Silenzio

qualcosa privo di alcun rumore
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Con silenzio (dal latino silentium, derivazione di silēre: "tacere, non far rumore") si intende la relativa o assoluta mancanza di suono o rumore; un ambiente in cui vi sia una pressione acustica inferiore ai 20 decibel viene solitamente considerato silenzioso.

Pittogramma del silenzio

In senso figurato, può indicare l'astensione dalla parola o dal dialogo.

Ritualità

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Viene considerato una forma di rispetto collettivo l'osservare alcuni minuti di silenzio e raccoglimento durante la commemorazione di persone defunte. Questa pratica, presente in tutti gli aspetti della vita sociale, assume un particolare valore e importanza in campo militare. In senso lato si può intendere anche come l'insieme di gesti e comportamenti sociali attuati in alcune circostanze.

In alcuni Stati, il diritto al silenzio è una forma di protezione legale di cui godono le persone sottoposte a interrogatori da parte delle forze dell'ordine o a processi giudiziari. Inoltre per silenzio si intende l'inerzia della Pubblica amministrazione. Esiste anche il silenzio elettorale, legge che vieta di svolgere campagna elettorale a partire dal giorno precedente ad una votazione, concepito per dar modo agli elettori di riflettere meglio sulla scelta da effettuare dopo aver ascoltato per molto tempo le ragioni di tutti i candidati.

Religione

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Allegoria del Silenzio nel chiostro del monastero di Santa Chiara, a Napoli

La pratica del silenzio (inteso non solo come astensione dalla parola, ma anche come tentativo di ridurre la quantità di pensieri, placare l'attività frenetica della mente e trovare così il silenzio interiore) viene considerato una forma di disciplina spirituale presso alcune forme di religione e spiritualità, in particolare in quelle orientali: ad esempio, nel contesto induista, il silenzio è una delle forme di sadhana.

Nelle regole religiose cristiane, in particolare di clausura, il silenzio è uno dei vincoli obbligatori della vita comunitaria. La strada pedonale che si snoda nel borgo dell'Isola di San Giulio sul Lago d'Orta riporta in più lingue aforismi sul silenzio, opera di Madre Anna Maria Cànopi, badessa del locale monastero benedettino, l'Abbazia Mater Ecclesiae.

In teologia, l'approccio a Dio che fa a meno del ricorso alle parole è detto apofatico.

Comunicazione

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Che il silenzio non sia solo la negazione o l'interruzione della comunicazione ma, al contrario, un metodo di espressione di pensieri ed emozioni è una convisione che risale ai primi retori. Da Cicerone a Quintiliano a Seneca si sostiene che un bravo oratore non solo deve saper parlare (persuasivamente) ma anche tacere (efficacemente). Il silenzio è messaggio e la scelta di non dire è un atto linguistico.

Il silenzio, come assenza di suono, è anche considerato una componente fondamentale della musica. Essendo naturalmente privo di tono, timbro e intensità, l'unica caratteristica che condivide con il suono, in un contesto musicale, è la durata. Tale implicazione ha trovato esplicito rilievo a partire dal XX secolo; l'opera musicale più importante con tale tematica è 4'33" di John Cage, brano che prevede che non venga suonata nessuna nota per tutta la sua durata e che, nelle intenzioni dell'autore (il quale sosteneva che fosse impossibile ottenere un silenzio assoluto), vuole esaltare i suoni presenti nell'ambiente in cui è eseguito.

