Sword Art Online

serie di light novel giapponese trasposta in manga, anime e videogiochi

Sword Art Online (ソードアート・オンライン?, Sōdo Āto Onrain) è una serie di light novel scritta da Reki Kawahara e illustrata da abec, pubblicata da ASCII Media Works sotto l'etichetta Dengeki Bunko dal 10 aprile 2009. La storia segue le vicende di Kazuto Kirigaya, giovane videogiocatore online che in un futuro prossimo sperimenta le prime realtà virtuali MMORPG. Kawahara, sotto lo pseudonimo di Fumio Kunori, ha inizialmente pubblicato la serie sul web dal 2002 al 2008. Dall'opera sono stati tratti i manga pubblicati da Kadokawa, due serie di light novel spin-off, un film e numerosi videogiochi. L'edizione italiana della serie di light novel principale e dei manga è curata dall'etichetta J-Pop di Edizioni BD.

Sword Art Online
ソードアート・オンライン
(Sōdo Āto Onrain)
Copertina del primo volume dell'edizione italiana, raffigurante i protagonisti Kirito (a sinistra) e Asuna (a destra)
Genereavventura[1], fantascienza[2], isekai[3]
Light novel
TestiReki Kawahara
Disegniabec
EditoreASCII Media Works - Dengeki Bunko
1ª edizione10 aprile 2009 – in corso
Volumi28 (in corso)
Editore it.Edizioni BD - J-Pop
Collana 1ª ed. it.J-Pop Romanzi
1ª edizione it.8 ottobre 2014 – in corso
Volumi it.21 / 28 Completa al 75%
Testi it.Sandro Cecchi
Manga
TestiReki Kawahara
DisegniTamako Nakamura (Aincrad), Tsubasa Hazuki (Fairy Dance e Mother's Rosario), Kōtarō Yamada (Phantom Bullet e Project Alicization), Shii Kiya (Calibur)
EditoreASCII Media Works - Dengeki Bunko
RivistaDengeki Bunko Magazine, Dengeki G's Comic (Calibur), ComicWalker (Phantom Bullet)
Targetseinen
1ª edizione10 agosto 2010 – in corso
Periodicitàmensile
Tankōbon18 (in corso)
Editore it.Edizioni BD - J-Pop
1ª edizione it.5 luglio 2014 – in corso
Volumi it.18 (in corso)
Testi it.Giovanni Lapis (Aincrad), Sandro Cecchi (da Fairy Dance)
Serie TV anime
RegiaTomohiko Itō (stagioni 1 e 2), Manabu Ono (stagione 3)
MusicheYuki Kajiura
StudioA-1 Pictures
ReteTokyo MX, tvk, TVS, TVA, RKB, HBC, MBS, AT-X, CTC, BS11, TVQ, TVh
1ª TV7 luglio 2012 – 19 settembre 2020
Stagioni3
Episodi96 (completa) 4 episodi riassuntivi
Rapporto16:9
Durata ep.24-48 min
Editore it.Dynit (edizione Daisuki esclusa)
Rete it.Rai 4 (st. 1)
1ª TV it.30 gennaio 2014 – 30 settembre 2020
1º streaming it.Popcorn TV (st. 1 sottotitolata), Daisuki (st. 2 sottotitolata), Netflix (st. 2 doppiata), VVVVID (st. 3-4 sottotitolate e st. 3 doppiata), Prime Video (st. 4 sottotitolata e doppiata)
Studio dopp. it.Studio P.V. (st. 1-2), Lylo Italy (st. 3-4), SEDIF (st. 1-3)
Dir. dopp. it.Luca Semeraro, Fabrizio Mazzotta (st. 1-3)
Light novel
Sword Art Online: Progressive
TestiReki Kawahara
Disegniabec
EditoreASCII Media Works - Dengeki Bunko
1ª edizione10 ottobre 2012 – in corso
Volumi8 (in corso)
Manga
Sword Art Online: Progressive
TestiReki Kawahara
DisegniKiseki Himura (Progressive), Shiomi Miyoshi (Barcarolle of Froth), Puyocha (Scherzo of Deep Night), Mugetsu (Ougonritsu no Canon)
EditoreASCII Media Works - Dengeki Bunko
RivistaDengeki Bunko Magazine, Dengeki G's Comic
Targetseinen
1ª edizione10 agosto 2013 – in corso
Tankōbon14 (in corso)
Editore it.Edizioni BD - J-Pop
1ª edizione it.5 agosto 2020 – in corso
Volumi it.9 / 14 Completa al 64%
Testi it.Sandro Cecchi
Film TV anime
Sword Art Online: Extra Edition
RegiaTomohiko Itō
SoggettoReki Kawahara, Munemasa Nakamoto
MusicheYuki Kajiura
StudioA-1 Pictures
ReteTokyo MX, BS11
1ª TV31 dicembre 2013
Rapporto16:9
Durata101 min
Editore it.Dynit
1ª TV it.29 ottobre 2014
Studio dopp. it.Studio P.V., SEDIF
Dir. dopp. it.Luca Semeraro, Fabrizio Mazzotta

Un adattamento anime di venticinque episodi, prodotto da A-1 Pictures, è andato in onda in Giappone dal 7 luglio al 22 dicembre 2012. Uno special televisivo riassuntivo, chiamato Extra Edition, è stato diffuso il 31 dicembre 2013, mentre il sequel dell'anime, sempre prodotto da A-1 Pictures e intitolato Sword Art Online II, è stato trasmesso dal 5 luglio al 20 dicembre 2014. Un film d'animazione dal titolo Sword Art Online - The Movie: Ordinal Scale, ambientato tra la seconda e la terza stagione, è uscito nelle sale cinematografiche giapponesi il 18 febbraio 2017. La terza stagione dell'anime, Sword Art Online: Alicization, è stata trasmessa in due parti dal 6 ottobre 2018 al 19 settembre 2020. Tutte le produzioni anime sono state adattate in italiano da Dynit.

Sword Art Online ha riscosso un successo commerciale molto diffuso. Al 2022 più di 30 milioni di copie delle light novel sono state vendute in diversi paesi del mondo,[4][5] tra cui Giappone, Cina, Corea del Sud, Thailandia, Stati Uniti, Canada, Brasile, Germania, Francia, Italia e Regno Unito. La serie anime ha ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica, che in certi casi ne ha lodato le animazioni, la colonna sonora e l'esplorazione degli aspetti psicologici delle realtà virtuali, mentre in altri ne ha criticato il ritmo e la sceneggiatura.

Sword Art Online (SAO) è una realtà virtuale di gioco di ruolo in rete multigiocatore di massa (VRMMORPG) pubblicata nel 2022: grazie al NerveGear, un casco in grado di stimolare i cinque sensi dell'utilizzatore tramite la manipolazione diretta del cervello, i giocatori possono impersonare e controllare il loro stesso personaggio nel gioco direttamente con la loro mente.

SAO viene aperto ufficialmente il 6 novembre 2022, ma gli utenti connessi si rendono conto che è impossibile disconnettersi. Il creatore del gioco, Akihiko Kayaba, si rivela uno psicopatico e li informa di averli imprigionati: se desiderano tornare ad essere liberi, deve essere raggiunto e superato l'ultimo livello del gioco (rappresentato dal 100º piano del castello volante di Aincrad, in cui si trova il boss finale), tuttavia in caso di game-over o di rimozione forzata del NerveGear, l'hardware causerà un coma cerebrale al giocatore per mezzo di scosse elettriche al cervello. I giocatori vengono subito ricoverati e nutriti artificialmente. Tra i tanti giocatori ad assistere alle parole di Kayaba, vi è Kazuto "Kirito" Kirigaya, uno dei 1.000 beta tester che aveva avuto la possibilità di provare il gioco in anteprima. Forte della sua precedente esperienza, Kirito si impegna a fondo per portare a termine il gioco da solo, ma col passare del tempo farà coppia con una giocatrice di nome Asuna di cui si innamorerà. Due anni dopo, il protagonista scopre l'identità di Kayaba in SAO, lo affronta e lo sconfigge una volta per tutte, guadagnandosi così sia la propria libertà sia quella degli altri giocatori ancora vivi.

Una volta tornato nel mondo reale, Kirito scopre però che 300 giocatori di SAO, Asuna inclusa, non si sono ancora risvegliati. Seguendo una pista secondo la quale Asuna si ritroverebbe imprigionata in un altro VRMMORPG chiamato Alfheim Online (ALO), Kirito partecipa anche a quest'altro gioco, all'interno del quale egli incontra per caso Leafa, ossia sua cugina Suguha. Con il suo aiuto, Kirito scopre che i giocatori intrappolati in ALO fanno parte di un piano ideato da Nobuyuki Sugō per eseguire degli esperimenti illegali sulla mente umana e trovare un modo per controllarla. Inoltre Sugō ha anche intenzione di sposare Asuna nel mondo reale per impadronirsi dell'azienda di suo padre, ragion per cui Kirito va su tutte le furie annientandolo sia in ALO che nella realtà. Una volta sconfitto Sugō nel mondo di ALO, il ghost program di Akihiko gli donerà "il seme", ovvero il programma di generazione dei mondi, dandogli la scelta di distruggerlo o di avvalersene. Kirito sceglierà, durante la festa nel pub di Agil, di renderlo disponibile al mondo intero, così che ognuno possa creare il suo mondo personale, e dare nuovo lustro alla categoria dei VRMMO, quasi portati all'estinzione per causa di Sugō.

Poco tempo dopo, Kirito gioca a Gun Gale Online (GGO) per investigare su alcune morti misteriose che stanno avvenendo nel mondo reale. Assistito da una giocatrice di nome Sinon che gli fa da guida in quest'altra realtà, Kirito identifica e segnala alle autorità i colpevoli dei vari omicidi, tra i quali vi sono anche alcuni ex membri di una gilda di assassini che egli aveva affrontato in SAO.

