadra concittadina dell'Alianza Lima il cosiddetto Clásico del fútbol peruano (derby del calcio peruviano).

Fondazione (1924)

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José Rubio Galindo (studente presso la Facoltà di Lettere) e Luis Málaga Arenas (studente presso la Facoltà di Medicina) sono stati i sognatori che hanno dedicato il loro tempo libero allo scambio di idee con l'obiettivo di creare una grande istituzione.[10] Successivamente sono stati raggiunti da Plácido Galindo, Eduardo Astengo, Rafael Quirós, Mario de las Casas, Alberto Denegri, Luis de Souza Ferreira (che ha segnato il primo gol peruviano in una Coppa del Mondo),[11] Andrés Rotta, Carlos Galindo, Francisco Sabroso, Jorge Góngora, Pablo Pacheco, Carlos Cillóniz, tra gli altri.[12]

Fu così il 7 agosto 1924, gli studenti universitari si sono incontrati presso la sede della Federazione degli Studenti del Perù, in via Juan de la Coba 106, nella città di Lima,[13] dando vita alla Federcalcio Universitaria.[10] Il Comitato Nazionale dello Sport, all'epoca l'organo più alto dello sport peruviano, riconobbe la Federazione Universitaria come se fosse una Lega. Così, insieme alla Lega Calcio Peruviana, all'Associazione Dilettanti, alla Lega Chalaca, al Circolo Sportivo Italiano e al Lima Cricket and Football Club, hanno formato la Federcalcio.[14] Dopo aver partecipato a diversi tornei interuniversitari e amichevoli tra il 1924 e il 1927,[10] la Federcalcio peruviana invitò la Federazione Universitaria a partecipare al Torneo di Prima Divisione del 1928.[10]

Ha debuttato ufficialmente il 27 maggio contro il Club José Olaya de Chorrillos, che ha sconfitto 7:1.[15] Al termine del campionato, la Federazione Universitaria si è classificata seconda dietro ad Alianza Lima.[10] Nel 1929 il campionato vedeva la partecipazione di sole dodici squadre a causa della sospensione dell'Alianza Lima per essersi rifiutata di trasferire i suoi calciatori in nazionale. In questo torneo, l'Universitario ha vinto il suo primo titolo nazionale, terminando il campionato con sette vittorie, tre pareggi e una sconfitta, completando diciassette punti.[16] Carlos Cillóniz, calciatore dell'Universitario, ha segnato otto gol, diventando il capocannoniere del campionato.[17]

Il debutto di Teodoro Fernández

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Nel 1930, la prima Coppa del Mondo si tenne a Montevideo, in Uruguay, e la squadra peruviana partecipò a tale evento con una squadra che comprendeva otto giocatori del club. (Eduardo Astengo, Carlos Cillóniz, Luis de Souza Ferreira, Alberto Denegri, Arturo Fernández, Plácido Galindo, Jorge Góngora e Pablo Pacheco).[18] Dopo la Coppa del Mondo, ha avuto luogo il primo tour ufficiale del club: ha viaggiato in altre province del Perù in battello a vapore. Hanno affrontato l'Associazione White Star, che hanno sconfitto 1:0,[19] poi ha girato Huacho e ha partecipato alla Gubbins Cup.[20] Nello stesso anno ha fatto parte del girone due del torneo nazionale, ottenendo due vittorie e un pareggio, con cui è passato alla finale di campionato, dove si è piazzato terzo.[21] L'anno successivo sono sorte discrepanze interne con le autorità dell'Universidad Nacional Mayor de San Marcos, poiché il rettore José Antonio Encinas ha vietato l'uso del nome "Federacion Universitario de Futbol" e questo ha portato al cambio, in "Universitario de Deportes", totalmente indipendente dall'università.

