Short Type 827

idro Short Brothers Fairey vari altri

Lo Short Type 827, conosciuto anche come Short Admiralty Type 827, era un idroricognitore a scarponi, monomotore a velatura biplana sviluppato dall'azienda britannica Short Brothers negli anni dieci del XX secolo e prodotto, oltre che dalla stessa, su licenza anche da diverse aziende produttrici in tutto il Regno Unito.[2]

Short Type 827
Short Type 827, matricola 8237, in volo nel 1918
Descrizione
Tipoidroricognitore
Equipaggio2
CostruttoreRegno Unito (bandiera) Short Brothers
Regno Unito (bandiera) Fairey
vari altri
Data primo volo1914
Utilizzatore principaleRegno Unito (bandiera) RNAS
Esemplari108 (Type 827)
28 (Type 830)
Sviluppato dalShort Type 166
Dimensioni e pesi
Lunghezza10,74 m (35 ft 3 in)
Apertura alare16,43 m (53 ft 11 in)
Altezza4,11 m (13 ft 6 in)
Superficie alare47,01 (506 ft²)
Peso a vuoto1 225 kg (2 700 lb)
Peso carico1 542 kg (3 400 lb)
Propulsione
Motoreun Sunbeam Nubian
Potenza150 hp (112 kW)
Prestazioni
Velocità max100 km/h (62 mph)
Autonomia3 h 30 min
Armamento
Mitragliatriciuna Lewis calibro 0,303 in (7,7 mm)
Bombepredisposizione per bombe leggere su rastrelliere subalari
Notedati relativi al Type 827

i dati sono estratti da The Illustrated Encyclopedia of Aircraft[1]

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Adottato dalla Royal Naval Air Service, in quel periodo la componente aerea della Royal Navy, la marina militare britannica, venne utilizzato nel corso della prima guerra mondiale.

Storia del progetto

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Negli anni dieci del XX secolo l'Ammiragliato, l'allora autorità responsabile del comando della Royal Navy, emise una specifica per la fornitura di un nuovo velivolo da assegnare al servizio di ricognizione aerea dei tratti di costa e mare aperto attorno al territorio britannico.

 
Il primo Type 827 prodotto, visionato da alcuni membri dell'Australian Flying Corps

La Short Brothers rispose con un progetto sviluppato dal suo precedente Type 166 mantenendone l'aspetto generale, un monomotore biplano con ali di ugual misura, ma dalle dimensioni leggermente più compatte. Il nuovo velivolo, che assunse la designazione aziendale Type 827, ma che è conosciuto anche come Admiralty Type 827 per il suo contraente, era caratterizzato da una fusoliera a sezione rettangolare che integrava una coppia di abitacoli aperti in tandem, che recava anteriormente un motore Sunbeam Nubian 8 cilindri a V raffreddato a liquido abbinato ad un'elica bipala in legno a passo fisso. Il galleggiamento era assicurato da due elementi principali collocati in posizione avanzata sotto la fusoliera, integrati da piccoli galleggianti equilibratori montati sotto l'ala inferiore e la coda.

Dopo una valutazione tecnica l'Ammiragliato stipulò un contratto di fornitura con la Short che, non riuscendo a sostenere l'intera produzione richiesta, ne subappaltò la costruzione a diverse aziende produttrici in tutto il Regno Unito. Al termine della produzione furono 108 gli esemplari costruiti, 36 realizzati dalla Short[3] e gli altri prodotti da Brush Electrical (20), Parnall (20), Fairey (12) e Sunbeam (20).[4]

Ne venne avviata la produzione anche di una variante dove l'originale motore venne sostituito da un motore radiale Salmson raffreddato a liquido da 200 hp (150 kW) ed identificata come Short Type 830.

Varianti

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Type 827
versione di produzione in serie equipaggiata con un motore a V Sunbeam Nubian, realizzata in 108 esemplari.
Type 830
variante equipaggiata con motore radiale, un Salmson da 200 hp (150 kW) o un Canton-Unné da 140 hp (104 kW), realizzata in 28 esemplari.

Utilizzatori

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  Belgio
  Regno Unito
  1. ^ Orbis 1985, p. 2914.
  2. ^ Taylor 1989, p. 801.
  3. ^ Barnes e James, p. 527.
  4. ^ Barnes e James, p. 541.

Bibliografia

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  • (EN) The Illustrated Encyclopedia of Aircraft (Part Work 1982-1985), Orbis Publishing, 1985.
  • Barnes C.H. & James D.N (1989). Shorts Aircraft since 1900. London: Putnam. pp. 560. ISBN 0-85177-819-4.
  • (EN) Christopher Henry Barnes, Derek N. James, Shorts Aircraft since 1900, London, Putnam, 1989, ISBN 0-85177-819-4.
  • (EN) Michael John H. Taylor, Jane's encyclopedia of aviation, 2nd Edition, London, Studio Editions Ltd., 1989, ISBN 0-517-10316-8.

Riviste

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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