Successivamente Kirito viene assunto per testare il Soul Translator (STL), una macchina all'avanguardia caratterizzata da un'interfaccia molto più realistica e complessa di quelle provate da lui in precedenza. A differenza del mondo reale, nel mainframe della realtà virtuale — chiamata Underworld (UW) — di questa nuova tecnologia, il tempo scorre migliaia di volte più velocemente, e i ricordi di Kirito di ciò che accade al suo interno sono ristretti. Tuttavia Kirito viene gravemente ferito da uno degli assassini di SAO e finisce così per svegliarsi dentro Underworld senza potersi ricordare come si è ritrovato lì oppure come disconnettersi, lasciando il suo vero sé nel mondo reale in uno stato comatoso.

Personaggi

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Sword Art Online.
Kirito (キリト?, Kirito) / Kazuto Kirigaya (桐ヶ谷 和人?, Kirigaya Kazuto)
Doppiato da: Yoshitsugu Matsuoka (ed. giapponese), Alessio De Filippis (ed. italiana)
Kirito è il protagonista di Sword Art Online ("SAO"). Essendo stato uno dei pochi beta tester, ha potuto provare il gioco prima del lancio ufficiale, e può infatti vantare un'incredibile esperienza e conoscenza di SAO. Qualche tempo dopo l'inizio del gioco, Kirito si unisce ad una gilda, nascondendo loro di essere un Beater (termine coniato da Kirito stesso per definirsi, che è l'unione di Beta Tester e Cheater), ma durante l'esplorazione di un dungeon cadono in una trappola, e i compagni di Kirito rimangono vittime di nemici molto più forti di loro. Kirito, sentendosi responsabile dell'accaduto, deciderà di continuare il suo viaggio verso il 100º piano da solo senza coinvolgere altri giocatori. Le abilità di Kirito miglioreranno ulteriormente quando, misteriosamente, un giorno noterà di avere accesso ad una skill sconosciuta e mai vista in SAO, la "dual wield"; per non provocare la rabbia o l'invidia di altri giocatori, cercherà di tenere nascosta quest'abilità.
Asuna (アスナ?, Asuna) / Asuna Yūki (結城 明日奈?, Yūki Asuna)
Doppiata da: Haruka Tomatsu (ed. giapponese), Francesca Manicone e Jolanda Granato (da Alicization) (ed. italiana)
Asuna è una delle prime persone con cui Kirito instaurerà un rapporto di amicizia. Asuna è famosa per la sua incredibile velocità, tanto da essere soprannominata "Asuna la saetta". Dopo il primo incontro con Kirito, i due si separeranno, e quando si incontreranno di nuovo, si scoprirà che Asuna è diventata uno dei vicecomandanti dei "Knights of Blood", la gilda più forte di tutta SAO. Inizialmente, l'unico pensiero di Asuna sarà quello di finire il gioco, ritenendo che ogni giorno passato lì dentro è un giorno perso nel mondo reale; questo fino a quando non si innamorerà di Kirito, rendendosi conto che nonostante sia un mondo virtuale, il rapporto è vero.
Heathcliff (ヒースクリフ?, Hīsukurifu) / Akihiko Kayaba (茅場 晶彦?, Kayaba Akihiko)
Doppiato da: Tōru Ōkawa / Kōichi Yamadera (ed. giapponese), Marco Balzarotti / Massimiliano Lotti (ed. italiana)
Kayaba è il direttore e creatore di Sword Art Online, nonché antagonista principale del primo arco narrativo. È a causa sua se i giocatori connessi a SAO non possono lasciare volontariamente il mondo virtuale tramite logout. Inoltre, impedisce la rimozione del NerveGear tramite terzi, poiché l'hardware distruggerebbe il cervello (attraverso un sistema che genera onde radio molto potenti) del giocatore in caso di rimozione forzata. L'obiettivo, a sua detta, è stato già raggiunto, ovvero quello della creazione di un vero e proprio mondo alternativo, e desidera limitarsi ad osservare lo svolgersi degli eventi. In linea con tali intenzioni, si nasconde sotto le rispettate vesti di Heathcliff, capo della gilda dei "Knights of Blood", partecipando attivamente nel mondo virtuale. Nonostante il proprio avatar abbia la protezione dell'immortalità, Kayaba non necessita strettamente di simili misure, poiché, in quanto creatore di SAO, conosce perfettamente tutte le sue meccaniche di gioco ed il modo migliore per contrastarle. Grazie a tale protezione, Kayaba sconfigge Kirito in un primo duello, ma viene scoperto dal ragazzo, il quale dimostra la sua immortalità all'intera gilda dei "Knights of Blood" quando, dopo il combattimento col boss del 75º piano, gli sferra un attacco a sorpresa che gli sarebbe risultato letale. Nonostante non sia ricorso alle sue vere fattezze per non farsi identificare, Kayaba dopo la sconfitta effettua una scansione totale del suo cervello per immettere la sua coscienza online ma ciò è stato fatale facendo sembrare il tutto un suicidio.

Ambientazioni

modifica
 
Ripresa del castello fluttuante di Aincrad
  • An incarnating radius Aincrad (アン・インカーネイティング・ラディウス?, An inkāneitingu radiusu)
Ambientazione dell'arco narrativo "Aincrad", volumi primo e secondo della light novel.
Location del VRMMORPG Sword Art Online, Aincrad è un enorme e fluttuante castello d'acciaio a forma conica, sviluppato su cento piani situati ad altrettanti metri di distanza l'uno dall'altro.
Ogni piano ospita città, numerosi borghi, piccoli villaggi, persino foreste, praterie e laghi. Tutti i piani sono anche composti da un dungeon con relativo labirinto, il quale, invece di districarsi sotto il suolo, si innalza in uno dei pilastri che sorreggono i piani. Una volta trovato e sconfitto il boss del piano, nella stanza compare una porta in grado di far raggiungere ai vincitori il piano successivo ed aprire così il portale del teletrasporto, situato al centro della “capitale” del piano, in modo da renderla accessibile a tutti i giocatori.
All'interno della capitale del primo piano, la “Starting City”, è presente una prigione per i cosiddetti “orange player” - ovvero coloro che infrangono le leggi sulla morale o sulla proprietà di Aincrad - e “red player” - i player killer, prevalentemente riuniti nella gilda Laughing Coffin - , oltre ad un enorme muro nero detto Muro della Resurrezione, dove sono trascritti tutti i nomi dei diecimila giocatori che vengono barrati nel caso di morte di questi, con relative data, ora e causa del decesso. A causa dell'ultimo aggiornamento di Akihiko Kayaba, creatore di Sword Art Online, il NerveGear, hardware che permette l'immersione nel mondo virtuale, imporrà la morte cerebrale ai giocatori che perderanno tutti gli HP durante il "gioco".
  • Alfheim Online ALO (アルヴヘイム・オンライン?, Aruvuheimu Onrain)
Ambientazione degli archi narrativi "Fairy Dance", "Mother's Rosario" ed "Early and Late", volumi terzo, quarto, settimo e ottavo della light novel.
Quello di Alfheim è un regno eterogeneo, popolato da più razze alle quali il giocatore si può rifare al momento della creazione del proprio alter ego. Ad ogni razza sono associati elementi, colori e tipologie di combattimento differenti, sebbene tutte abbiano in comune la possibilità di volare. Ogni razza vanta un proprio territorio ed una propria capitale, ma la città più importante è Aarun, che sorge ai piedi dell'enorme albero Yggdrasil, dove tutte le razze convivono pacificamente. Non tutte le razze, infatti, vantano un rapporto armonico - famoso il conflitto tra Silfi e Salamandri - e questo a causa della quest più impegnativa: raggiungere la cima dell'albero Yggdrasil, dov'è collocata la città degli Elfi, e chiedere udienza al Re Oberon per trasformare il proprio personaggio in un Elfo. L'agognata metamorfosi dona all'avatar incredibili vantaggi, come il poter volare senza limiti di tempo. Il mondo virtuale di ALO è controllato e gestito da un sistema chiamato "Cardinal", che corregge automaticamente ogni bug e crea nuove quests. A dispetto di SAO, nel mondo di ALO è presente la magia e vi è l'assenza di un sistema a livelli per la crescita del personaggio, rendendo assolutamente incisiva l'abilità stessa del giocatore. Successivamente, il mondo di Aincrad viene implementato all'interno di ALO tramite un aggiornamento.
  • Gun Gale Online GGO (ガンゲイル・オンライン?, Gan Geiru Onrain)
Ambientazione dell'arco narrativo "Phantom Bullet", volumi quinto e sesto della light novel.
Gun Gale Online, VR-MMO di creazione americana, presenta un mondo post-apocalittico, tornato ad essere popolato dai sopravvissuti al loro ritorno da un viaggio nello spazio. Il grande vascello spaziale funge ora da capitale sotto il nome di “SBC (Space Battle Cruiser) Gurokken”. Costituita da un unico piano, essa è percorsa da grandi travi metalliche e disseminata di luci al neon. Il vestiario dei giocatori è di stampo rigorosamente militare e l'arsenale disponibile fa abbondanza di bocche da fuoco. A causa del forte cambiamento climatico verificatosi dopo il grande cataclisma, il cielo è tanto segnato da colori caldi di giorno quanto ricoperto dal blu e dal viola nottetempo.
Il Bullet of Bullets, il torneo per eleggere il miglior giocatore di GGO, viene trasmesso online ed è visibile sulla net, così come in tutti i VRMMORPG. Esso è articolato in due tempi: il primo è costituito da duelli ad eliminazione diretta, mentre il secondo prevede uno spettacolo in cui i trenta qualificati si esibiscono in un deathmatch "all versus all". Al momento del lancio sul mercato, GGO aveva server unificati, successivamente divisi in "americani" ed "asiatici" dopo il primo Bullet of Bullets, ma nuovamente riunificati in seguito al quarto.
  • Underworld UW (アンダーワールド?, Andāwārudo)
Ambientazione dell'arco narrativo "Alicization", dal volume nono al diciottesimo della light novel.
Location misteriosa e cupa che si rifà al medioevo occidentale, seppur popolata da creature fantastiche, in cui il tempo scorre in modo molto differente da quello reale. La capitale di Underworld è Centoria ed il mondo è diviso in quattro imperi che si rifanno ai punti cardinali: Norlangarth, Eastabarieth, Wesdarath e Southacroith. Il Mondo degli Umani è governato da questi quattro imperi e dalla Chiesa di Axiom. Al di fuori dell'impero Umano c'è il Dark Territory governato da Goblin, Orchi e altre creature. Il popolo di Underworld riconosce almeno cinque dei: La dea della creazione Stacia, la principale dea dell'Impero umano, così come la dea della vita e della creazione. Secondo le leggende, governa l'esistenza di tutti gli oggetti animati e inanimati nella forma della Vita, esposti nella Finestra della Stacia, e chiama quelli la cui Vita scade dalla sua parte. I matrimoni nell'impero umano sono promessi a Stacia, chi benedice la coppia e permette loro di avere figli. La dea del sole Solus (Derivata dal latino "Sol" - "Sole"), la dea della stella di Underworld, Solus, che fornisce benedizioni al mondo sotto forma di raggi solari che aumentano il Sacro Potere circostante. Le sue benedizioni diminuiscono durante la notte in cui il Solus tramonta. La Dea delle terre Terraria (Derivata dal latino "Terra" - "Terra"), la dea della terra che fornisce benedizioni alle piante e protegge i metalmeccanici e gli artigiani. Fornisce il Sacro Potere attraverso la terra, sebbene questa fonte di potere sia molto limitata nelle città e al di sopra del terreno. Il Dio dell'oscurità Vector, il sovrano del Dark Territory e l'unico dio adorato lì. Si dice che Vector ami fare scherzi agli umani, sotto forma di malattie o rapire persone e rubare la loro memoria. Vector fu anche il creatore delle Arti Oscure. La Dea della Luna Lunaria (Derivato dal latino "Luna" - "Luna") - la dea della luna che controlla i sogni degli abitanti di Underworld.