Il silenzio apporta importanti benefici sulla salute globale[1][2][3], in termini di riduzione dello stress[4], miglioramento del sonno[5], chiarezza mentale, creatività potenziata[6][7][8], concentrazione, apprendimento[9][10], aumento della consapevolezza[11][12][13], benessere emotivo[14] e prevenzione degli effetti nocivi dell’inquinamento acustico[15][16]. Alcuni studi con modelli animali suggeriscono il coinvolgimento del silenzio nella genesi neurale[17], altri confermano una correlazione con cambiamenti cerebrali, in particolare nel fascicolo uncinato, che collega il sistema limbico alla corteccia prefrontale, implicato in molte funzioni come l’apprendimento, la memoria, il linguaggio e l’elaborazione socio-emotiva[18]. Ulteriori ricerche suggeriscono che una pausa di silenzio riduca la pressione sanguigna, il battito cardiaco e la frequenza respiratoria[19][20]. Durante la pandemia da COVID-19, uno studio tedesco[2] ha analizzato la rilevanza della natura e del silenzio come risorse per far fronte all’emergenza. Dalla ricerca è emerso il beneficio che può trarsi da momenti di silenzio e quiete intenzionalmente scelti, nonché il ruolo del silenzio per la crescita personale e il benessere. Sempre durante la pandemia, è stato dimostrato l'impatto positivo della pratica del silenzio nel contesto carcerario, su tre dimensioni della riabilitazione: coping, gestione delle emozioni e capacità di pianificare il futuro[21]. Ulteriori studi testimoniano l’effetto positivo della meditazione seduta e silenziosa sul benessere[22] e del silenzio in contesti terapeutici ed educativi, con significativo aumento del rilassamento, miglioramento degli stati d'animo, positiva alterazione della percezione del tempo, del sé e dell'orientamento verso il momento presente[11]. Uno studio interdisciplinare e multidisciplinare[18], in una prospettiva teorico-scientifica[1] e pratico-applicativa, è necessario per fare progressivamente maggiore luce sul tema. Un congresso scientifico completamente dedicato alla condivisione dei benefici del silenzio è I.C.O.N.S. International Conference On The Neurophysiology Of Silence[23], dell’Istituto di Ricerca RINED di Fondazione Patrizio Paoletti, che permette il dialogo tra neuroscienziati, filosofi, psicologi ed esperti di meditazione sul silenzio consapevole.

