Sleep Token
Gli Sleep Token sono un gruppo musicale alternative metal britannico attivo dalla seconda metà degli anni 2010.
Sleep Token | |
---|---|
Gli Sleep Token in concerto nel 2022 | |
Paese d'origine | Regno Unito |
Genere | Alternative metal[1] |
Periodo di attività musicale | 2016 – in attività |
Etichetta | Basick (2017-2018) Spinefarm (2019-2024) RCA (2024-presente) |
Album pubblicati | 3 |
Studio | 3 |
Sito ufficiale | |
Storia del gruppo
modificaPrimi anni (2016-2018)
modificaL'esordio del gruppo avviene nel 2016 attraverso la pubblicazione dell'EP autoprodotto One, composto da tre brani.[2] L'anno seguente avviene la firma con la Basick Records, con la quale viene distribuito il secondo EP, intitolato Two.[3]
Durante il 2018 l'attività del gruppo si è limitata alla pubblicazione di tre singoli stand-alone: Jaws e la cover di Hey Ya! degli OutKast e The Way That You Were.
Sundowning (2019-2020)
modificaNel 2019 gli Sleep Token hanno firmato un contratto con la Spinefarm Records e hanno annunciato nello stesso periodo l'album di debutto Sundowning. Uscito il 21 novembre dello stesso anno, la sua uscita è stata anticipata dalla distribuzione a cadenza bisettimanale dei relativi brani che ne compongono la lista tracce a partire dal 20 giugno 2019.[4] Al fine di promuovere l'album, nell'autunno 2019 il gruppo ha intrapreso una tournée negli Stati Uniti d'America in qualità di artisti d'apertura agli Issues insieme ai Polyphia e Lil Aaron.[5] Nell'estate 2020 avrebbero dovuto esibirsi al Knotfest, cancellato a causa della pandemia di COVID-19.[6]
Il 20 giugno 2020 è stata distribuita un'edizione deluxe di Sundowning contenente quattro bonus track, tra cui le reinterpretazioni di When the Party's Over di Billie Eilish e I Wanna Dance with Somebody (Who Loves Me) di Whitney Houston.[7]
This Place Will Become Your Tomb (2021-2022)
modificaIl 18 giugno 2021 gli Sleep Token sono ritornati sulle scene musicali esibendosi al Download Pilot come headliner del secondo palco nella giornata inaugurale.[8] Intorno allo stesso periodo è stato presentato il singolo Alkaline, volto ad anticipare il secondo album in studio.
Il 24 settembre dello stesso anno è uscito This Place Will Become Your Tomb, che ha debuttato al 39º posto della Official Albums Chart e votato come dodicesimo miglior album rock e metal dell'anno secondo la rivista Loudwire.[9][10]
Take Me Back to Eden (2023-presente)
modificaDurante il mese di gennaio 2023 il gruppo ha pubblicato quattro singoli volti ad anticipare il terzo album in studio. I primi ad uscire sono stati Chokehold e The Summoning (5 e 6 gennaio),[11] il secondo dei quali in grado di ottenere un enorme successo in rete, superando i sette milioni di riproduzioni streaming su Spotify in poco meno di un mese dalla sua uscita;[12] gli altri due, Granite e Aqua regia, sono stati diffusi digitalmente tra il 19 e il 20 gennaio.[13] Intorno allo stesso mese hanno intrapreso una breve tournée in Germania in qualità di artisti d'apertura agli Architects, spostandosi nel Regno Unito per alcune date da headliner.[14][15]
Il 16 febbraio seguente, a seguito della pubblicazione del quinto singolo Vore, il gruppo ha annunciato il titolo dell'album, Take Me Back to Eden, con data di uscita fissata al 19 maggio dello stesso anno.[16]
Immagine e stile musicale
modificaIl gruppo è formato da due componenti, chiamati Vessel e II, che durante i concerti vengono accompagnati da un bassista, un chitarrista e tre coriste; in passato vi era anche una tastierista. Sia il nucleo ufficiale che quello dal vivo ha la particolarità di esibirsi mascherati al fine di proteggere il loro anonimato,[3] sebbene i nomi reali dei due Vessel siano effettivamente di dominio pubblico.[17]