Tecnologia delle VR-Console

modifica

FullDive

modifica

Sviluppata da Akihiko Kayaba, tramite il suo primo hardware nominato NerveGear, "FullDive" (フルダイブ?, FuruDaibu) è il nome della tecnologia utilizzata per immergere completamente la coscienza di una persona in un mondo virtuale. Ci sono tre diversi modelli facenti uso della tecnologia FullDive:

  • NerveGear (ナーヴギア?, NāvuGia), agisce completamente in simbiosi con la coscienza del giocatore, reindirizza i segnali del cervello all'hardware, che trasforma in azioni, e ne invia dei nuovi in risposta, simulando le varie sensazioni tramite lo stimolo dei cinque sensi. Il primo gioco capace di sfruttare al massimo l'intero potenziale dell'hardware è quello realizzato dal suo stesso creatore: Sword Art Online. Dotato di una propria batteria e necessitante di una collocazione sul capo dell'utente - il quale potrà attivare la connessione con la frase "Link Start" - è il primo hardware di realtà virtuale prodotto in serie.
  • AmuSphere (アミュスフィア?, AmyuSufia), versione riveduta e migliorata del NerveGear, sviluppata da RECTO Progress Inc. Dopo il famoso incidente di Sword Art Online, le novità inerenti all'hardware sono focalizzate sulla sicurezza: le onde emesse in relazione con le sinapsi del giocatore hanno una frequenza più bassa, ma maggiore efficienza, ed è presente un dispositivo addetto a monitorare la pressione arteriosa e le onde cerebrali, che garantisce un sicuro log out in caso rilevi anomalie. Come il NerveGear, è dotato di un caschetto da collocare sul capo. L'AmuSphere offre comunque un livello di immersione leggermente minore rispetto al NerveGear. Il corpo continua ad essere parzialmente cosciente, e ciò permette, per esempio, di rispondere al telefono nel caso squilli, o svegliarsi nel caso ci sia un incendio o una gran confusione.
  • Medicuboid (メディキュボイド?, Medikyuboido), appartiene alla stessa generazione dell'AmuSphere, ma è stato sviluppato sulla base della ricerche sviluppate di Koujirou Rinko. Dotato anche di un apposito lettino, il Medicuboid permette un'interazione con le parti più profonde del cervello, velocizzando i tempi di reazione. Tuttavia, questo hardware è specificatamente usato a scopi medici, in particolare per i pazienti terminali.

Brain Machine Interface (BMI)

modifica

Durante il Progetto Alicization (プロジェクト・アリシゼーション?, Purojekuto Arishizēshon), emerge una nuova tecnologia, differente da quella d'impostazione FullDive, chiamata Brain Machine Interface. Questa velocizzerebbe i pensieri di n volte rispetto al normale, con l'ausilio dell'hardware "Soul Translator" (ソウル・トランスレーター?, Sōru Toransurētā).

Light novel

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Light novel di Sword Art Online.

Reki Kawahara scrisse il primo volume della serie nel 2002 con l'intenzione di presentarlo alla competizione del Premio Dengeki Game Novel (電撃ゲーム小説大賞? ora nota semplicemente come Premio Dengeki Novel) della ASCII Media Works. Avendo però superato il numero massimo di pagine concesso, decise di cambiare piani e pubblicare l'opera sulla rete sotto lo pseudonimo di Fumio Kunori[6], aggiungendo più tardi anche altri tre episodi e numerose storie secondarie[7][8]. Nel 2008 partecipò nuovamente alla competizione con Accel World, stavolta vincendo con successo il premio letterario Grand Prize. Tuttavia, oltre ad Accel World, gli venne chiesto dalla ASCII Media Works di pubblicare anche il suo lavoro precedente, Sword Art Online[6]. Kawahara ovviamente accettò l'offerta e rimosse le versioni del romanzo dal suo sito web[8]. L'edizione cartacea dei volumi, accompagnata dai disegni di abec, ha avuto dunque inizio il 10 aprile 2009[9] e al 7 giugno 2024 ne sono stati pubblicati in tutto ventotto[10]. Kawahara ha poi scritto anche un'altra serie, intitolata Sword Art Online: Progressive (ソードアート・オンライン プログレッシブ?, Sōdo Āto Onrain Puroguresshibu), che contiene le avventure di Kirito nei primi piani di Aincrad e che ha avuto inizio il 10 ottobre 2012[11]. Una serie di light novel dal titolo Sword Art Online Alternative: Gun Gale Online (ソードアート・オンライン オルタナティブ ガンゲイル・オンライン?, Sōdo Āto Onrain Orutanatibu Gangeiru Onrain), scritta invece da Keiichi Sigsawa con i disegni di Kōhaku Kuroboshi[12], è stata pubblicata più tardi, sempre dalla ASCII Media Works, a partire dal 10 dicembre 2014[13].

In Italia la serie è stata concessa in licenza alla J-Pop[14], mentre in America del Nord i diritti sono stati acquistati dalla Yen Press[15], che ha pubblicato il primo volume il 22 aprile 2014[16]. I romanzi sono stati pubblicati anche in Cina, Taiwan, Corea del Sud e Thailandia[17]. Con circa diciassette milioni di copie in stampa in tutto il mondo, si pianificano pubblicazioni pure in Francia[18], Germania, Austria, Svizzera, Vietnam ed altri paesi[17].

Oltre alla serie principale, vi sono diversi dōjinshi scritti sempre da Reki Kawahara sotto lo pseudonimo di Fumio Kunori ed intitolati Sword Art Online Material Edition (ソードアート・オンライン・マテリアル・エディション?)[19][20]. Una collezione di 80 pagine di alcuni volumi di Material Edition è stata pubblicata il 13 febbraio 2011[21], mentre l'ultimo volume reso disponibile è stato il sedicesimo in data 30 agosto 2015[22]. Kawahara ha anche creato insieme a Kurusu Tatsuya di ponz.info altri dōjinshi come Lisbeth Edition, Silica Edition e Pina Edition[23], che hanno acquisito una certa notorietà grazie alla partecipazione dell'autore nel loro sviluppo e che rivelano alcuni dettagli inediti sui personaggi dell'opera originale[24].

  Lo stesso argomento in dettaglio: Capitoli di Sword Art Online.
 
Il box da collezione della J-Pop, contenente entrambi i volumi di Aincrad

I dieci adattamenti manga della serie sono stati tutti scritti da Reki Kawahara e pubblicati dalla ASCII Media Works. Sword Art Online: Aincrad, disegnato da Tamako Nakamura, è stato serializzato sul Dengeki Bunko Magazine tra i numeri di settembre 2010 e maggio 2012. Due volumi tankōbon sono stati pubblicati il 27 settembre 2012[25][26]. Un manga yonkoma di genere comico, intitolato Sword Art Online. e disegnato da Jūsei Minami, ha iniziato la serializzazione sul numero di settembre 2010 del Dengeki Bunko Magazine. Il primo volume è stato pubblicato il 27 settembre 2012[27], mentre il secondo il 27 agosto 2014[28]. Un terzo manga, intitolato Sword Art Online: Fairy Dance e disegnato da Tsubasa Hazuki, ha iniziato la serializzazione sul numero di maggio 2012 del Dengeki Bunko Magazine. Il primo volume è stato pubblicato il 27 ottobre 2012[29], il terzo il 27 giugno 2014[30]. In Italia Aincrad e Fairy Dance sono editi dalla J-Pop, che li ha annunciati rispettivamente in occasione dell'Etna Comics 2013[14] e del Napoli Comicon 2015[31].