Il 29 novembre 1931, Teodoro Fernández Meyzán, meglio conosciuto come Lolo Fernández, fece il suo debutto nel club all'età di 18 anni in una partita internazionale contro il Deportes Magallanes dal Cile. In quella partita, Lolo ha segnato il gol della vittoria per U. Nel torneo amatoriale del 1932, la U finì seconda con cinque vittorie e due pareggi, e Lolo Fernández fu il capocannoniere del campionato con undici gol.[17][22]

1934-1950

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Il torneo del 1934 suscitò polemiche perché, secondo le basi del campionato, si dovevano sommare in un'unica classifica i punti ottenuti dalle prime squadre e una frazione di quanto ottenuto dalle loro squadre di serie minore, quindi presumibilmente il titolo avrebbe dovuto essere assegnato ad Alianza Lima; Tuttavia, i dirigenti del club si sono lamentati con la Federcalcio peruviana sostenendo che il punteggio delle riserve avrebbe dovuto essere aggiunto dopo aver stabilito chi ha vinto il titolo di Prima Divisione, quindi, a causa di ciò, è stata giocata una partita in più tra le due squadre con una vittoria per Universitario di 2:1, ottenendo così il suo secondo titolo nazionale, ufficialmente riconosciuto dalla Federcalcio peruviana e la Asociación Deportiva de Fútbol Profesional.[23]

 
Squadra campione del 1939

Nel 1936 il campionato peruviano non si tenne a causa della partecipazione della squadra peruviana ai Giochi Olimpici di Berlino del 1936. In quelle Olimpiadi, il club ha contribuito alla squadra con quattro calciatori (Arturo Fernández, Teodoro Fernández, Orestes Jordán e Carlos Tovar), con un'eccezionale partecipazione di Teodoro Fernández che è stato il secondo capocannoniere del torneo olimpico di calcio con sette gol.[24] Dopo aver occupato il terzo posto nella stagione 1937,[25] nel 1938 la squadra iniziò un periodo che durò cinque anni e cinque mesi senza subire sconfitte nel classico del calcio peruviano. Un anno dopo, il club, allenato dall'inglese Jack Greenwell, conquistò il terzo titolo della sua storia sportiva. Ha ottenuto nove vittorie, tre pareggi e solo due sconfitte.[26]

 
Universitario nel 1941

Il campionato del 1941 prevedeva la partecipazione di otto squadre e si disputò su due turni con partite di andata e ritorno. Tuttavia, nel dodicesimo turno il torneo è stato sospeso a causa della partecipazione della squadra peruviana al campionato sudamericano di quell'anno. Una volta ripreso, l'Universitario de Deportes ha vinto il titolo dopo aver vinto le ultime due partite.[27] I titoli consecutivi nel 1945 e nel 1946 portarono al primo bicampeonato del club grazie al trio offensivo formato da Víctor Espinoza, Teodoro Fernández e suo fratello Eduardo Fernández; i tre giocatori hanno segnato 41 gol.[28][29] La stagione successiva, nella sua peggiore prestazione nell'era amatoriale, concluse con un mediocre ottavo posto con lo Sporting Tabaco ed evitò la retrocessione solo perché entrambe le squadre si rifiutarono di giocare uno spareggio per determinare la squadra che sarebbe andata in seconda divisione.[30] Pertanto, l'associazione organizzatrice dell'epoca decise di sospendere la retrocessione per la stagione.[31] Nel 1949, il club festeggiò il suo venticinquesimo anniversario vincendo il campionato dopo aver vinto l'ultima partita contro l'Atlético Chalaco 4–3.[32]

La maglia

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Prima divisa

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La storia della divisa dell'Universitario risale al 1924, anno di fondazione del club.

Evoluzione

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1924-1928
1933-1956
1972-2001
2001
 
2002
 
2003
 
2004
 
2005
 
2006
 
2007
 
2008
 
2009
 
2010
 
2011
 
2012
 
2013
 
2014
 
2015
 
2016
 
2017
 
2018
 
2019
 
2020
 
2021
 
2022
 
2023

Seconda divisa

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Evoluzione

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2001
 
2002
 
2003-2004
 
2005-2006
 
2007-2008
 
2009
 
2010
 
2011
 
2012
 
2013
 
2014
 
2015
 
2016
 
2017
 
2018
 
2019
 
2020
 
2021
 
2022

Terza divisa

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Evoluzione

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2016
 
2017
 
2018
 
2019
 
2020
 
2021

Altre divise

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Evoluzione

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2013
 
2014
 
2014
 
2018
 
2019
 
2020
 
2021
 
2021
 
2021
 
2022
 
2022
 
2022
  Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Monumentale (Lima).

