The Loneliest Planet
The Loneliest Planet è un film del 2011 scritto e diretto da Julia Loktev. È ispirato al racconto breve Costosi viaggi senza meta, tratto dalla raccolta Dio vive a San Pietroburgo di Tom Bissell. Il film segue una giovane coppia di fidanzati attraverso un viaggio di piacere sulle montagne del Caucaso.
The Loneliest Planet | |
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I tre protagonisti in una scena del film | |
Titolo originale | The Loneliest Planet |
Lingua originale | inglese, georgiano |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America, Germania |
Anno | 2011 |
Durata | 113 min |
Genere | drammatico |
Regia | Julia Loktev |
Soggetto | Tom Bissell (racconto) |
Sceneggiatura | Julia Loktev |
Produttore | Jay Van Hoy, Lars Knudsen, Helge Albers, Marie Therese Guirgis |
Produttore esecutivo | Shelby Alan Brown, Gregory Shockro, Dallas M. Brennan, Rabinder Sira, Chris Gilligan, Hunter Gray, Roshanak Behesht Nedjad (produttore associato), Tao Hong (produttore associato) |
Casa di produzione | Parts and Labor, Flying Moon Filmproduktion, Wild Invention, ZDF |
Fotografia | Inti Briones |
Montaggio | Michael Taylor, Julia Loktev |
Musiche | Richard Skelton |
Scenografia | Rabiah Troncelliti |
Costumi | Rabiah Troncelliti |
Trucco | Anja Epkes |
Interpreti e personaggi | |
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Trama
modificaAlex e Nica sono due giovani innamorati provenienti dagli Stati Uniti d'America che a pochi mesi dal loro matrimonio decidono di intraprendere un'escursione nelle montagne caucasiche della Georgia. Nonostante siano esperti di trekking e di viaggi insoliti, preferiscono ingaggiare una guida locale.
Stile e temi
modificaIl film è un'opera minimalista caratterizzata da una narrazione lenta e sequenze in sistema real-time.[1] I dialoghi sono volutamente slegati e né i fatti né le relazioni umane sono sufficienti a costruire una trama. Circa a metà del film, il rapporto fra i protagonisti cambia in modo sensibile ma inspiegabile. A scatenare questa insoddisfazione è qualcosa che non si vede né si intuisce chiaramente ma, come descrive Tom Bissell nel suo racconto Costosi viaggi senza meta, si tratta di un senso di fallimento esistenziale[2] che la natura incontaminata ispira negli uomini occidentali come Alex e Nica.
Il titolo del film si riferisce alla Lonely Planet, nota casa editrice che realizza guide turistiche e prontuari di viaggio.
Distribuzione
modificaIl film è stato presentato in numerosi festival cinematografici internazionali, fra i quali il Trento Film Festival.[3] Nel 2011, è stato selezionato in concorso al Festival del film Locarno[4] e successivamente al Festival internazionale del cinema di Istanbul, dove ha conquistato il Tulipano d'oro.[5]
Riconoscimenti
modifica- 2011 – American Film Institute
- Miglior film
- 2011 – Festival del film Locarno
- 2012 – Gotham Independent Film Awards
- Miglior film
- 2012 – International Istanbul Film Festival
- 2013 – Independent Spirit Awards
- 2013 – Golden Trailer Awards
- Candidato per il trailer indipendente
Note
modifica- ^ Giovanni Ottone, Un trekking avventuroso, permeato di oscura tensione tra le aspre montagne della Georgia, su mymovies.it.
- ^ Cristiano de Majo, Maledette vacanze, su rivistastudio.com. URL consultato il 24 luglio 2012.
- ^ (EN) Release Info, su imdb.com, IMDb. URL consultato il 14 dicembre 2013.
- ^ (EN) The Loneliest Planet, su pardolive.ch, Festival del film Locarno. URL consultato il 14 dicembre 2013.
- ^ (EN) Golden Tulip The Loneliest Planet, su iffr.com. URL consultato il 17 aprile 2012.
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su theloneliestplanet-derfilm.de.
- (EN) The Loneliest Planet, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) The Loneliest Planet, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) The Loneliest Planet, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) The Loneliest Planet, su FilmAffinity.
- (EN) The Loneliest Planet, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) The Loneliest Planet, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) The Loneliest Planet, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (DE, EN) The Loneliest Planet, su filmportal.de.