Un manga spin-off incentrato su Lisbeth, Silica e Leafa, intitolato Sword Art Online: Girls Ops e disegnato da Neko Nekobyō, ha iniziato la serializzazione sul numero di luglio 2013 del Dengeki Bunko Magazine[32]. Il primo volume tankōbon è stato pubblicato il 10 luglio 2014[33]. Un adattamento manga di Sword Art Online: Progressive, disegnato da Kiseki Himura, è stato serializzato sulla rivista Dengeki G's Magazine dal numero di agosto 2013 al numero di maggio 2014, per poi essere trasferito sul Dengeki G's Comic a partire dal numero di giugno 2014[34]. Il primo capitolo di un sesto manga, intitolato Sword Art Online: Phantom Bullet e disegnato da Kōtarō Yamada, è stato pubblicato sul numero di maggio 2014 del Dengeki Bunko Magazine, mentre i capitoli successivi sono stati serializzati in versione digitale sul sito ComicWalker della Kadokawa[35][36]. Il primo volume è stato pubblicato il 10 settembre 2014[37] mentre il quarto ed ultimo il 26 febbraio 2022[38]. Un settimo manga dal titolo Sword Art Online: Calibur di Shii Kiya è stato serializzato tra i numeri di settembre 2014 e luglio 2015 del Dengeki G's Comic[39]. Un unico volume è stato pubblicato il 10 agosto 2015[40]. Un ottavo manga, intitolato Sword Art Online: Mother's Rosario e disegnato da Tsubasa Hazuki, ha iniziato la serializzazione sul numero di luglio 2014 del Dengeki Bunko Magazine. Il primo volume è stato pubblicato il 10 dicembre 2014[41]. Un nono manga dal titolo Sword Art Online Alternative: Gun Gale Online ha iniziato la serializzazione sul numero di dicembre 2015 del Dengeki Maoh. Il primo volume tankōbon è stato pubblicato l'8 ottobre 2016[42].

Un decimo manga, intitolato Sword Art Online: Project Alicization e disegnato da Kōtarō Yamada, è stato pubblicato sul numero di settembre 2016 del Dengeki Bunko Magazine[43]. In seguito è stato spostato sul sito di Web DenPlay Comic per via della chiusura della rivista[44].

Serie televisive

modifica
 
Copertina del primo DVD italiano dell'anime, raffigurante da sinistra verso destra: Kirito e Klein (in basso), Heathcliff, Asuna e Yui (in alto)

La prima serie televisiva anime di Sword Art Online è stata annunciata nel 2011, in occasione del festival autunnale della Dengeki Bunko, insieme all'adattamento animato di Accel World, altra serie di light novel di Reki Kawahara[45]. L'anime, prodotto dalla Aniplex e realizzato dalla A-1 Pictures, è stato diretto da Tomohiko Itō con la colonna sonora di Yuki Kajiura[46][47]. La serie è stata trasmessa tra il 7 luglio e il 22 dicembre 2012 su Tokyo MX, tvk, TVS, TVA, RKB, HBC ed MBS, e più tardi anche su AT-X, Chiba TV e BS11[48]. Gli episodi sono stati trasmessi in streaming da Crunchyroll ed Hulu[49][50].

In Italia l'anime è stato concesso in licenza alla Dynit, che ha pubblicato gli episodi, sottotitolati in italiano, a partire dal 15 aprile 2013 con cadenza settimanale sul sito della Popcorn TV[51], per poi trasmetterli con il doppiaggio completo su Rai 4 dal 30 gennaio al 5 giugno 2014 alle ore 23:30 circa[52]. In America del Nord i diritti sono stati acquistati invece dalla Aniplex of America[53], che ha fatto debuttare il doppiaggio inglese nel contenitore Toonami di Adult Swim tra il 27 luglio 2013[54] e il 15 febbraio 2014. La serie è stata poi pubblicata, sempre dalla Aniplex of America, in quattro DVD e Blu-ray Disc, con degli speciali extra in questi ultimi, tra il 13 agosto e il 19 novembre 2013[55]. La distribuzione dei BD/DVD è stata effettuata anche da altre aziende, cioè dalla Manga Entertainment nel Regno Unito[56] e dalla Madman Entertainment in Australia[57], quest'ultima delle quali ha poi trasmesso l'anime doppiato in inglese sulla ABC3 dal 7 giugno 2014[58]. Dal 15 marzo 2014 Sword Art Online è stato reso disponibile in America del Nord anche su Netflix, sia con il doppiaggio che con i sottotitoli in inglese[59].

Al termine di uno speciale riassuntivo è stato annunciato un sequel anime, intitolato Sword Art Online II[60], che ha debuttato in Giappone il 5 luglio 2014[61] e copre gli archi Phantom Bullet, Calibur e Mother's Rosario delle light novel di Kawahara[62][63]. Alcune scene sono state proiettate in anteprima durante degli eventi tenutisi negli Stati Uniti, Francia, Germania, Hong Kong, Taiwan, Corea e Giappone tra il 29 giugno e il 4 luglio 2014[61][64][65]. I diritti in Italia sono stati poi acquisiti da Dynit, che ha distribuito l'intera serie doppiata in italiano il 1º gennaio 2017 su Netflix[66] e l'ha raccolta in due box BD/DVD, pubblicati il 26 ottobre 2016[67] e il 26 gennaio 2017[68]. Tale stagione è stata trasmessa in TV dal 28 giugno al 22 luglio 2019 su Supersix all'interno del contenitore Ka-Boom[69].

In occasione del Dengeki Bunko Aki no Saiten 2017 è stata annunciata la produzione di una terza stagione, intitolata Sword Art Online: Alicization[70], la quale coprirà l'intero arco narrativo Alicization della serie originale di romanzi[71]. Diretta da Manabu Ono presso lo studio A-1 Pictures, il quale si occuperà nuovamente di animare la serie, il design dei personaggi di questo anime è curato da Gou Suzuki e Tomoya Nishiguchi insieme a Shingo Arachi, mentre le musiche sono nuovamente composte da Yuki Kajiura. Il primo episodio è stato distribuito in anteprima il 15 settembre 2018 in Giappone e ha la durata eccezionale di 45 minuti rispetto al resto delle puntate da 24' ciascuna[72]. La stagione è stata suddivisa in due parti[73], per un totale di quattro stagioni televisive complessive di trasmissione[74]. La prima parte da 24 episodi è stata trasmessa dal 6 ottobre 2018[75] al 30 marzo 2019[73] su Tokyo MX, BS11 e altre reti nipponiche, adattando i romanzi dal nono al quattordicesimo della serie originale; la seconda è stata trasmessa dal 12 ottobre 2019 al 19 settembre 2020 sotto il titolo Sword Art Online: Alicization - War of Underworld sulle medesime emittenti televisive[76], adattando le light novel originali dalla quindici alla diciotto. La stagione è stata distribuita via streaming in simulcast coi sottotitoli su Crunchyroll per America, Regno Unito, Irlanda, Australia e Nuova Zelanda[77], Funimation per i paesi anglofoni con incluso in seguito un doppiaggio in inglese[78] e su Hulu[79]. Il decimo episodio della stagione è stato distribuito con alcune modifiche video sui suddetti portali streaming inglesi per via di scena ad alto livello di violenza e per la presenza di un tentato stupro[80]. In Italia la serie è stata distribuita da Dynit in simulcast sulla piattaforma VVVVID coi sottotitoli[81], per poi pubblicarla doppiata in italiano in due box DVD e Blu-ray Disc da 12 episodi ciascuno nel 2019[82].

Special

modifica
 
Leafa, Asuna, Silica, Lisbeth e in basso a destra Yui sulla copertina dell'edizione italiana di Extra Edition

Uno speciale di fine anno, intitolato Sword Art Online Extra Edition (ソードアート・オンライン Extra Edition?, Sōdo Āto Onrain Extra Edition), è stato trasmesso il 31 dicembre 2013. L'episodio è un riassunto dell'anime, ma include anche alcune scene inedite[83]. La sigla di apertura è Crossing Field di LiSA, invece quella di chiusura è Niji no oto (虹の音? lett. "Il suono dell'arcobaleno") di Eir Aoi[84]. Poche ore dopo la trasmissione in Giappone, Extra Edition è stato trasmesso in streaming in tutto il mondo[85]. Lo speciale dalla durata di due ore è stato reso disponibile su Daisuki per tutti i paesi, ad eccezione delle zone di lingua francese, Cina e Corea[85]. Daisuki ha offerto i sottotitoli in più lingue, come inglese, spagnolo, portoghese, italiano e tedesco[85]. I paesi di lingua inglese come Messico, America Centrale e Meridionale hanno potuto guardare lo stream anche su Crunchyroll[86]. Per quanto riguarda invece gli altri paesi, Extra Edition è stato trasmesso in simulcast sul canale via cavo della Aniplex in Corea, sul sito streaming LeTV in Cina e sul sito streaming Wakanim nei paesi di lingua francese[86]. Il Blu-ray Disc e il DVD dello speciale sono stati pubblicati in Giappone il 23 aprile 2014[87]. La versione limitata ha incluso una character song di Yui, intitolata "Heart Sweet Heart" e cantata da Kanae Itō, e una storia secondaria originale, sempre scritta da Kawahara ed intitolata Sword Art Online niji no hashi (ソードアート・オンライン 虹の橋? lett. "Sword Art Online: Il ponte arcobaleno")[87]. In Italia invece l'annuncio dell'acquisizione dello special è stato fatto il 19 novembre 2013 dalla Dynit[88], che poi ha pubblicato il BD/DVD in data 29 ottobre 2014[89].

Dalla serie è stato tratto anche un film d'animazione intitolato Sword Art Online - The Movie: Ordinal Scale, annunciato in occasione del festival autunnale di Dengeki Bunko nel 2015[90]. La storia è caratterizzata da una trama completamente originale, scritta da Kawahara e ambientata tra gli eventi di Sword Art Online II e Sword Art Online: Alicization. Il film è stato proiettato nelle sale cinematografiche giapponesi il 18 febbraio 2017 e ha incassato più di 1 miliardo di yen[91]. In Italia il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche doppiato in italiano da Dynit insieme a Nexo Digital tra il 13 e 14 giugno 2017[92] per un incasso di 280.501€[93].