Dal punto di vista musicale, le loro pubblicazioni presentano una fusione di sonorità prevalente tratte dall'heavy metal, passando tra post-rock, ambient ed elettroniche, con sezioni pesanti riconducibili al post-metal, al progressive metal e al djent.[1][3] Lo stile vocale di Vessel è stato definito di stampo indie pop, soul e contemporary R&B, venendo paragonato ad artisti come Sam Smith, Hozier e Dan Smith.[1]
Tra le influenze della band vengono citati Deftones, Meshuggah, Explosions in the Sky, Bon Iver e Ólafur Arnalds.[1]
Formazione
modifica- Attuale
- Vessel – voce, chitarra, basso, pianoforte, tastiera, programmazione
- II – batteria
- Turnisti
- III – basso
- IV – chitarra
- Mathilda Riley – cori
- Paige Lucy – cori
- Lynsey Ward – cori
Discografia
modificaAlbum in studio
modifica- 2019 – Sundowning
- 2021 – This Place Will Become Your Tomb
- 2023 – Take Me Back to Eden
EP
modificaSingoli
modifica- Come artisti principali
- 2016 – Thread the Needle
- 2017 – Calcutta
- 2017 – Nazareth
- 2018 – Jaws
- 2018 – Hey Ya
- 2018 – The Way That You Were
- 2021 – Alkaline
- 2021 – The Love You Want
- 2021 – Fall for Me
- 2023 – Chokehold
- 2023 – The Summoning
- 2023 – Granite
- 2023 – Aqua regia
- 2023 – Vore
- 2023 – DYWTYLM
- Come artisti ospiti
- 2022 – Is It Really You? (Loathe feat. Sleep Token)
Note
modifica- ^ a b c d (EN) John D. Buchanan, Sleep Token, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 5 gennaio 2023.
- ^ (EN) Sleep Token "One" EP Stream, su The Circle Pit, 16 dicembre 2016. URL consultato il 24 aprile 2022.
- ^ a b c Sleep Token – Cult or a Band?, su The Circle Pit, 14 luglio 2017. URL consultato il 24 aprile 2022.
- ^ (EN) SLEEP TOKEN "Sundowning" Album Review, su The Circle Pit, 27 novembre 2019. URL consultato il 25 aprile 2022.
- ^ (EN) Issues, Polyphia, Lil Aaron, Sleep Token – North American Tour, su The Circle Pit, 13 agosto 2019. URL consultato il 24 aprile 2022.
- ^ (EN) Slipknot cancel Asian tour, Knotfest Japan due to coronavirus concerns, su Alternative Press, 5 marzo 2020. URL consultato il 24 aprile 2022.
- ^ (EN) Sleep Token release deluxe edition of 'Sundowning', su Distorted Sound Magazine, 22 giugno 2020. URL consultato il 24 aprile 2022.
- ^ (EN) Download Pilot, su Download Festival. URL consultato il 24 aprile 2022.
- ^ (EN) Sleep Token, su Official Charts Company. URL consultato il 24 aprile 2022.
- ^ (EN) The 45 Best Rock Metal Albums of 2021, su Loudwire, 10 dicembre 2021. URL consultato il 24 aprile 2022.
- ^ (EN) Sleep Token Share TWO New Songs With "Chokehold" "The Summoning", su Spinefarm Records, 9 gennaio 2023. URL consultato il 23 febbraio 2023.
- ^ (EN) Greg Kennelty, SLEEP TOKEN's Single "The Summoning" Is Insanely Popular, su Metal Injection, 2 febbraio 2023. URL consultato il 23 febbraio 2023.
- ^ (EN) SLEEP TOKEN – 'Granite' & 'Aqua Regia', su Everyday Metal, 20 gennaio 2023. URL consultato il 23 febbraio 2023.
- ^ (DE) Architects, Northlane & Sleep Token live in Hamburg, su Count Your Bruises Magazine, 9 gennaio 2023. URL consultato il 23 febbraio 2023.
- ^ (EN) Luke Morton, Sleep Token announce their biggest-ever UK tour, su Kerrang!, 27 settembre 2022. URL consultato il 23 febbraio 2023.
- ^ (EN) Jon Hadusek, Sleep Token Announce New Album Take Me Back to Eden, Share "Vore": Stream, su Consequence, 16 febbraio 2023. URL consultato il 23 febbraio 2023.
- ^ (EN) Sleep Token, su Broadcast Music Incorporated. URL consultato il 4 dicembre 2023.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sleep Token
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su sleep-token.com.
- Sleep Token (canale), su YouTube.
- (EN) Sleep Token, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Sleep Token, su Bandcamp.
- (EN) Sleep Token, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Sleep Token, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Sleep Token, su Genius.com.