Un oscuro scrutare
Un oscuro scrutare (A Scanner Darkly, 1977) è un romanzo di fantascienza dello scrittore statunitense Philip K. Dick. È stato tradotto in italiano per la prima volta nel 1979 col titolo Scrutare nel buio.
Un oscuro scrutare | |
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Titolo originale | A Scanner Darkly |
Altri titoli | Scrutare nel buio |
Autore | Philip K. Dick |
1ª ed. originale | 1977 |
1ª ed. italiana | 1979 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | fantascienza, psicologico |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | California, futuro prossimo (1994) |
Protagonisti | Bob Arctor |
Altri personaggi | Jim Barris, Ernie Luckman, Donna Atckinson, Hank |
A Scanner Darkly viene considerato uno dei più bei romanzi sulla tossicodipendenza mai scritti, e senz'altro uno dei capolavori dello scrittore californiano.
Dal romanzo è stato tratto un film con animazioni digitali dal titolo A Scanner Darkly - Un oscuro scrutare diretto da Richard Linklater, uscito negli Stati Uniti nel 2006.
Trama
modificaCalifornia, in un futuro non molto remoto. Tra i giovani circola una droga micidiale, nota come "Sostanza M" o "Sostanza Morte". Il protagonista è il tossicodipendente Bob Arctor, che vive alla giornata in una casa affollata insieme ad altri tossicodipendenti. Le giornate del gruppo di Bob trascorrono tra sballo, conversazioni sconclusionate, avventure tra il comico e il tragico.[1]
Bob Arctor nasconde però un segreto: è un agente infiltrato della narcotici. Nella sua casa vi sono telecamere che riprendono tutto quel che avviene. Bob è il classico agente usato in operazioni sotto copertura, che riferisce ai suoi superiori nascosto da una tuta disindividuante (scramble suit nell'originale) che ne confonde i lineamenti e l'aspetto; questo per evitare che qualche talpa all'interno della polizia possa rivelare la sua vera identità alle organizzazioni di narcotrafficanti.
Bob quindi conduce una doppia vita: ogni tanto diventa l'agente di spionaggio Fred, spione e nemico di quelli che nella vita da tossico sono suoi amici. La situazione è complicata dal fatto che uno degli effetti collaterali della Sostanza M è la progressiva separazione dei due emisferi cerebrali, che porta gradualmente a una vera e propria schizofrenia. L'emisfero della razionalità e della logica diventa sempre più autonomo da quello dei sentimenti e dell'intuizione.
La vita di Bob/Fred va pian piano a pezzi, e con lui quella dei suoi amici/vittime tossicodipendenti, fino al tragico finale.
Edizioni
modifica- Philip K. Dick, A Scanner Darkly, Doubleday, 1977.
- Philip K. Dick, Scrutare nel buio, traduzione di Valerio Fissore e Sandro Pergameno, collana SF Narrativa d'Anticipazione n° 15, Editrice Nord, 1979, ISBN 88-429-0620-4.
- Philip K. Dick, Un oscuro scrutare, traduzione di Gabriele Frasca, collana Collezione Immaginario Dick, Fanucci, 2004, p. 355, ISBN 88-347-0985-3.
Note
modifica- ^ Nella descrizione della vita di Arctor e compagni non è difficile leggere elementi autobiografici (anche Dick fu tossicodipendente, da anfetamine).
Bibliografia
modifica- Frasca, Gabriele. “Come rimanere rimasti: La trasmigrazione di Timothy Archer”, in De Angelis e Rossi, a c. di, Trasmigrazioni: I mondi di Philip K. Dick, Firenze, Le Monnier, 2006, pp. 237-60.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Un oscuro scrutare
Collegamenti esterni
modifica- (EN) A Scanner Darkly, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Edizioni e traduzioni di Un oscuro scrutare, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Edizioni di Un oscuro scrutare, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Un oscuro scrutare, su Goodreads.
- Bibliografia italiana di Un oscuro scrutare, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- (EN) Un oscuro scrutare, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.