Dopo la trasmissione dell'ultimo episodio di Sword Art Online: Alicization - War of Underworld, il 19 settembre 2020 è stato annunciato un adattamento anime di Sword Art Online: Progressive[94]. In seguito è stato rivelato che si trattava di un nuovo film intitolato Sword Art Online: Progressive - Aria of a Starless Night, il quale è stato presentato in anteprima il 30 ottobre 2021[95][96][97][98][99]. Inori Minase si è unita al cast prestando la voce al nuovo personaggio chiamato Mito[100]. La pellicola è stata diretta da Ayako Kōno, con Kento Toya che ha curato il character design, Yuki Kajiura che è tornata a comporre la colonna sonora e A-1 Pictures che è tornata alla produzione[101]. In Italia la pellicola è stata distribuita da Dynit[102] in collaborazione con Nexo Digital dal 4 al 6 aprile 2022[103], sebbene la distribuzione fosse prevista originariamente dal 28 febbraio al 2 marzo precedenti[104]. Il film ha incassato in Italia 179.797€[105].

Un seguito del film precedente, Sword Art Online: Progressive - Scherzo of Deep Night[106][107][108], è uscito il 22 ottobre 2022[109]. Nella conferenza italiana Romics 2022 è stato annunciato che Dynit ha acquistato i diritti di distribuzione[110]. È stato proiettato nei cinema italiani dal 14 al 16 novembre 2022[111].

Durante lo Sword Art Online: Full Dive, evento dedicato ai 10 anni dell'anime, è stato annunciato un nuovo progetto cinematografico. Quest'ultimo presenterà una storia originale e perciò non adatterà gli eventi narrati nelle light novel[112][113].

Videogiochi

modifica

Nel 2011, in occasione del festival autunnale della Dengeki Bunko, è stato annunciato che la serie di light novel di Reki Kawahara sarebbe stata trasposta in alcuni videogiochi prodotti dalla Bandai Namco Games[114]. Il primo titolo è stato infatti Sword Art Online: Infinity Moment, sviluppato per PlayStation Portable[115] e pubblicato sia in edizione regolare che limitata il 14 marzo 2013[116]. La storia segue una trama alternativa, secondo la quale un bug non solo fa rimanere Kirito e gli altri giocatori nel mondo di Sword Art Online nonostante la sconfitta di Heathcliff, ma fa anche venire risucchiati nel gioco altri videogiocatori di VRMMORPG come Leafa e Sinon[117].

Il secondo gioco a continuare la serie è stato Sword Art Online: Hollow Fragment[118], prodotto per PlayStation Vita e pubblicato in Giappone il 24 aprile 2014 con classificazione C secondo CERO[119]. Hollow Fragment segue la stessa trama alternativa di Infinity Moment ed include tutti i contenuti del "Floor Clearing" del predecessore[120] con l'aggiunta di una nuova zona di Aincrad da esplorare chiamata "Hollow Area"[121]. Il protagonista Kirito dovrà anche incrociare le spade con un giocatore misterioso, il quale diventerà ben presto uno dei personaggi chiave della storia[121]. Durante la prima settimana dal momento della sua pubblicazione in Giappone, il gioco è salito subito in cima alle classifiche di vendita giapponesi grazie a ben 145 029 copie vendute[122]. Il prodotto è stato pubblicato anche in Taiwan dalla Bandai Namco Games Taiwan il 29 maggio 2014 con i sottotitoli cinesi e inglesi[123] e solo digitalmente in America del Nord, Europa ed Australia nell'agosto 2014.

Il terzo gioco, intitolato Sword Art Online: Lost Song e prodotto dalla Artdink[124], è stato pubblicato il 26 marzo 2015[125] per PlayStation 3 e Vita[126][127]. Secondo i produttori, il videogioco è un action RPG open world dalla trama completamente originale ambientato in Alfheim Online, luogo in cui i personaggi sono anche in grado di volare[128]. Il quarto gioco, Sword Art Online: Hollow Realization, è stato pubblicato per PlayStation 4 e PlayStation Vita il 27 ottobre 2016 in Giappone[129] e l'8 novembre 2016 in Europa e America del Nord[130].

Un gioco online per social network, intitolato Sword Art Online: End World, è stato pubblicato per i cellulari e smartphone giapponesi il 28 febbraio 2013[131][132] ed entro giugno 2014 ha superato il milione di utenti registrati[133]. Un gioco freemium per Android ed iOS, dal titolo Sword Art Online: Code Register, è stato pubblicato entro la fine del 2014 ed è stato scaricato da oltre 3.000.000 persone[134]. Un altro gioco dal titolo Sword Art Online: Progress Link, progettato per smartphone tramite la piattaforma Mobage, è stato pubblicato il 10 febbraio 2015[135]. Un action RPG per Android e iOS, intitolato Sword Art Online: Memory Defrag (ソードアート・オンライン メモリー・デフラグ?, Sōdo Āto Onrain: Memorī Defuragu), è stato pubblicato in Giappone il 31 agosto 2016[136] e in Occidente agli inizi del 2017[137].

Un videogioco per browser, dal titolo Sword Art Quest, e il suo seguito per smartphone, Sword Art Quest II[138], offrono delle sfide agli utenti per migliorare i loro personaggi e ricevere dei premi[139]. Un videogioco a pagamento per Android, intitolato SAO -Log Out-, permette invece agli utenti di giocare con i personaggi della serie ed ottenere dei wallpaper[140]. Una demo ufficiale di un videogioco per Oculus Rift ha debuttato all'Anime Expo 2014 tra i giorni 3 e 6 del mese di luglio. Il gameplay ha incluso una battaglia con un boss della serie più alcune scene in compagnia di Asuna, anche se il giocatore poteva controllare soltanto la direzione della visuale per tutto il tempo[141].

Kirito, Asuna, Leafa, Yūki e LLENN appaiono in Dengeki Bunko: Fighting Climax, un picchiaduro sviluppato da SEGA che presenta diversi personaggi delle opere pubblicate sotto l'etichetta Dengeki Bunko[142][143][144][145].

Accoglienza

modifica
 
Cosplayer di Asuna

Secondo Oricon Sword Art Online è stata una delle serie di light novel più vendute nel 2012, in particolar modo grazie a ben otto dei suoi volumi in cima alle classifiche delle vendite[146][147]. L'adattamento anime è stato invece premiato come migliore serie televisiva del 2012 al festival Tokyo Anime Award 2013[148]. Richard Eisenbeis di Kotaku ha descritto l'anime come la serie più intelligente degli ultimi anni, lodando la sua profonda visione degli aspetti psicologici della psiche umana in un mondo virtuale, il suo punto di vista sociologico sulla creazione di un'economia e una società realistiche nell'ambientazione di un gioco massively multiplayer online, e l'abilità del personale di scrittura nel destreggiarsi tra la vasta gamma dei generi trattati. Eisenbeis ha anche sottolineato in particolare come la storia d'amore tra Kirito e Asuna progredisca definendo "cosa sia esattamente l'amore in un mondo virtuale"[149]. Tuttavia, al momento di questa recensione preliminare, Eisenbeis aveva visto solo i primi dodici episodi della serie. Nella sua recensione della seconda metà dell'anime, egli ha lodato invece l'eccellente utilizzo dei colpi di scena e l'antagonista ben ideato e credibile. Eppure ha ritenuto che alcuni aspetti positivi iniziali della serie fossero andati perduti nel corso delle puntate, come ad esempio l'attenzione per le ripercussioni psicologiche e i rapporti sociali che potrebbero apparire in maniera realistica in un gioco online. Eisenbeis ha anche criticato la decisione di trasformare Asuna in una damigella in pericolo, affermando che in questo modo una protagonista femminile forte quanto lei "è stata ridotta a nient'altro che l'oggetto di una missione a cui il protagonista sta mirando". Ha poi concluso la sua recensione dicendo che le due metà della serie "risultano tuttavia entrambe piacevoli per quello che sono"[150].

Rebecca Silverman di Anime News Network ha criticato la serie per il ritmo e "la sceneggiatura priva di cura"[151], mentre Theron Martin ha espresso il suo giudizio negativo sull'incapacità dell'autore sia di "raggiungere e fissare il livello di gravitas che il pericolo di vita-o-morte dovrebbe avere", che di far effettivamente apparire Kirito "come un 'lupo solitario' che non esita ad aiutare chi è in difficoltà ma che generalmente preferisce stare da solo"[152]. Steve di DeviceCritique ha invece spiegato che Sword Art Online spinge il mercato delle realtà virtuali a crescere, indicando l'Oculus Rift come un primo esempio di punto di partenza; egli ha poi lodato la serie anche per aver esplorato gli aspetti psicologici e sociali di un'eventuale realtà virtuale videoludica[153]. Adam Facey di The Muse ha criticato in particolar modo la serie per essere sessista e per aver reso i personaggi femminili eccessivamente sessualizzati[154]. Manuel Crispo di Everyeye.it citò Sword Art Online come una delle migliori serie anime tratte dalle light novel[155]. La guida Kono light novel ga sugoi! ha elencato Sword Art Online come la serie di light novel del decennio 2011-2019[156].

IGN ha elencato Sword Art Online come uno dei migliori anime degli anni 2010, considerandolo l'anime che ha acceso la scintilla del genere di tendenza degli isekai negli anni 2010, sebbene non fosse la serie più coerente tra quelle esistenti, ma quando arrivava al suo apice si mostrava degno di essere considerato tra i migliori, in particolar modo nell'arco narrativo di Mother's Rosario[3]. L'autore, tuttavia, non considera l'opera un isekai[157][158].

Tra il 23 novembre 2020 e il 23 maggio 2021, la serie di light novel ha venduto un totale estimato di 177 732 copie, arrivando al decimo posto nelle classifiche[159][160].