Lo stadio Monumentale è lo stadio più grande del Perù, ha una capienza di (80 093 posti e si trova a Lima in viale Javier Prado Este 77. Fu aperto al pubblico il 2 luglio 2000 in occasione di una partita conclusasi con la vittoria per 2-0 dell'Universitario contro lo Sporting Cristal.

Il campo da calcio si trova nella parte centrale del campo e intorno ad esso, ventidue edifici di sette piani dove sono ubicati tutti i servizi dello stadio, oltre a 1122 suite familiari, 40 suite aziendali, 30 cabine giornalisti radiofoniche, spazi per stampa scritta, tra gli altri.[33]

 
Veduta dello stadio Monumentale di Lima.

È stato costruito secondo il Manuale delle Specifiche Tecniche FIFA (per gli stadi del nuovo millennio e per le finali dei mondiali).[34] È considerato dalla stampa specializzata e dai tifosi peruviani uno degli stadi più moderni dell'America Latina.[35] La superficie del campo è in erba naturale e ha le misure regolamentari della FIFA (105 m. x 70 m.), Dispone inoltre di un moderno impianto di irrigazione a pioggia.[34]

Allenatori e presidenti

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Allenatori

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Allenatori del Club Universitario de Deportes.

Dal 1924, sono 78 gli allenatori ad avere avuto la conduzione tecnica dell'Univeristario de Deportes.[36] Il primo allenatore della storia crema fu lo svizzero Adolf Berger. Roberto Scarone, Marcos Calderón e Arturo Fernández detengono il record di trofei vinti con il club (4). Attualmente l'allenatore è l'uruguaiano Jorge Fossati.

Presidenti

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Jean Ferrari, amministratore del club dal 2019.

In più di 98 anni di storia societaria, alla guida del Club Universitario ci sono stati 20 presidenti in totale. Jean Ferrari ricopre attualmente la carica di amministratore.

Calciatori

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  Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Club Universitario de Deportes.

Maglie ritirate

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Palmarès

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Palmarès del Club Universitario de Deportes.

Il palmarès dell'Universitario de Deportes, un'istituzione con sede nella città di Lima, lo rende uno dei club di maggior successo in Perù. Vanta numerosi trofei sia a livello professionistico che giovanile.

Competizioni nazionali

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1929, 1934, 1939, 1941, 1945, 1946, 1949, 1959, 1960, 1964,  
1966, 1967, 1969, 1971, 1974, 1982, 1985, 1987, 1990, 1992,    
1993, 1998, 1999, 2000, 2009, 2013, 2023, 2024
  • Coppa Presidente della Repubblica: 1[38]
1970

Competizioni giovanili

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Competizioni nazionali

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  • Torneo de Promocion y Reserva: 2[39]
2014 (I), 2015 (I)

Competizioni internazionali

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2011

Statistiche

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Piazzamenti nelle competizioni internazionali

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Coppa Sudamericana

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Piazzamento n Edizione
Quarti di finale 1 2011
Fase preliminare 6 2002, 2005, 2007, 2008, 2015, 2016
Totale partecipazioni 7

Organico

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Rosa 2023

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Rosa e numerazione aggiornate al 3 aprile 2023.[49]