  1. ^ a b Tal Dotan Ben-Soussan, Joseph Glicksohn e Narayanan Srinivasan, Preface, Elsevier, 2023, pp. xv–xvi, ISBN 978-0-323-99551-1. URL consultato il 6 agosto 2024.
  2. ^ a b Arndt Büssing, Daniela Rodrigues Recchia e Klaus Baumann, Experience of nature and times of silence as a resource to cope with the COVID-19 pandemic and their effects on psychological wellbeing—Findings from a continuous cross-sectional survey in Germany, in Frontiers in Public Health, vol. 10, 7 novembre 2022, DOI:10.3389/fpubh.2022.1020053. URL consultato il 6 agosto 2024.
  3. ^ Sabrina Venditti, Loredana Verdone e Anna Reale, Molecules of Silence: Effects of Meditation on Gene Expression and Epigenetics, in Frontiers in Psychology, vol. 11, 11 agosto 2020, DOI:10.3389/fpsyg.2020.01767. URL consultato il 6 agosto 2024.
  4. ^ Patrizio Paoletti, Giulia Perasso e Carmela Lillo, Practice of silence to promote coping, emotion regulation, and future planning of imprisoned individuals during the COVID-19 pandemic: a qualitative study, in Journal of Offender Rehabilitation, vol. 62, n. 7, 24 agosto 2023, pp. 444–462, DOI:10.1080/10509674.2023.2246449. URL consultato il 6 agosto 2024.
  5. ^ Cheryl Ann Cmiel, Dana Marie Karr e Dawn Marie Gasser, Noise Control: A Nursing Team’s Approach to Sleep Promotion, in AJN, American Journal of Nursing, vol. 104, n. 2, 2004-02, pp. 40–48, DOI:10.1097/00000446-200402000-00019. URL consultato il 6 agosto 2024.
  6. ^ Abdelkarim Hannachi, Il valore delle differenze nel processo di apprendimento, in FOR - Rivista per la formazione, n. 82, 2010-04, pp. 74–76, DOI:10.3280/for2010-082013. URL consultato il 6 agosto 2024.
  7. ^ Simone M. Ritter e Ap Dijksterhuis, Creativity—the unconscious foundations of the incubation period, in Frontiers in Human Neuroscience, vol. 8, 11 aprile 2014, DOI:10.3389/fnhum.2014.00215. URL consultato il 6 agosto 2024.
  8. ^ Satinder Dhiman, Creativity and Flow: The Art of Mindful Creativity, Palgrave Macmillan US, 2017, pp. 65–95, ISBN 978-1-137-55570-0. URL consultato il 6 agosto 2024.
  9. ^ Nguyen Thanh-My e Dat Bao, How silence facilitates verbal participation, in English Language Teaching Educational Journal, vol. 3, n. 3, 31 dicembre 2020, pp. 188, DOI:10.12928/eltej.v3i3.3004. URL consultato il 6 agosto 2024.
  10. ^ Jennifer A. Swanson e Jonathan D'Cunha, Increasing the Lung Donor Pool: Recruitment of the Gift of Life, in Seminars in Thoracic and Cardiovascular Surgery, vol. 23, n. 2, 2011-06, pp. 91–92, DOI:10.1053/j.semtcvs.2011.06.003. URL consultato il 6 agosto 2024.
  11. ^ a b Eric Pfeifer e Marc Wittmann, Waiting, Thinking, and Feeling: Variations in the Perception of Time During Silence, in Frontiers in Psychology, vol. 11, 2 aprile 2020, DOI:10.3389/fpsyg.2020.00602. URL consultato il 6 agosto 2024.
  12. ^ David R. Vago e Fadel Zeidan, The brain on silent: mind wandering, mindful awareness, and states of mental tranquility, in Annals of the New York Academy of Sciences, vol. 1373, n. 1, 2016-06, pp. 96–113, DOI:10.1111/nyas.13171. URL consultato il 6 agosto 2024.
  13. ^ Patrizio Paoletti e Tal Dotan Ben-Soussan, Reflections on Inner and Outer Silence and Consciousness Without Contents According to the Sphere Model of Consciousness, in Frontiers in Psychology, vol. 11, 12 agosto 2020, DOI:10.3389/fpsyg.2020.01807. URL consultato il 6 agosto 2024.
  14. ^ Ron Valle, Toward a psychology of silence., in The Humanistic Psychologist, vol. 47, n. 3, 2019-09, pp. 219–261, DOI:10.1037/hum0000120. URL consultato il 6 agosto 2024.
  15. ^ Arline L. Bronzaft e Dennis P. McCarthy, The Effect of Elevated Train Noise On Reading Ability, in Environment and Behavior, vol. 7, n. 4, 1975-12, pp. 517–528, DOI:10.1177/001391657500700406. URL consultato il 6 agosto 2024.
  16. ^ T. Munzel, T. Gori e W. Babisch, Cardiovascular effects of environmental noise exposure, in European Heart Journal, vol. 35, n. 13, 9 marzo 2014, pp. 829–836, DOI:10.1093/eurheartj/ehu030. URL consultato il 6 agosto 2024.
  17. ^ Imke Kirste, Zeina Nicola e Golo Kronenberg, Is silence golden? Effects of auditory stimuli and their absence on adult hippocampal neurogenesis, in Brain Structure and Function, vol. 220, n. 2, 1º dicembre 2013, pp. 1221–1228, DOI:10.1007/s00429-013-0679-3. URL consultato il 6 agosto 2024.
  18. ^ a b Tal Dotan Ben-Soussan, Fabio Marson e Claudia Piervincenzi, Correlates of Silence: Enhanced Microstructural Changes in the Uncinate Fasciculus, in Frontiers in Psychology, vol. 11, 8 ottobre 2020, DOI:10.3389/fpsyg.2020.543773. URL consultato il 6 agosto 2024.
  19. ^ M Timio, P Verdecchia e S Venanzi, Age and blood pressure changes. A 20-year follow-up study in nuns in a secluded order., in Hypertension, vol. 12, n. 4, 1988-10, pp. 457–461, DOI:10.1161/01.hyp.12.4.457. URL consultato il 6 agosto 2024.
  20. ^ L Bernardi, Cardiovascular, cerebrovascular, and respiratory changes induced by different types of music in musicians and non-musicians: the importance of silence, in Heart, vol. 92, n. 4, 9 dicembre 2005, pp. 445–452, DOI:10.1136/hrt.2005.064600. URL consultato il 6 agosto 2024.
  21. ^ Patrizio Paoletti, Giulia Perasso e Carmela Lillo, Practice of silence to promote coping, emotion regulation, and future planning of imprisoned individuals during the COVID-19 pandemic: a qualitative study, in Journal of Offender Rehabilitation, vol. 62, n. 7, 24 agosto 2023, pp. 444–462, DOI:10.1080/10509674.2023.2246449. URL consultato il 23 agosto 2024.
  22. ^ Fernando Andres Polanco, Aída Mencía-Ripley e Melissa L. Morgan, Welcome to the new Revista Interamericana de Psicología/Interamerican Journal of Psychology, in Revista Interamericana de Psicología/Interamerican Journal of Psychology, vol. 54, n. 1, 30 aprile 2020, pp. e1302, DOI:10.30849/ripijp.v54i1.1302. URL consultato il 6 agosto 2024.
  23. ^ Redazione Umbria Notizie Web, Fondazione Patrizio Paoletti “I.C.O.N.S.” la prima conferenza internazionale sul silenzio., su Umbria Notizie Web, 26 luglio 2019. URL consultato il 6 agosto 2024.

Bibliografia

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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