  1. ^ (EN) Sword Art Online Vol. 1 Aincrad Part 1 (Eps 1-7), su madman.com.au, Madman Entertainment. URL consultato il 31 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2018).
  2. ^ (EN) Sword Art Online DVD 1, su rightstufanime.com, Right Stuf Inc.. URL consultato il 3 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2018).
  3. ^ a b (EN) The Best Anime of the Decade (2010 - 2019), su IGN, 1º gennaio 2020. URL consultato il 28 maggio 2021.
  4. ^ (JA) シリーズ累計発行部数, su In-News.com. URL consultato il 21 luglio 2022.
  5. ^   (JA) 【予告】「劇場版 ソードアート・オンライン -プログレッシブ- 冥き夕闇のスケルツォ」9.10公開, su YouTube, アニプレックス YouTube チャンネル, 1º luglio 2022, a 0 min 22 s. URL consultato il 21 luglio 2022.
  6. ^ a b Postfazione del primo volume delle light novel.
  7. ^ Postfazione del sesto volume delle light novel.
  8. ^ a b (JA) Fumio Kunori (Reki Kawahara), Sito web dei romanzi, su wordgear.x0.com, WordGear. URL consultato il 7 luglio 2012.
  9. ^ (JA) ソードアート・オンライン1 アインクラッド, su asciimw.jp, ASCII Media Works. URL consultato il 23 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2020).
  10. ^ (JA) ソードアート・オンライン28 ユナイタル・リングVII, su dengekibunko.jp, Dengeki Bunko. URL consultato il 21 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2024).
  11. ^ (JA) ソードアート・オンライン プログレッシブ1, su asciimw.jp, ASCII Media Works. URL consultato il 23 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2020).
  12. ^ (EN) Kino's Journey's Sigsawa Writes Sword Art Online Novel, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 19 settembre 2014. URL consultato il 19 settembre 2014.
  13. ^ (JA) ソードアート・オンライン オルタナティブ ガンゲイル・オンラインI ─スクワッド・ジャム─, su asciimw.jp, ASCII Media Works. URL consultato il 23 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2018).
  14. ^ a b Etna Comics 2013: Annunci J-POP e GP manga, su animeclick.it, AnimeClick.it, 7 giugno 2013. URL consultato il 9 aprile 2014.
  15. ^ (EN) Yen Press Adds Sword Art Online, Accel World Light Novels, More Madoka Magica Manga, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 23 agosto 2013. URL consultato il 23 agosto 2013.
  16. ^ (EN) "Sword Art Online" Light Novel and Manga Release Details Listed, su crunchyroll.com, Crunchyroll, 16 settembre 2013. URL consultato il 17 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2013).
  17. ^ a b (EN) Sword Art Online Light Novels Have More Than 16.7 Million Copies in Print Worldwide, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 19 dicembre 2014. URL consultato il 19 dicembre 2014.
  18. ^ (FR) Sortie française du light novel "Sword Art Online" par Ofelbe Éditions, su wakanim.tv, Wakanim, 15 marzo 2014. URL consultato il 9 aprile 2014.
  19. ^ (JA) なんば店A 【全年齢向け同人誌】九里史生先生のサークル【WordGear】様による『ソードアート・オンライン・マテリアル・エディション11』とらのあな専売で好評発売中!!, su toranoana.jp, Toranoana. URL consultato il 20 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  20. ^ (EN) Scott Green, "Sword Art Online" Author Previews Next "Material Edition" Doujinshi, in Crunchyroll, 27 agosto 2015. URL consultato il 18 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2020).
  21. ^ (JA) 大人気ライトノベル作者による同人誌が遂にとらのあなに登場!サークル【WordGear】の『ソードアート・オンライン マテリアル・エディション総集編』をご紹介!, su toranoana.jp, Toranoana. URL consultato il 20 giugno 2014.
  22. ^ (JA) ソードアート・オンライン・マテリアル・エディション16, su toranoana.jp, Toranoana. URL consultato il 3 ottobre 2015.
  23. ^ (JA) ソードアート・オンライン ピナ・エディション, su toranoana.jp, Toranoana. URL consultato il 20 giugno 2014.
  24. ^ (ZH) 原作者执笔同人志<刀剑神域 西莉卡篇>发售(图), su ce.cn, 23 novembre 2012. URL consultato il 20 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  25. ^ (JA) ソードアート・オンライン アインクラッド1, su asciimw.jp, ASCII Media Works. URL consultato il 23 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2020).
  26. ^ (JA) ソードアート・オンライン アインクラッド2, su asciimw.jp, ASCII Media Works. URL consultato il 23 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2021).
  27. ^ (JA) そーどあーと☆おんらいん。(1), su asciimw.jp, ASCII Media Works. URL consultato il 23 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2021).
  28. ^ (JA) そーどあーと☆おんらいん。(2), su asciimw.jp, ASCII Media Works. URL consultato il 23 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2018).
  29. ^ (JA) ソードアート・オンライン フェアリィ・ダンス1, su asciimw.jp, ASCII Media Works. URL consultato il 23 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2021).
  30. ^ (JA) ソードアート・オンライン フェアリィ・ダンス3, su asciimw.jp, ASCII Media Works. URL consultato il 23 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2021).
  31. ^ Napoli Comicon 2015: Annunci J-POP Manga, su animeclick.it, AnimeClick.it, 1º maggio 2015. URL consultato l'8 giugno 2015.
  32. ^ (EN) Sword Art Online Inspires Girls Ops Manga, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 9 aprile 2013. URL consultato il 2 maggio 2014.
  33. ^ (JA) ソードアート・オンライン ガールズ・オプス I, su asciimw.jp, ASCII Media Works. URL consultato il 23 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2021).
  34. ^ (JA) 電撃G'sコミックVol.1 [Dengeki G's Comic Vol. 1], su gs.dengeki.com, ASCII Media Works. URL consultato il 29 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2014).
  35. ^ (JA) 山田孝太郎 [yamadakotaro], 漫画版SAOファントム・バレット最終回、電撃コミックレグルスにて本日公開されております。 (Tweet), su Twitter, X, 10 dicembre 2021 (archiviato il 10 dicembre 2021).
  36. ^ (JA) コミックウォーカー [COMIC_WALKER], 【更新情報】『ソードアート・オンライン ファントム・バレット』第20話を公開しました。 (Tweet), su Twitter, X, 10 dicembre 2021 (archiviato il 10 dicembre 2021).
  37. ^ (JA) ソードアート・オンライン ファントム・バレット1, su asciimw.jp, ASCII Media Works. URL consultato il 23 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2018).
  38. ^ (JA) ソードアート・オンライン ファントム・バレット4, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 26 febbraio 2022.
  39. ^ (JA) 電撃G'sコミックVol.3 [Dengeki G's Comic Vol. 3], su gs.dengeki.com, ASCII Media Works. URL consultato il 22 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2014).
  40. ^ (JA) ソードアート・オンラインキャリバー, su asciimw.jp, ASCII Media Works. URL consultato il 23 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2018).
  41. ^ (JA) ソードアート・オンライン マザーズ・ロザリオ1, su asciimw.jp, ASCII Media Works. URL consultato il 23 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2018).
  42. ^ (JA) ソードアート・オンライン オルタナティブ ガンゲイル・オンライン I, su asciimw.jp, ASCII Media Works. URL consultato il 23 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2019).
  43. ^ (EN) Jordain Haley-Banez, Sword Art Online Gets Project Alicization Manga, in Anime News Network, 17 giugno 2016. URL consultato il 5 settembre 2023.
  44. ^ (EN) Crystalyn Hodgkins, Sword Art Online Project Alicization Manga Moves Online (Updated), in Anime News Network, 10 aprile 2020. URL consultato il 5 settembre 2023.
  45. ^ (EN) Sword Art Online Light Novels About Virtual MMO Get Anime, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 1º ottobre 2011. URL consultato il 19 giugno 2012.
  46. ^ (EN) Lynzee Loveridge, Madoka Magica & .hack's Kajiura Scores Sword Art Online, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 31 marzo 2011. URL consultato il 19 giugno 2012.
  47. ^ (EN) Mike Toole, Interview: Sword Art Online Composer Yuki Kajiura, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 27 dicembre 2016. URL consultato il 18 giugno 2020.
  48. ^ (JA) Sword Art Online official air dates, su swordart-online.net, A-1 Pictures. URL consultato il 19 giugno 2012.
  49. ^ (EN) Sword Art Online, su crunchyroll.com, Crunchyroll. URL consultato il 29 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2013).
  50. ^ (EN) Sword Art Online, su hulu.com, Hulu. URL consultato il 10 aprile 2014 (archiviato il 12 ottobre 2014).
  51. ^ Dynit presenta: SWORD ART ON LINE, su dynit.it, Dynit, 4 febbraio 2013. URL consultato il 9 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2014).
  52. ^ Annunci RAI 4: Steins;Gate, Sword Art Online e Psycho-Pass, su animeclick.it, AnimeClick.it, 20 novembre 2013. URL consultato il 20 novembre 2013.
  53. ^ (EN) Aniplex USA Adds Sword Art Online, Blast of Tempest, Magi Anime, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 12 ottobre 2012. URL consultato il 28 settembre 2013.
  54. ^ (EN) Toonami "Sword Art Online" Premiere Scheduled, su crunchyroll.com, Crunchyroll, 7 giugno 2013. URL consultato il 27 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2016).
  55. ^ (EN) Sword Art Online to Air on Toonami Starting in August, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 24 maggio 2013. URL consultato il 24 maggio 2013.
  56. ^ (EN) Manga To Release Sword Art Online Blu-ray and DVD in December, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 3 agosto 2013. URL consultato il 28 settembre 2013.
  57. ^ (EN) Madman Entertainment Loads Up On New Anime Acquisitions, su fandompost.com, Madman Entertainment, 12 novembre 2012. URL consultato il 28 settembre 2013.
  58. ^ (EN) More Anime for your TV screen! Sword Art Online coming to ABC3, su madman.com.au, Madman Entertainment, 29 maggio 2014. URL consultato il 7 giugno 2014.