N. Ruolo Calciatore
1   P José Carvallo
2   D Marco Saravia
3   D Williams Riveros
4   C Alfonso Barco
5   D Matias Di Benedetto
6   D José Luján
7   A Alexander Succar
8   C Jordan Guivin
10   C Horacio Calcaterra
11   A Luis Urruti
12   P Aamet Calderón
14   D José Bolívar
15   A Emanuel Herrera
16   C Martín Pérez Guedes
17   A José Rivera
N. Ruolo Calciatore
18   C Rodrigo Ureña
19   C Edison Flores
20   A Alex Valera
21   P Diego Romero
23   C Jorge Murrugarra
24   A Andy Polo
26   D Hugo Ancajima
27   D Nelson Cabanillas
28   C José Zevallos
29   D Aldo Corzo (capitano)
30   D Piero Guzmán
31   D Jerry Navarro
32   A José López
34   P Alejandro Alcalá
36   C Piero Quispe
  1. ^ (ES) Este el logo oficial de Universitario por sus 90 años de fundación, su americadeportes. URL consultato il 19 maggio 2022.
  2. ^ (ES) El origen de la "U", Club Universitario de Deportes de Perú, su Kodro Magazine, 19 settembre 2020. URL consultato il 20 maggio 2022.
  3. ^ Football stadiums of the world - Stadiums in Peru, su web.archive.org, 16 gennaio 2013. URL consultato l'8 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2013).
  4. ^ Universitario jugará su Copa Libertadores número 28 América Noticias, su web.archive.org, 13 dicembre 2013. URL consultato l'8 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
  5. ^ Tabla histórica de la Copa Santander Libertadores de América (1960-2011) (PDF), su web.archive.org. URL consultato l'8 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2013).
  6. ^ IFFHS, su web.archive.org, 22 settembre 2009. URL consultato l'8 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2009).
  7. ^ FIFA.com - Club clásico, su web.archive.org, 17 marzo 2012. URL consultato l'8 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2012).
  8. ^ a b (EN) Dati del club, su rsssf.com. URL consultato il 19 marzo 2008.
  9. ^ (EN) South America's Club of the Century, su iffhs.de, 17 settembre 2009. URL consultato il 17 settembre 2009.
  10. ^ a b c d e FUTBOLPERUANO.COM: Copa Sudamericana 2002: Equipos: Universitario de Deportes, su web.archive.org, 28 febbraio 2009. URL consultato il 15 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2009).
  11. ^ Souza Ferreira: El último testigo, su web.archive.org, 29 luglio 2013. URL consultato il 19 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2013).
  12. ^ F 77 aniversario de Universitario de Deportes: Fundación del Club, su web.archive.org, 12 aprile 2009. URL consultato il 19 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2009).
  13. ^ AHUNET.COM.PE Website - Content, su web.archive.org, 9 gennaio 2009. URL consultato il 3 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2009).
  14. ^ Historia del Club Universitario de Deportes, su web.archive.org, 5 marzo 2012. URL consultato il 3 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2012).
  15. ^ Trinchera Norte (Sitio no Oficial), su web.archive.org, 17 giugno 2006. URL consultato il 15 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2006).
  16. ^ Carlos Nieto, Campeon 1929 - Club Universitario de Deportes - DALEUCAMPEON, su web.archive.org, 7 agosto 2017. URL consultato il 15 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2017).
  17. ^ a b Peru - List of First Division Topscorers, su rsssf.org. URL consultato il 30 dicembre 2022.
  18. ^ Plantillas de la selección peruana en los mundiales de fútbol, su rikruca.dk. URL consultato il 30 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2014).
  19. ^ Historia, su comunidadnorte.com. URL consultato il 15 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2006).
  20. ^ Historia del Club, su dalecrema.4t.com. URL consultato il 30 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2007).
  21. ^ Carlos Nieto, Campaña 1930, su daleucampeon.4t.com. URL consultato il 30 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2017).
  22. ^ Carlos Nieto, Campaña 1932 - Club Universitario de Deportes - DALEUCAMPEON, su daleucampeon.com. URL consultato il 30 dicembre 2022.
  23. ^ Asociación Deportiva de Fútbol Profesional, Libro de Oro ADFP 1912 - 2012, Lima, Aza Graphic Perú, 2012, p. 21.
