The Music Explosion

The Music Explosion sono stati un gruppo garage rock statunitense.

The Music Explosion
Paese d'origineStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereGarage rock
Periodo di attività musicaleanni 1960 – anni 1960
EtichettaLaurie Records, Attack Records

I Music Explosion sono stati fondati a Mansfield, nell'Ohio, nel 1966. Dopo aver rivisitato The Little Black Egg (1966) dei Nightcrawlers, i Music Explosion hanno pubblicato per la Laurie Little Bit O' Soul (1967), rivelatosi il loro singolo di maggiore successo: il brano è stato certificato disco d'oro,[1] ed è stata l'unica uscita dei Music Explosion ad entrare nella Top 40 dei singoli.[1] Grazie al successo riscosso dal brano, la band ha potuto suonare al fianco di The Left Banke e The Easybeats nel corso delle loro tournée. La canzone è anche stata reinterpretata dai Ramones e campionata dai 2 Live Crew. Il brano compare anche nella riedizione ampliata del 1998 dell'antologia Nuggets: Original Artyfacts from the First Psychedelic Era, 1965-1968. Il gruppo ha inciso il suo unico album Little Bit O' Soul nel 1967 e si è sciolta nello stesso periodo. I Music Explosion si sono riformati alla fine degli anni ottanta.[2][3] Il cantante Jamie Lyons ha pubblicato in proprio alcuni singoli da solista durante la sua militanza nel gruppo tra cui la hit Northern soul Soul Struttin'. L'artista è morto nel 2006.[4] Dopo lo scioglimento del gruppo, il batterista Bob Avery è diventato membro dei Crazy Elephant.

Formazione

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  • James "Jamie" Lyons – voce, percussioni
  • Donald "Tudor" Atkins – chitarra
  • Richard Nesta – chitarra
  • Burton Stahl – basso
  • Robert Avery – batteria

Discografia parziale

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Album in studio

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  • 1967 – Little Bit O' Soul

Singoli

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  • 1966 – Little Black Egg
  • 1967 – Little Bit O' Soul
  • 1967 – Sunshine Games
  • 1967 – We Gotta Go Home
  • 1968 – What You Want (Baby I Want You)
  • 1968 – Where Are We Going
  • 1968 – Yes Sir
  • 1969 – What's Your Name
  1. ^ a b (EN) Josephhi Murrells, The Book of Golden Discs, Barrie and Jenkins, 1978, p. 227.
  2. ^ (EN) The Music Explosion Interview, su classicbands.com. URL consultato il 21 luglio 2022.
  3. ^ (EN) Music Explosion, su allmusic.com. URL consultato il 21 luglio 2022.
  4. ^ (EN) James L. Lyons, su legacy.com. URL consultato il 21 luglio 2022.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN142059070 · ISNI (EN0000 0001 1526 7814 · LCCN (ENn94061420
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