  59. ^ (EN) Aniplex of America [aniplexUSA], This just in, Sword Art Online is coming to Netflix! Watch the entire series starting March 15th. (Tweet), su Twitter, X, 12 marzo 2014 (archiviato il 12 maggio 2022).
  60. ^ (EN) VIDEO: "Sword Art Online II" Anime Activated, su crunchyroll.com, Crunchyroll, 31 dicembre 2013. URL consultato il 31 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2014).
  61. ^ a b (EN) Anime Expo to Host Sword Art Online II Premiere Event with Reki Kawahara, abec, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 17 maggio 2014. URL consultato il 17 maggio 2014.
  62. ^ (EN) Sword Art Online II's July Premiere, New Visual Unveiled, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 16 marzo 2014. URL consultato il 2 aprile 2014.
  63. ^ (EN) Sword Art Online II Anime to Cover Calibur, Mother's Rosary Arcs, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 4 ottobre 2014. URL consultato l'8 ottobre 2014.
  64. ^ (EN) Scott Green, "Sword Art Online II" Worldwide Simulcast Confirmed, su crunchyroll.com, Crunchyroll, 20 aprile 2014. URL consultato il 5 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2014).
  65. ^ (JA) WORLD PREMIERE ソードアート・オンライン, su swordart-online.net, Aniplex. URL consultato il 17 maggio 2014.
  66. ^ Le prime puntate di Kiseiju su VVVVID, Sword Art Online II dal 1º gennaio su Netflix, su animeclick.it, AnimeClick.it, 27 dicembre 2016. URL consultato il 4 gennaio 2017.
  67. ^ Sword Art Online II - Box #01 (Eps 01-14) (3 Dvd), su shop.dynit.it, Dynit. URL consultato il 4 gennaio 2017.
  68. ^ Sword Art Online II - Box #02 (Eps 15-24) (Ltd) (2 Dvd Cd), su shop.dynit.it, Dynit. URL consultato il 4 gennaio 2017.
  69. ^ Yoel Carlos Schincaglia, Sword Art Online II da oggi in prima visione su Ka-Boom, in DrCommodore, 28 giugno 2019. URL consultato il 29 giugno 2019.
  70. ^ (EN) Sword Art Online Gets New TV Anime Covering Alicization Arc, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 30 settembre 2017. URL consultato il 21 ottobre 2017.
  71. ^ (EN) Sword Art Online: Alicization Anime to Cover Entire Alicization Arc, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 16 febbraio 2018. URL consultato il 27 marzo 2018.
  72. ^ (EN) Rafael Antonio Pineda, Sword Art Online: Alicization Anime Gets 1-Hour World Premiere in 7 Countries, su Anime News Network, 9 agosto 2018. URL consultato il 12 settembre 2019.
  73. ^ a b (EN) Egan Loo, Sword Art Online: Alicization - War of Underworld Anime's Teaser Reveals October Premiere, su Anime News Network, 30 marzo 2019. URL consultato il 12 settembre 2019.
  74. ^ (EN) TV Anime Sword Art Online: Alicization Set to Be Aired for Four Cours, su Crunchyroll, 10 settembre 2018. URL consultato il 12 settembre 2019 (archiviato il 10 settembre 2018).
  75. ^ (EN) Sword Art Online: Alicization Anime's 1st Video Reveals Staff, October Premiere, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 23 marzo 2018. URL consultato il 27 marzo 2018.
  76. ^ (EN) Rafael Antonio Pineda, Sword Art Online: Alicization - War of Underworld Anime Premieres on October 12, su Anime News Network, 10 settembre 2019. URL consultato il 12 settembre 2019.
  77. ^ (EN) Crystalyn Hodgkins, Crunchyroll Confirms Territories for Sword Art Online: Alicization Anime, su Anime News Network, 22 settembre 2018. URL consultato il 12 settembre 2019.
  78. ^ (EN) Karen Ressler, Funimation to Also Stream Sword Art Online: Alicization Anime, su Anime News Network, 3 ottobre 2018. URL consultato il 12 settembre 2019.
  79. ^ (EN) Karen Ressler, Hulu Adds Sword Art Online: Alicization, Tokyo Ghoul:re Anime Simulcasts for Fall, su Anime News Network, 2 ottobre 2018. URL consultato il 12 settembre 2019.
  80. ^ (EN) Karen Ressler, Sword Art Online Episode Censors More Content on U.S.-Based Streaming Services, su Anime News Network, 11 dicembre 2018. URL consultato il 12 settembre 2019.
  81. ^ VVVVID annuncia il palinsesto streaming dell'autunno 2018, su AnimeClick.it, 5 ottobre 2018. URL consultato il 12 settembre 2019.
  82. ^ Sword Art Online: Alicization, annunciata l'edizione home video da Dynit, su AnimeClick.it, 26 giugno 2019. URL consultato il 12 settembre 2019.
  83. ^ (EN) Sword Art Online Extra Edition to Air With New Footage, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 12 agosto 2013. URL consultato il 28 settembre 2013.
  84. ^ (EN) Eir Aoi Sings Sword Art Online: Extra Edition's Theme Song, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 12 novembre 2013. URL consultato il 13 novembre 2013.
  85. ^ a b c (EN) Sword Art Online Extra Edition to Stream Worldwide on Daisuki.net, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 27 dicembre 2013. URL consultato il 2 aprile 2014.
  86. ^ a b (EN) Sword Art Online Extra Edition Set to Stream Worldwide, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 11 novembre 2013. URL consultato il 2 aprile 2014.
  87. ^ a b (JA) Blu-ray&DVD, su swordart-online.net, Aniplex. URL consultato il 2 aprile 2014.
  88. ^ Dynit presenta: SWORD ART ONLINE EXTRA EDITION, su dynit.it, Dynit, 19 novembre 2013. URL consultato il 6 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  89. ^ Sword Art Online Extra Edition, su dynit.it, Dynit. URL consultato il 6 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  90. ^ (EN) Sword Art Online Anime Film Project Revealed, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 4 ottobre 2015. URL consultato il 4 ottobre 2015.
  91. ^ (EN) Sword Art Online Film Earns Over 1 Billion Yen, Dips to #2 in 2nd Weekend, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 2 marzo 2017. URL consultato il 4 marzo 2017.
  92. ^ Dynit presenta: Sword Art Online The Movie, su dynit.it, Dynit, 15 novembre 2016. URL consultato il 31 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2017).
  93. ^ Robert Bernocchi, Vince il mercoledì a 2 euro (che non c'è) - Incassi box office del 14 giugno 2017, su CineGuru, 15 giugno 2017. URL consultato il 24 aprile 2022.
  94. ^ (EN) Egan Loo, Sword Art Online: Progressive Light Novels Get Anime, in Anime News Network, 19 settembre 2020. URL consultato il 31 luglio 2021.
  95. ^ (EN) Crystalyn Hodgkins, Sword Art Online Progressive Anime Film Reveals New Poster, October 30 Opening, in Anime News Network, 4 luglio 2021. URL consultato il 31 luglio 2021.
  96. ^ Roberto Addari, Sword Art Online Progressive: Aria of a Starless Night – data di uscita e nuova key visual, in MangaForever, 4 luglio 2021. URL consultato il 10 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2022).
  97. ^ Roberto Addari, Sword Art Online Progressive: Aria of a Starless Night – nuovo teaser video e character poster, in MangaForever, 10 luglio 2021. URL consultato il 10 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2022).
  98. ^ (EN) Rafael Antonio Pineda, Sword Art Online Progressive Film's Trailer Previews Theme Song, Highlights Asuna, Mito's Relationship, in Anime News Network, 15 settembre 2021. URL consultato il 17 settembre 2021.
  99. ^ Alessandro Digioia, Sword Art Online: Aria of a Starless Night, lacrime e amicizia nel nuovo trailer del film, in Everyeye.it, 16 settembre 2021. URL consultato il 17 settembre 2021.
  100. ^ (EN) Crystalyn Hodgkins, Sword Art Online Progressive Anime Film Reveals 2nd Teaser Video, New Visual, More Cast, in Anime News Network, 27 marzo 2021. URL consultato il 31 luglio 2021.
  101. ^ (EN) Egan Loo, Sword Art Online: Progressive Anime Is Film Opening in 2021 From A-1 Pictures, in Anime News Network, 8 novembre 2020. URL consultato il 31 luglio 2021.
  102. ^ Lucca 2021: gli annunci Dynit Anime, in AnimeClick.it, 30 ottobre 2021. URL consultato il 31 ottobre 2021.
  103. ^ Salvatore Miccoli, Sword Art Online Progressive arriva in Italia: svelata la data di uscita al cinema, in Justnerd.it, 8 febbraio 2022. URL consultato il 9 febbraio 2022.
  104. ^ Roberto Addari, Demon Slayer il treno Mugen, SAO Progressive e La Fortuna di Nikuko – le date dei prossimi anime al cinema, in MangaForever, 15 dicembre 2021. URL consultato il 15 dicembre 2021.
  105. ^ Marco Triolo, Morbius guida gli incassi di mercoledì 6 aprile, su CineGuru, 7 aprile 2022. URL consultato il 24 aprile 2022.
  106. ^ (EN) Crystalyn Hodgkins, Sword Art Online Progressive Anime Gets New Film in 2022, in Anime News Network, 1º novembre 2021. URL consultato il 1º novembre 2021.
  107. ^ Roberto Addari, Sword Art Online Progressive – annunciato il nuovo film anime Scherzo of Deep Night, in MangaForever, 1º novembre 2021. URL consultato il 1º novembre 2021.
  108. ^ (EN) Rafael Antonio Pineda, 2nd Sword Art Online Progressive Anime Film Opens This Fall, in Anime News Network, 22 marzo 2022. URL consultato il 25 marzo 2022.
  109. ^ (EN) Rafael Antonio Pineda, 2nd Sword Art Online Progressive Film Opens on October 22 After COVID-19 Delay, in Anime News Network, 6 settembre 2022. URL consultato il 21 ottobre 2022.