  24. ^ Football Tournament 1936 Olympiad, su rsssf.org. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  25. ^ Campaña 1937 - Club Universitario de Deportes - DALEUCAMPEON, su web.archive.org, 7 agosto 2017. URL consultato il 13 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2017).
  26. ^ Campeon 1939 - Club Universitario de Deportes - DALEUCAMPEON, su daleucampeon.com. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  27. ^ Campeon 1941 - Club Universitario de Deportes - DALEUCAMPEON, su daleucampeon.com. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  28. ^ Torneo Descentralizado de Futbol Profesional 1945 - PERUFOOTBALL, su www.perufootball.org. URL consultato l'11 giugno 2023.
  29. ^ Torneo Descentralizado de Futbol Profesional 1946 - PERUFOOTBALL, su www.perufootball.org. URL consultato l'11 giugno 2023.
  30. ^ Campaña 1947 - Club Universitario de Deportes - DALEUCAMPEON, su web.archive.org, 7 agosto 2017. URL consultato l'11 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2017).
  31. ^ Aquí debió escribirse un nuevo clásico - De Chalaca Futbol para el que la conoce, su dechalaca.com. URL consultato l'11 giugno 2023.
  32. ^ Torneo Descentralizado de Futbol Profesional - PERUFOOTBALL, su www.perufootball.org. URL consultato l'11 giugno 2023.
  33. ^ FUTBOLPERUANO.COM: ESTADIO MONUMENTAL DE UNIVERSITARIO DE DEPORTES: Descripción General, su web.archive.org, 5 aprile 2009. URL consultato il 2 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2009).
  34. ^ a b Untitled Document, su web.archive.org, 1º novembre 2013. URL consultato il 2 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2013).
  35. ^ latercera.com Conozca el lujoso estadio donde Chile jugará por primera vez ante Perú, su web.archive.org, 5 marzo 2016. URL consultato il 2 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  36. ^ Carlos Nieto, Tecnicos de la "U" - Club Universitario de Deportes - DALEUCAMPEON, su www.daleucampeon.com. URL consultato il 5 aprile 2023.
  37. ^ (ES) Universitario mantiene el retiro de la camiseta 9 en honor a 'Lolo' Fernández, su RPP, 2 febbraio 2019. URL consultato il 23 aprile 2023.
  38. ^ Roberto Gando, Mundialito sin porvenir, su dechalaca.com.
  39. ^ (ES) Universitario se coronó campeón del Torneo de Promoción y Reservas 2015, su El Bocón, 5 aprile 2015. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  40. ^ (ES) Arturo Fernández, referente y líder de la «U», su Universitario de Deportes. URL consultato l'11 luglio 2022.
  41. ^ Arturo Fernández: El heredero mayor, su dechalaca.com. URL consultato l'11 luglio 2022.
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  43. ^ (ES) Marcos Calderón, el DT más exitoso del fútbol peruano: ¿qué equipos dirigió y cuántos títulos ganó?, su larepublica.pe, 17 giugno 2022. URL consultato l'11 luglio 2022.
  44. ^ (ES) José Luis «Puma» Carranza, referente y capitán histórico de Universitario, su Universitario de Deportes. URL consultato l'11 luglio 2022.
  45. ^ (ES) Por Saúl Quiroz Valenzuela8 de Enero de 2022, Universitario saludó al ‘Puma’ Carranza por su cumpleaños y lo llenó de elogios: “Ídolo eterno”, su infobae. URL consultato l'11 luglio 2022.
  46. ^ (ES) 'Puma' Carranza: "Universitario me dio un colchón, yo le di ocho títulos", su El Bocón, 17 giugno 2017. URL consultato l'11 luglio 2022.
  47. ^ (EN) Peru - All-Time Table Descentralizado 1966-2008, su rsssf.com. URL consultato il 27 febbraio 2009.
  48. ^ (ES) Tabella storica della Copa Libertadores de America (1960-2007) ( archivio .PDF) (PDF), su img.conmebol.com. URL consultato il 19 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2009).
  49. ^ (ES) Plantilla oficial de 2023 del Club Universitario de Deportes, su Universitario de Deportes. URL consultato l'8 aprile 2023.

Bibliografia

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  • (ES) Asociación Deportiva de Fútbol Profesional, Libro de Oro ADFP 1912 - 2012, Lima, Aza Graphic Perú, 2012.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (ES) Sito ufficiale, su clubuniversitario.org. URL consultato il 28 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2012).
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