Strada statale 261 Subequana

strada statale italiana

La ex strada statale 261 Subequana (SS 261), ora strada regionale 261 Subequana (SR 261)[3], è una strada regionale italiana che attraversa la valle dell'Aterno collegando la conca aquilana con la valle Subequana.

Strada statale 261
Subequana
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regioni  Abruzzo
Province  L'Aquila
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioSS 17 presso San Gregorio
FineSS 5 presso Molina Aterno
Lunghezza35,710[1] km
Data apertura1959
Provvedimento di istituzioneD.M. 16/11/1959 - G.U. 41 del 18/02/1960[2]
GestoreTratte ANAS: nessuna (dal 2001 la gestione è passata alla Provincia dell'Aquila)
Percorso

Percorso

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La strada ha origine dalla strada statale 17 dell'Appennino Abruzzese e Appulo Sannitico nei pressi di San Gregorio, frazione dell'Aquila, al margine sud-orientale della conca aquilana. Il suo percorso costeggia, fin dall'inizio, il corso dell'Aterno, attraversando i vari borghi che rimangono sulla sponda sinistra del fiume: vengono attraversati, in successione, i territori di San Demetrio ne' Vestini, Fagnano Alto (località di Vallecupa, Corbellino e Colle), Fontecchio, Tione degli Abruzzi (località di Santa Maria del Ponte), Acciano (località di Succiano, Beffi, Roccapreturo, oltre al capoluogo) e Molina Aterno. Una volta entrati nella valle Subequana, il tracciato termina innestandosi sulla strada statale 5 Via Tiburtina Valeria nei pressi della stazione di Molina-Castelvecchio Subequo.

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001 la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Abruzzo che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia dell'Aquila[4].

  1. ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Abruzzo (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
  2. ^ Decreto ministeriale del 16/11/1959
  3. ^ Classificazione della rete stradale provinciale (PDF), su provincia.laquila.it, Provincia dell'Aquila. URL consultato il 13 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2011).
  4. ^ Relazione sulla seduta del Consiglio Regionale dell'Abruzzo del 7/11/2006, su consiglio.regione.abruzzo.it, Regione Abruzzo. URL consultato il 13 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2014).

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