  110. ^ Romics 2022: gli annunci Dynit Anime, in AnimeClick.it, 8 aprile 2022. URL consultato il 9 aprile 2022.
  111. ^ Federico Vascotto, Evangelion 3.0 1.01 Thrice Upon a Time al cinema con nuovo doppiaggio, in MangaForever, 20 luglio 2022. URL consultato il 21 luglio 2022.
  112. ^ (EN) Joanna Cayanan, Sword Art Online Franchise Launches Brand-New Original Film Project, in Anime News Network, 6 novembre 2022. URL consultato il 3 dicembre 2022.
  113. ^ Sword Art Online: in arrivo un nuovo film per la saga, in AnimeClick.it, 6 novembre 2022. URL consultato il 3 dicembre 2022.
  114. ^ (EN) Accel World, Sword Art Online Light Novels Get Games, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 2 ottobre 2011. URL consultato il 2 ottobre 2011.
  115. ^ (EN) Ishaan, This Week In Sales: Kingdom Hearts HD Falls To Sword Art Online, su siliconera.com, Siliconera, 20 marzo 2013. URL consultato il 24 marzo 2013.
  116. ^ (EN) Sword Art Online Game to Have 3D Date Movie DVD, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 26 ottobre 2012. URL consultato il 27 ottobre 2012.
  117. ^ (EN) Infinity Moment Takes Everything You Know About Sword Art Online, and Turns It on Its Head, su kotaku.com, Kotaku, 2 aprile 2013. URL consultato il 27 luglio 2013.
  118. ^ (EN) Sword Art Online: Hollow Fragment – Hold Hands With A Heroine And Other Tidbits, su siliconera.com, Siliconera, 8 ottobre 2013. URL consultato il 3 aprile 2014.
  119. ^ (EN) Sword Art Online: Hollow Fragment, su fair.bngames.net, Bandai Namco Games. URL consultato il 2 aprile 2014.
  120. ^ (JA) Sword Art Online: Hollow Fragment Includes An HD Version Of Sword Art Online: Infinity Moment, su siliconera.com, Siliconera, 1º maggio 2014. URL consultato il 1º maggio 2014.
  121. ^ a b (EN) Sword Art Online: Hollow Fragment announced for PS Vita, su gematsu.com, Gematsu, 6 ottobre 2013. URL consultato il 2 aprile 2014.
  122. ^ (EN) Sal Romano, Sword Art Online: Hollow Fragment tops this week's charts., su gematsu.com, Gematsu, 30 aprile 2014. URL consultato il 30 aprile 2014.
  123. ^ (EN) Sword Art Online: Hollow Fragment will have English and Traditional Chinese subtitles in Taiwan, su gematsu.com, Gematsu, 22 marzo 2014. URL consultato il 2 aprile 2014.
  124. ^ (EN) Sword Art Online: Lost Song is developed by Artdink, su gematsu.com, Gematsu, 13 gennaio 2015. URL consultato il 13 gennaio 2015.
  125. ^ (EN) Sword Art Online: Lost Song dated in Japan, su gematsu.com, Gematsu, 28 ottobre 2014. URL consultato il 28 ottobre 2014.
  126. ^ (EN) Sword Art Online: Lost Song announced for PS3, PS Vita, su gematsu.com, Gematsu, 4 ottobre 2014. URL consultato il 5 ottobre 2014.
  127. ^ (EN) Sword Art Online Has 3rd Game in Development, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 19 settembre 2014. URL consultato il 19 settembre 2014.
  128. ^ (JA) ゲーム最新作『ソードアート・オンライン -ロスト・ソング-』情報解禁! ALOを舞台にしたアクションRPG, su dengekionline.com, ASCII Media Works, 5 ottobre 2014. URL consultato il 5 ottobre 2014.
  129. ^ (JA) 『SAO ホロウ・リアリゼーション』の発売日が10月27日に決定!, su dengekionline.com, Dengeki Online, 25 aprile 2016. URL consultato il 9 maggio 2016.
  130. ^ (EN) Sal Romano, Sword Art Online: Hollow Realization launches November 8 in the west, su gematsu.com, Gematsu, 29 agosto 2016. URL consultato il 29 novembre 2016.
  131. ^ (EN) "Sword Art Online: End World" Launches in Japan, su crunchyroll.com, Crunchyroll, 2 marzo 2013. URL consultato il 21 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2014).
  132. ^ (EN) SAO Landed on GREE Again on 28th February, su 2p.com, 4 marzo 2013. URL consultato il 21 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2014).
  133. ^ (JA) 累計登録者数100万人突破大感謝キャンペーン, su a57528.app.gree-pf.net, GREE, Inc.. URL consultato il 2 luglio 2014.
  134. ^ (JA) 『SAO コード・レジスタ』300万DL突破キャンペーン開始! 15日より無料スカウトに★5キリト追加, su dengekionline.com, ASCII Media Works, 8 gennaio 2015. URL consultato il 18 gennaio 2015.
  135. ^ (JA) 『ソードアート・オンライン プログレス・リンク』がサービス開始!, su dengekionline.com, ASCII Media Works, 10 febbraio 2015. URL consultato l'11 febbraio 2015.
  136. ^ (EN) Sal Romano, Sword Art Online: Memory Defrag coming west, su gematsu.com, Gematsu, 4 ottobre 2016. URL consultato il 7 luglio 2017.
  137. ^ (EN) Sal Romano, Sword Art Online: Memory Defrag and One Piece: Thousand Storm now available in the west, su gematsu.com, Gematsu, 25 gennaio 2017. URL consultato il 7 luglio 2017.
  138. ^ (EN) Sword Art Online II Bus Tour Hits 7 Countries Worldwide, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 12 giugno 2014. URL consultato il 20 giugno 2014.
  139. ^ (JA) 「ソードアート・クエスト」とは? 「ソードアート・オンライン」第9話先行カットも | アニメ!アニメ!, su animeanime.jp, 1º settembre 2012. URL consultato il 20 giugno 2014.
  140. ^ (JA) 人気作品「ソードアート・オンライン」のパズルゲーム『SAO-LOG OUT- (電モバ)』☆可愛いミニキャラ達のパズルをクリアして壁紙をゲットするのです!, su moedroid.jp, Moedroid, 17 luglio 2012. URL consultato il 20 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  141. ^ (JA) Oculus Riftで『ソードアート・オンライン』の《ナーヴギア》が味わえる公式動画が到着! 激しく動いて戦うアスナの姿を動画でチェック, su dengekionline.com, ASCII Media Works, 10 luglio 2014. URL consultato il 14 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2014).
  142. ^ (EN) Dengeki Bunko Fighting Climax Game Pits SAO, Shana Casts Against Each Other, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 21 settembre 2013. URL consultato il 28 settembre 2013.
  143. ^ (EN) Kirito and Tomoka Featured in Latest "Dengeki Bunko Fighting Climax" Trailer, su crunchyroll.com, Crunchyroll, 13 febbraio 2014. URL consultato il 1º marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2014).
  144. ^ (EN) Sato, Yuuki And LLENN From SAO Join Dengeki Bunko: Fighting Climax Ignition, su siliconera.com, Siliconera, 9 dicembre 2015. URL consultato il 10 dicembre 2015.
  145. ^ (EN) Angelo Delos Trinos, 10 Video Games That Are Nothing Like The Anime They're Based On, su Comic Book Resources, 1º maggio 2021. URL consultato il 16 maggio 2021.
  146. ^ (EN) Top-Selling Light Novels in Japan by Series: 2012, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 3 dicembre 2012. URL consultato il 3 dicembre 2012.
  147. ^ (EN) Top-Selling Light Novels in Japan by Volume: 2012, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 3 dicembre 2012. URL consultato il 3 dicembre 2012.
  148. ^ (EN) Wolf Children, SAO, Kuroko's Basketball Win Tokyo Anime Awards, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 24 marzo 2013. URL consultato il 28 aprile 2015.
  149. ^ (EN) Richard Eisenbeis, Sword Art Online Is the Smartest Anime I’ve Seen in Years (And It’s Only Half-Done), su kotaku.com, Kotaku, 28 settembre 2012. URL consultato il 1º ottobre 2012.
  150. ^ (EN) Richard Eisenbeis, Sword Art Online's Second Half Isn't Quite as Brilliant as Its First, su kotaku.com, Kotaku, 26 dicembre 2012. URL consultato il 28 settembre 2013.
  151. ^ (EN) Rebecca Silverman, Sword Art Online Blu-Ray 1 - Aincrad Part 1 [Limited Edition], su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 9 settembre 2013. URL consultato il 19 gennaio 2014.
  152. ^ (EN) Theron Martin, Sword Art Online episodes 1-6 streaming, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 28 agosto 2012. URL consultato il 19 gennaio 2014.
  153. ^ (EN) Steve, Oculus Rift VR: One large step into Virtual reality, su devicecritique.com, DeviceCritique, 27 marzo 2013. URL consultato il 4 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2014).
  154. ^ (EN) Adam Facey, Sexism in animation: A few thoughts on a disconcerting trend in Japanese anime, su themuse.ca, The Muse, 30 luglio 2014. URL consultato l'8 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2014).
  155. ^ Manuel Crispo, Le migliori serie anime tratte da light novel, su Everyeye.it, 29 agosto 2018. URL consultato il 25 agosto 2020.
  156. ^ (EN) Kim Morrissy, Kono Light Novel ga Sugoi!: Sword Art Online is the Light Novel of the Decade, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 26 novembre 2019. URL consultato il 30 luglio 2021.
  157. ^ (JA) 川原礫 [kunori], その3、向こうでも「ISEKAI」がトレンドワードになっている(イタリアではイゼカイと発音するぞ!)。 (Tweet), su Twitter, X, 14 aprile 2019 (archiviato il 19 agosto 2022).
  158. ^ Gabriele Laurino, Sword Art Online, intervista a Reki Kawahara e ABEC: non chiamatelo isekai, su Everyeye.it, 8 aprile 2019. URL consultato il 9 dicembre 2023.
  159. ^ (EN) Egan Loo, Top-Selling Light Novels in Japan by Series: 2021 (First Half), in Anime News Network, 31 maggio 2021. URL consultato il 14 giugno 2021.
  160. ^ Roberto Addari, I manga e le light novel più vendute nella prima metà del 2021, in MangaForever, 31 maggio 2021. URL consultato il 10 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2022).

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Light novel
Manga
Anime
Videogiochi
Controllo di autoritàVIAF (EN309547542